Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Leggere, rileggere, e leggere ancora. Come, quando, cosa e perchè...

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Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi demon black » 30/07/2010, 18:14

Mi è venuta l'idea di aprire questo tavolo mentre parlavo con Laura giù ai libri Vampireschi (nel tavolo della Smith per la precisione) in cui mi stava dicendo che la Clare (Cassandra Clare autrice di Shadowhunters) stava per uscire con una nuova triologia collegata a Shadowhunters ma che era un prequel sui protagonisti....ora, non è la prima che sento che gli autori fanno una cosa del genere e, francamente, a me hanno stufato libri così esasperanti!!!!

Mi domando...ma gli scrittori non sono più capaci a scrivere?!

Voglio dire...quando hanno una saga di successo, si concentrano solo su di essa creando prequel o sequel e, la maggior parte delle volte, cadendo anche nel ridicolo....ma non sono capaci di scrivere altri libri?
Lo fanno per paura che altri libri non verrebbero apprezzati come quelli precedenti o perchè non sono capaci di uscire da una saga?!

Francamente io mi sono stancata di finire una trilogia e sentire che poi l'autore ha deciso di fare un'altra trilogia prequel o sequel di quella appena conclusa!!!!
...e mi sono stancata di non trovare più un libro autoconclusivo, ormai escono solo saghe e trilogie!!!!

...perchè non esistono più delle trilogie o autoconclusivi e basta? Ormai sono tutte trilogie + prequel o sequel!!!!

L'ho notato solo io?
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi Laura Bf » 30/07/2010, 18:29

Come ho già ripetuto diverse volte (e non intendo rimangiarmi la parola) gli scrittori, quando scrivono un fantasy che poi cercheranno di pubblicare tramite qualche casa editrice, tentano sotto vari aspetti di racchiudere la storia in una trilogia o in un autoconclusivo. Per quale motivo?
Semplice.
La casa editrice pubblica l'opera prima di un esordiente e, calcolando le poche probabilità del successo, intende spendere il necessario per la pubblicazione di un tot di volumi di quella saga, quindi sarebbe un rischio che un esordiente presenti la sua opera come una saga di cinque volumi anziché tre o due a una casa editrice famosa o media, giacché diminuerebbe la percentuale di riuscire a pubblicare con la casa editrice stessa.
Se, al contrario, la storia suscita interesse nel pubblico, allora gli editori stessi spingono l'autore a inventarsi qualunque cosa per continuare la storia, prequel o sequel che siano, e lo scrittore, legato fortemente ai suoi personaggi oppure senza nuove idee per la testa, decide di accettare la proposta di scrivere dell'altro su una storia già elaborata.
Questo è un errore, a meno che lo scrittore stesso non si senta di raccontare un'altra fetta di avventura saltata nella precedente trilogia e allungando il brodo con un romanzo bello corposo. Ormai gli autori fantasy di successo ricorrono alla stesura di altre trecento trilogie per fare felici i fans.

La Rowling, esempio che ho citato sì e no cento volte sul forum, secondo me è stata coraggiosissima e appoggiata dalla sua casa editrice! Lei ha presentato Harry Potter, quando era una sconosciuta, come una saga di ben 7 capitoli a una piccola casa editrice che non si aspettava di certo il boom potteriano. Ebbene, gli scrittori devono avere a volte fegato per presentare le proprie opere e non temere il rifiuto della casa editrice a prescindere dalla quantità di volumi: se una storia richiede 3 volumi, devono rimanere 3. Se una storia ne richiede 6 allora entro 6 volumi i personaggi devono terminare ciò che hanno iniziato.
E' difficile mantenere una coerenza, ma è giusto avvisare il lettore del numero dei volumi, invece di sbattergli in faccia cento trilogie. Se poi un autore si affeziona al proprio mondo (come è giusto che sia!) allora potrebbe pensare di riprendere un prequel di un volume più in là o un breve sequel, tanto per il piacere di riprendere fra le mani la sua storia.

