Primo libro per young adults di una scrittrice che aveva già pubblicato tre libri per ragazzi.
Leggendolo non mi aveva molto impessionato; in modo particolare la prima parte l'avevo trovata piuttosto caotica e superficiale. Con il passare del tempo e il sedimentarsi delle sensazioni, invece, ne ho un bel ricordo, e mi è anche venuta voglia di riprenderlo. Non mi avevano convinto i personaggi, ma pensandoci hanno un loro percorso che li porta ad essere descritti abbastanza chiaramente in ogni sfaccettatura. Lo stile è molto buono, con una scrittura chiara a pulita.
E' un libro autoconclusivo, anche se lascia la porta aperta ad uno o più seguiti, ma con personaggi nuovi.
Nello stesso istante, a migliaia di chilometri di distanza, tre ragazzi – Ryan,americano, Morten,danese,e Milla, italiana –,entrano in possesso di una scacchiera ottagonale dall’aspetto molto antico. Il Guerriero, l’Arciere e il Ladro Nero sono le sole pedine rimaste e sembrano invitarli a fare la prima mossa… Appena le toccano però, i tre ragazzi vengono trasportati in un mondo parallelo dove è in corso una guerra sanguinosa e secolare, che un mago ha trasferito sul tavoliere per far sì che il mondo degli uomini continui a esistere. Così Ryan si accorge di essere diventato il Guerriero del Fuoco. Lui, però, non riesce a credere di essere un eroe, e soprattutto che il Ladro Nero, quella ragazza dagli occhi di smeraldo e dall’aria indifesa, sia il suo più acerrimo nemico. Contro ogni regola del gioco, Ryan decide così di fidarsi della ragazza che combatte contro il proprio lato oscuro, e scoprirà che a volte una mossa imprevedibile può cambiare le sorti di una partita