Stavo notando una cosa, perchè stavo un attimo ripensando alla storia e mi sono illuminata (in fondo ultimamente non fate che ripetermi che sono una stella!!!!!
)
Nella storia non esiste un eroe, non lo è Owen che obbliga Jarek ha interpretare il ruolo di Morningstar, non lo è Jarek che tutto voleva fuorchè combattere contro Azrek, non lo è Wulf che l'unica cosa che voleva era la vendetta, non lo è Piercollo che, poveraccio, ci rimette solo per averli incontrati lungo la strada!
Neanche le ragazze lo sono: una dolce e vittima di violenza e l'altra str**** e superba.
Alla fine della storia, secondo me, non esiste un eroe!
...ma in fondo che cos'è un eroe? L'eroe romantico che sognava tanto Owen?
No, non esistono eroi, secondo me esistono solo persone che per forza di cose iniziano a combattere i soprusi per non soccombere sotto di essi.
Secondo me è questo che Gemmell ci vuole dire con questa storia: nessuno nasce eroe o predestinato, non esistono eroi romantici ma solo persone che combattono per non soccombere e, per questo, siamo un pò tutti degli eroi!
...Gemmell mi ha trasmesso questo e sono contenta che lo abbia fatto perchè mi ha fatto riflettere che ognuno di noi può esserlo, persino io o il mio vicino di casa!
L'eroe è dentro ognuno di noi ed esso esce fuori solo quando ne abbiamo veramente bisogno!
...devo dire che questo è il libro che mi è piaciuto di più nella mia carriera di lettrice, perchè non mi ha fatto solo sognare un mondo, mi ha insegnato anche che in realtà tutti e nessuno sono degli eroi!
E' stato veramente bellissimo!!!!!!