Capitolo 2: diplomazia e sorprese

[B. Franck]

[Soldato verde]
<Bene! Allora seguiteci verso la nostra base e non provate altri scherzi> dico mentre blocco con una mano la falce che perseguita a combattere e la lancio direttamente verso l'elfo che ha cominciato la battaglia <Siamo pronti a tutto contro di voi. Blu...sai quello che dovrai fare all'accampamento> lui annuisce, e dopodichè mi metto in testa al gruppo e ci incamminiamo

[Dangeron]
<Krog, controlla in giro> dico solo questo mentre cerco di dare il buon esempio <Non abbiamo scelta; muoviamoci, e vediamo che cosa riusciremo a scoprire> dico rivolto ai restii a muoversi, e poi mi incammino anche io

[demon black]

Sissi

Con Holun in braccio, Kim in una tasca e Lothan vicino a me per non perdere d'occhio Holun, iniziamo a seguire il soldato verde....chissà che cosa vorrà il loro capo.

[B. Franck]

[Soldato Verde]
Dopo qualche ora di camminata, giungiamo infine al campo al tramonto; vedo già molti falò accendersi e Hun il rosso ci ha visti; darò a loro questa compagnia e poi andrò a riposare

[Dangeron]
Ci mettiamo più del previsto, e molti paiono nervosi sopratutto gli elfi dietro di me; Gec cerca di rimanere calma ma come me è molto sospettosa. Ad un tratto arriviamo ad un accampamento...enorme! dai soli fuochi che vedo in giro ci saranno almeno qualche migliaio di soldati li non può essere l'avanguardia, il loro generale starà sicuramente bluffando....o no? sgrano gli occhi e lo stesso fa Krog molto preoccupato; ci fanno un cenno e ci mandano da un nuovo soldato, questo pare diverso dai primi.

[Kin]
Vedo finalmente arrivare Kong con il gruppo che aspettavamo; in ritardo però la cosa non piacerà all'illuminato generale. Mi faccio avanti velocemente e saluto il compagno <Ho saputo, vai ora a seguire altro, prendo io il gruppo> detto ciò mi giro verso i nuovi arrivati e faccio un inchino <Benvenuti stimati ospiti e scusate per la lentezza a portarvi qua, ma non sono stati seguiti gli ordini. Il nostro generale Kaosan vi aspetta alla collina, stà scrivendo lontano dall'esercito per trovare la giusta cncentrazione> detto ciò faccio cenno di seguirmi.

[demon black]

Sissi

...la cosa non mi piace, siamo appena giunti al loro accampamento e...c'è un numero impressionante di soldati!!!!

Mi avvicino a Gec e al nano "Sicuri che abbiamo fatto bene a venire qui? No, ve lo chiedo perchè, non so voi, ma io mi sento un tantino accerchiata dai nemici "

[gio]

GEC

Rispondo a Sissi sollevando le spalle, e le rivolgo un'occhiata che credo troverà eloquente. No, non sono affatto felice di essere qui, ma non avevamo realmente scelta. Non oso pronunciare ad alta voce queste parole perchè uno dei soldati mi continua a tenere d'occhio.
Sento che siamo ben altro che graditi ospiti...

Se le cose dovessero volgere al peggio, rifletto tra me e me, non mi resterà che giocarmi l'ultima carta, il cristallo che mi ha donato gnoma Jil. Per ora rivolgo un mezzo sorriso a Sissi e continuo a camminare.

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

Resto in silenzio per tutto il viaggio.
Dopotutto intrattenere i miei compagni di ventura con qualche chiacchiera non è mai stata una mia prerogativa e non vi sono ragioni per le quali debba divenirlo ora.
La piega che sta prendendo la questione non mi piace, soprattutto per il potere dimostrato da questi sconosciuti nel confronto con la mia falce maledetta. Vi è da considerare, comunque, come anche il loro sangue, una volta sparso... e tanto ne ho sparso sino a ora, sia rosso come quello di quasi tutti gli uomini mortali... quindi...

[gio]

Nedved

Mi avvicino a Gec e a Sissi e bisbiglio: "Io non ci capisco nulla" Poi cammuffo le parole con un colpo di tosse per non farmi capire dai soldati che ci scortano. "Non riesco a pensare una mossa perchè non capisco dove diamine siamo finiti!"

[gio]

Gio

Sono distrutta. Sola. Vago intorno alle macerie della mia locanda, osservo nel cratere e sento calde lacrime scivolare lungo il viso.
Poi capisco, so cosa devo fare. Stringo tra le dita il ciondolo che ho rimesso al suo posto, sotto la casacca. Sento il suo potere.

[demon black]

Sissi

Anche Gec è della mia stessa opinione e Nedved lo stesso.
Chissà che cosa hanno da dirci...

Guardo Ned e gli dico sottovoce per non farmi sentire da altri che non sia lui e Gec (e dagli animaletti che mi orto ancora in tasca e in braccio ) "Quello che per m è ancora più strano è che, nonostante Nessuno abbia massacrato i soldati che erano venuti a prenderci, loro non hanno reagito e, anzi, insistevano solo perchè noi li seguissimo. Voglio dire...non pare strano anche a voi che non abbiano reagito al massacro?! Quel soldato colorato non faceva altro che ripetere che dovevamo seguirlo perchè il suo capo ci deve parlare! ...è strano e non mi piace! Le cose sono due: o sono estremamente pacifisti, anche se qualche freccia l'hanno lanciata ma il loro comandante non ha reagito, o è una trappola ben congegnata e noi ci siamo finiti dentro! Gec, Ned, non mi piace ed Eril non fa altro che vibrare e, cosa ancora più strana, si sono attivati gli incantesimi di protezione che Silvanus ha inciso su di essa...io...non mi piace e mi sento nervosa!" stringo la mano intorno a Eril "Perchè non hanno reagito?! Io..non so...non mi piace!"