Spero di avere espresso la mia opinione sulla questione in maniera chiara e diretta, ci vuole fegato per fare lo scrittore fantasy... eh eh! :mrgreen:
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi nihal87 » 30/07/2010, 18:42

beh tecnicamente nel fantasy hanno sempre fatto così!! :roll:
Il Signore degli Anelli lo si chiama così, ma in realtà sono tre libri! (non so però se l'autore li ha scritti così oppure è stata un'idea del figlio, nipote, cugino ecc...)
Io mi affeziono ai personaggi, quindi se la storia successiva funziona mi fa piacere leggere e leggere e leggere.
Però devo funzionare!! Per esempio l'idea di Anne Rice mi è piaciuta molto. In Intervista col vampiro e anche nei libri successivi entrano in gioco numerosi altri vampiri: Armand (subito nel primo), Pandora, Marius ecc... e lei ha dedicato a loro dei libri appositi. questo mi è piaciuto tantissimo perchè mi ha permesso di conoscere la storia e di ognuno e di capire il perchè di determinate scelte che avevano fatto nei libri precedenti.
In Intervista col vampiro, Armand, sembra semplicemente un pazzo visionario che vuole per forza costruire la sua setta, ma leggendo Armand, il vampiro e Il vampiro Marius si capisce che così non è e che le sue scelte del primo libro nascondevano un dolore profondo celato nel suo passato.
Quindi questo mi è piaciuto tantissimo. Però magari ci sono casi in cui si ha più niente da dire e si rischia solo di scrivere di aria fritta e quindi meglio evitare...
Credo dipenda molto dalle capacità dell'autore e dalla sua inventiva!!

un esempio... mi piacerebbe molto che Francesca Angelinelli scrivesse un prequel di Chariza incentrato sul rapporto tra lei e l'Imperatore, probabilmente mi farebbe meglio capire ciò che lei prova davvero e mia avrebbe fatto appassionare alla storia ancora di più!!!

Altro esempio... nella Trilogia di Kushiel Jacqueline Carey parla continuamente del rapporto fra Mèlisande e Delaunay, di ciò che si sono "insegnati" a vicenda. Un libricino sul loro passato sarebbe stato davvero voluto :-P ora però... prima no, se no mi frega un paio di cosette scoperte nella Trilogia :-P
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi Laura Bf » 30/07/2010, 18:49

Il Signore degli Anelli lo si chiama così, ma in realtà sono tre libri! (non so però se l'autore li ha scritti così oppure è stata un'idea del figlio, nipote, cugino ecc...)

I libri de "Il Signore degli Anelli" all'inizio erano 6 volumi, ma la casa editrice li ha riuniti in tre volumi, definendola una trilogia e facendo arrabbiare moltissimo Tolkien, quindi ogni volume scritto consisteva in poco più di 200 paginette o forse anche meno. Inoltre il titolo dell'ultimo libro, "Il ritorno del Re", ha fatto irritare Tolkien perché secondo l'autore rivelava troppo del finale e voleva cambiarlo. Ma la casa editrice ha avuto la meglio, credo.

Non c'è dubbio che una storia possa piacere... ma dopo un po' di tempo una persona non ha niente da inventarsi e, proprio come ho scritto sopra, a meno che lo scrittore stesso non si senta di raccontare un'altra fetta di avventura saltata nella precedente trilogia e allungando il brodo con un romanzo bello corposo, non fanno che rendersi ridicoli (a volte).
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi gio » 30/07/2010, 19:39

Io invece sono favorevole... Cioè favorevole, a me piacciono prequel e sequel se ho amato una storia.

Quando mi appassiono a un mondo o a dei personaggi sono molto contenta di poterne sapere di più, di scoprire tutto, il prima il dopo...
Certo poi sta alla bravura dell'autore riuscire a raccontare storie sempre nuove.

