Allora, non so se ho già commentato in questa disussione... penso di no, dal momento che non trovo un mio post da nessuna parte. Ebbene, ecco la mia esperienza: anni fa mi sono fatta prestare il secondo volume (
mio errore!) di questa ex-trilogia ora divenuta ciclo. Se posso dire la mia "
Eldest" è uno dei libri più noiosi che io abbia mai letto. Battaglie, solo alla fine: draghi... ammaestrati, quasi: rivelazioni... banali e già intuite. L'unico momento d'azione nelle prime 100 pagine è quando Saphira rischia di bruciare la spalla di Eragon con uno sbuffo non voluto. Anche lei era annoiata quanto me?
Poi tutto parlare, parlare, parlare, viaggiare, parlare, parlare, viaggiare...
Lo stile di Paolini, inoltre, mi è parso pesante e venivano aggiunte descrizioni che potevano essere evitate tranquillamente. Poi, quest'anno, mi sono fatta prestare il primo del ciclo: il primo volume,
Eragon, è infantile ma quantomeno un po' più piacevole, sebbene alcune cose non vadano bene (un branco di mostri spietati, assassini, putrefatti e armati "
freme" quando ascolta strani suoni provenienti da una foresta??
). Forse perché ci sono più vicende da spiegare... sta il fatto che credo proprio che non leggerò il terzo.
I libri di Paolini sono sempre troppo strapieni di pagine superflue. A volte, per il bene del elttore, bisogna essere abbastanza concisi e sintetizzare quattro pagine in una, magari.
Finita la mia analisi.