Continuamo a seguire i due soldati colorati mentre ci portano dal loro capo mentre i loro soldati ci osservano per studiarci...

[B. Franck]

[Dangeron]
Sono tutti preoccupati, chi più chi meno, e la faccenda puzza di trappola lontano un miglio; non capisco....se è una trappola è fin troppo banale e non sembrano tizi che puntano sulle banalità....ma allora cosa voglioo;mi giro qua e la e vedo solo soldati, tanti soldati.

Dopo qualche minuto, saliamo su una collinetta, mentre Krog rimane calmo alla mia sinistra; dopo poco sulla cima di essa, vediamo un signore di mezza età...seduto con davanti dei foogli??? ma non dovevano portarci dal loro capo; poi il soldato di nome Kin si stacca da noi e si inginocchia davanti al signore....ora che ci penso ci avevano detto che il loro generale stava scrivendo....ma credevo scherzasse....che razza di persona abbiamo davanti.

[Kaosàn]
Muovo con delicatezza la penna, sul bianco foglio che si righe davanti a me; guardo lo spettacolo che mi offre la natura e scrivo; stò per finire la poesia, quando sento un cambiamento nell'aria...sposto la testa, e vedo che Kin è arrivato...sono in ritardo, ma sono arrivati <Sommo...loro sono qui> mi dice il fido braccio destro, gli faccio cenno di spostarsi mentre io mi metto in piedi;sbottono il mantello giallo e blu con il simbolo del dragone sopra, e con calma mi avvicino agli ospiti apro le mani in segno di benvenuto, mentre tengo nascosta la mia spada; non voglio che si spaventino per un non nulla e sembrano già abbastanza nervosi.
<Porgo i miei omaggi a coloro che vivono da questa parte del mondo; porto i saluti del mio celeste imperatore, e dei suoi umili sudditi; io sono Kaosan, sommo generale e la prima carica militare del celeste impero.Io assieme alla mia avanguardia, siamo qui per porgervi i nostri saluti, e sono ben lieto che siate giunti fin qui per parlamentare con me, ma non rimanete li fatevi un pò avanti; sapevo bene chi sarebbe giunto qui, abbiamo uomini che ci tengono informati sui movimento di mezzo mondo, e sono lieto di vedere un erudito in battaglie come il vostro Nessuno>; la mia voce è ferma ma disinvolta per far capire loro che non li temo ma li rispetto. <Vorrei se volete offrirvi del tè anche se ormai è quasi il tramonto ma credo che dopo il lungo viaggio sarete stanchi> faccio un cenno ad un servitore per andare a far preparare qualcosa da bere pper poi dire ancora <Prima di parlare, voglio scusarmi di persona con voi per l'increscioso attacco diretto verso la vostra città da parte di alcuni nostri esploratori; so che hanno distrutto delle case, e sono sconfortato da ciò perchè non era stato un mio ordine quello di attaccarvi, ma solo di controllare la situazione da voi>

[demon black]

Sissi

Arriviamo davanti al loro capo che ci accoglie come fossimo degli amici...in effetti sembra conoscere Zara

Non mi piace, non mi piace davvero ed Eril è della mia stessa opinione!

...mi tengo vicina a GEC, almeno se ci fossero dei problemi gli incantesimi di protezione la salvaguarderanno.

[gio]

Gec

Fisso questo cosiddetto imperatore allibita e non muovo un muscolo. Il cervello che lavora veloce in cerca di ricordi, segnali, qualunque cosa possa aiutarmi ad inquadrare la situazione...

[nihal87]

[Lothar]

Holun è con Sissi e per non perderla d'occhio mi attacco come una pulce alla mezz'elfa.
Abbiamo seguito i soldati e ora siamo al cospetto di un vero e proprio capo. Per noi ha solo parole smielate, ma Eicha vibra e non mi sembra affatto contento di come stanno andando le cose. Perchè il mio flauto vibra di magia? Che c'è quà intorno a farlo impazzire?

Poi me ne accorgo! stupido, stupido, stupido e altre sette volte stupido. Il tizio smielato e accondiscendente ha ricamato sulla casacca un drago! lo avevo già visto! lo avevo già visto!
Uno degli esseri che aveva schiavizzato il mio popolo lo indossava. Cerco di gesticolare verso Sissi o Gec... o chiunque possa rendersi conto che siamo finiti nella tela del ragno!! come possono non vedere quanto quell'orribile essere sia pericoloso!!!
Potevo vedere le orecchie di Holun sbucare dalle vesti di Sissi e fremevano come se l'aria fosse impregnata di rumori fastidiosi, Holun sapeva.
Mi sento spronfondare. Che faccio ora??
L'essere ci propone del tè, probabilmente una bevanda con cui ci ucciderà tutti. Mentre si volta per farci strada vedo i suoi occhi fissare i miei. Lui ovviamente sa a che razza appartengo.
Stringo i denti e continuo la farsa. Il momento propizio per la mia vendetta non tarderà a venire.