Conservare l'ambientazione già creata per inserirvi nuovi personaggi e nuove storie, non necessariamente significa non avere fantasia, magari semplicemente l'autore ama molto il suo mondo ;)
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi gio » 30/07/2010, 19:41

Se invece l'autore è spinto dalla casa editrice a sfruttare un filone ormai esaurito, allora il risultato non sarà dei migliori... ma credo che il lettore se ne accorga...
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi Elli » 30/07/2010, 19:57

A proposito di Tolkien... avendo studiato a fondo la sua biografia per la tesi di laurea posso risolvere il mistero con una certa accuratezza... :mrgreen:
Zio Tolkien non aveva intenzione di scrivere nessuna saga. Lui ha scritto "Il Signore degli Anelli" (in quindici anni circa), punto. Per lui era un romanzo unico e come tale andava pubblicato. Ovviamente, al momento della pubblicazione, ha dovuto fare i conti con le esigenze della casa editrice, che non poteva permettersi di stamparlo tutto in unico volume (il prezzo della carta era lievitato moltissimo nel dopoguerra e le spese di stampa sarebbero state impossibili da sostenere). L'editore impose così a Tolkien di dividerlo in tre volumi. O così, o nisba. L'informazione di Laura è invece esatta per quanto riguarda i titoli: fu infatti necessario trovare i titoli per i singoli volumi; Tolkien scelse personalmente "La compagnia dell'anello" e "Le due torri". "Il ritorno del re" avrebbe invece dovuto chiamarsi "La guerra dell'anello". Fu l'editore a imporre il titolo definitivo, che però a Tolkien non piacque perché anticipava lo sviluppo della trama.

Per quanto riguarda l'argomento principale del topic... beh, secondo me il discorso di Laura è giusto. Nel senso che spesso è l'editore o in generale il successo di una certa saga a spingere l'autore a "tornare" nel proprio mondo letterario con prequel o sequel. Oltre a questo intervengono però altri fattori: l'attaccamento dello scrittore al mondo stesso e ai personaggi creati (anche questo citato da Laura), magari una certa "paura" a distaccarsene per esplorarne di nuovi (chi lascia il vecchio per il nuovo, si sa, non sa mai cosa può trovare... :mrgreen: ), il desiderio di accontentare o di non deludere i fan (e quindi di dare loro "quello che si aspettano"), magari anche un pizzico di "pigrizia" all'idea di dover costruire una nuova ambientazione quando se ne ha già una bella e pronta... e infine, in una minoranza di casi probabilmente, la reale sensazione che ambientazione e personaggi abbiano ancora qualcosa da raccontare. In ogni caso, dovrebbero andarci piano con sequel e prequel... i lettori finiranno per stancarsi di questa abitudine :geek:
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi Laura Bf » 30/07/2010, 20:08

Tolkien iniziò a scrivere Il Signore degli Anelli dietro richiesta dell'editore londinese Stanley Unwin di dare un seguito a Lo Hobbit, pubblicato nel 1937. La stesura dei primi capitoli fu difficoltosa e la trama della storia molto incerta, tanto che l'autore inglese diede un titolo all'opera solo nell'agosto dell'anno seguente. Le pressioni dell'editore, unite alla difficile situazione familiare e economica, avevano reso ancora più complicato il lavoro.

In data 19 dicembre 1937, Tolkien comunicò al signor Furth della Allen & Unwin di aver completato il primo capitolo: «Ho scritto il primo capitolo di una nuova storia sugli Hobbit: "Una festa a lungo attesa". Buon Natale.» Nel febbraio 1938, questo capitolo venne battuto a macchina e spedito all'attenzione di Rayner Unwin, il giovane figlio del suo editore; lo scrittore chiese al bambino di fargli da critico: come per Lo Hobbit, che aveva scritto per i propri figli, così anche il «seguito allo Hobbit», nella concezione iniziale, non poteva, infatti, che riprenderne i caratteri di letteratura per l'infanzia.

L'opera era inizialmente concepita da Tolkien per essere pubblicata in un unico grande volume, ma la crisi economica post-bellica rese impossibile reperire così grandi quantità di carta. Il romanzo fu dunque diviso in tre volumi, ciascuno contenente due libri:

La Compagnia dell'Anello (The Fellowship of the Ring): libri I e II, preceduti da un prologo;
Le due Torri (The Two Towers): libri III e IV;
Il ritorno del Re (The Return of the King): libri V e VI, appendici e indici.

L'autore, però, non amò il titolo dato al terzo ed ultimo libro della sua opera, Il ritorno del Re, ritenendo che facesse intuire troppo dello sviluppo finale della storia. Inizialmente Tolkien aveva infatti suggerito il titolo La guerra dell'Anello (The War of the Ring), che non venne accettato dagli editori.

I sei libri in cui è divisa l'opera non hanno titoli ufficiali; in una lettera, Tolkien suggerisce:

Libro I: Il ritorno dell'ombra (The return of the Shadow)
Libro II: La Compagnia dell'Anello (The Fellowship of the Ring)
Libro III: Il tradimento di Isengard (The Treason of Isengard)
Libro IV: Il viaggio a Mordor (The Journey to Mordor)
Libro V: La guerra dell'Anello (The War of the Ring)
Libro VI: Il ritorno del Re (The Return of the King)

Per la grandissima diffusione dell'edizione in tre volumi, in uso ancora oggi, solitamente ci si riferisce alla "trilogia del Signore degli Anelli"; questo, però, è un termine tecnicamente sbagliato, dal momento che il libro fu scritto e concepito come un unicum. Le originali tre parti vennero pubblicate per la prima volta dalla Allen & Unwin negli anni 1954-1955, a distanza di alcuni mesi. Furono successivamente ristampate molte volte da diversi editori in uno, tre, sei o sette volumi.


[ESTRATTO WIKIPEDIA] C'è un po' di tutto quello che abbiamo detto! :-P
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi nihal87 » 30/07/2010, 20:13

io ripeto.. per alcuni libri sento la necessità di saperne di più, per altri no :? vedi Graceling!
non sento nessuna necessità di avere altre informazioni, ma è già uscito Fire e fra non molto si avrà Bitterblue.
se è una storia bella e che regge applausi all'autrice, altrimenti fregatura per i lettori :-P
a me piacciono molto le Sagone (ovvero grooosse saghe) infatti ho fatto lutto per una settimana dopo aver letto I Doni della Morte. leggere le ultime pagine è stato come dire addio ad un amico, vedere la fine della pagina dell'ultimo libro mi ha traumatizzato... infatti li ho riletti :geek:
Harry mi manca tantissimo e con lui tutta la sua ambientazione! vorrei che lei non smettesse mai di scrivere!!
infatti desidero con tutto il cuore i libri di Harry a scuola come Storia di Hogwarts dev'essere bellissimoooo!!
quindi, cara Rowling qualunque cose tu decida di scrivere o fare per me va bene!! io comprerò anche la "Cartaigenica Magica di Harry Potter - Come andare in bagno magicamente" per me va bene tutto, basta che torni a scrivere ti preeeego!!

si conclude qui il mio grido disperato a JK Rowling... caso mai passasse di qui :lol:
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi demon black » 30/07/2010, 20:17

Francamente io invece mi sono stancate di tutte queste interminabili saghe!!!!

Un esempio è Paolini!!!!
Eragon è stato il primo della Trilogia dell'Eredità e arrivati al terzo...hanno cambiato facendola diventare il Ciclo dell'Eredità...francamente arrivata a quel punto non volevo neanche comprare Brisingr :evil:
La motivazione?! Brisingr era troppo lungo e l'editore gli ha detto che doveva spezzarlo ma spezzando e aggiustando la parte spezzata , è uscito lo stesso un tomo di più di 600 pagine!!!!
Allora mi domando...ma mi state prendendo in giro?!

Un altro esempio di cui la trilogia era finita da anni è stato Wilbur Smith (no fantasy) con la saga del Settimo Papiro, l'anno scorso è uscito un quarto volume di cui nessuno aveva mai sentito parlare e che ha sorpreso tutti e, chi l'ha letto, ha fatto solo recensioni pessime dicendo che ha rovinato la trilogia!!!! (io ho il libro ma ancora non ho trovato il coraggio di leggerlo :? )
La trilogia è bellissima, avvincente, emozionante e...bell'è che conclusa anni fa!!!!!
Che senso ha avuto far uscire un quarto volume su quella trilogia finita?

Io mi sono stancanta, non riesco più a prendere un libro che sia autoconclusivo!!!!

Certo, anche io vorrei che alcuni libri continuassero ma mi è capitato veramente con pochi, che posso contarli sulle dita delle mani: Lisa Verdi (trilogia di cui mi piacerebbe un sequel) e la serie di Icemark (duologia?! Vabbè, sono solo 2 volumi, mi sarebbe piaciuto un terzo)...sarò ipocrita con quanto detto sopra ma di questi due autori mi piacerebbe altro.

Se il discorso è ristretto all'editore e non all'autore allora mi domando se non sono degli idioti :shock:
Voglio dire...non tutti i lettori hanno soldi per continuare le loro saghe infinite!!!!

Qualche giorno fa ho scoperto che anche Fallen è una trilogia e lo sapete che questa scoperta ha ucciso il mio entusiasmo ed emozione al pensiero di prenderlo?!
Se penso che dopo quello, devo comprarmi anche altri 2 libri...beh, mi ha fatto rinunciare a lui!!!


...io mi sono stancata di tutte queste saghe millenarie infinite...
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi gio » 30/07/2010, 20:23

Sicuramente c'è stato un abuso della formula prequel e sequel.
Per dare al lettore la *libera scelta* l'importante secondo me è che ogni volume (o per lo meno ogni trilogia) sia autoconclusiva. A quel punto sei tu che decidi, se ti è piaciuto molto il mondo compri anche altri romanzi, altrimenti ti fermi e sei contento e soddisfatto così.

Ad esempio, dopo aver letto la trilogia della Canavan so che acquisterei volentieri il sequel.
Ho letto la scacchiera nera e son contenta così, non acquisterei il secondo volume. Però non resto in sospeso, la storia che stavo seguendo è finita (resta aperto qualcosa, ma diciamo che ai personaggi che interessano a me so cosa succede)
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi nihal87 » 30/07/2010, 20:24

in paolini hai ragione, anche io avevo preso il primo e poi il secondo e felicemente ho scoperto che da Trilogia era diventato Ciclo, fastidioso, molto.
Però ci sono storie che stanno in piedi talmente bene che altri libri non la scalfiscono!

Di wilbur il 4° ce l'ho (mio babbo è il suo fan n°1!) ma sempre mio babbo me l'ha sconsigliato, quindi eviterò.

Gaiman per esempi è sempre autoconclusivo ;) a parte che i suoi mondi pazzi non potrebbero sopravvivere per più di un libro :lol:
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Re: Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

Messaggiodi demon black » 30/07/2010, 20:27

nihal87 ha scritto:se è una storia bella e che regge applausi all'autrice, altrimenti fregatura per i lettori :-P


E' questo che voglio dire!!!!

Ma perchè dobbiamo andar a comprare dei libri rischiando che siano una fregatura?! :evil:

Ok, anche quando si compra degli autoconclusivi trovi certe mazzate da paura ma almeno sono 1 libro!!!!
Quando li compri in una saga, alle volte, hanno il potere di rovinarti tutta la saga e rimani deluso doppiamente!!!! :evil:


Nihal...condivido il lutto per HP :cry: :cry: :cry: :cry:
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