Aspetterò ch si risolvano i problemi con IBS e poi lo prendo da lì
...fammi sapere quando le divergenze si appianano, ok?
Per quanto riguarda dove vengo...beh, non è un mistero, è scritto sotto il mio avatar
Sono dei Castelli Romani, in provincia di Roma. Amo la storia in generale ma Firenze, tra le cose che amo, viene subito dopo Roma.
Mi sono avvicinata alla storia delle grandi famiglie dopo essermi documentata sulla storia dei papi, Alessandro VI in particolare...sicuramente sarà anche stato un grandissimo ruffiano, ma bisogna dargli atto che, in qualòche modo, è stato un grande e non ha fatto solo del male anche se con lui la parola "nepotismo" ha avuto un'alta concentrazione.
Da lì è iniziata il mio amore per i Borgia, iniziando da Lucrezia (affascinante e, secondo me, vittima degli eventi e del ruolo che suo padre e suo fratello Cesare volevano che essa ricoprisse e cioè solo merce di scambio per poter avere più potere e lo stesso lo penso di suo fratello Rodrigo, anche se lui, assomigliava di più a loro padre caratterialmente, può darsi per via del nome
, sai cm'è?! Un nome, un destino
...comunque nessuno mi toglie dalla testa che lei non c'entra nulla con l'uccisione di Alfonso Aragona, suo secondo marito!!!!) che mi ha portata dritta dritta da Alfonso, fratello di Isabella e Beatrice, Ferrante ed Ippolito (cardinale) e...non ricordo ora il nome dell'altro fratello, figli di Eleonora e di Ercole I.
Senza contare che comunque Ippolito II, figlio di Lucrezia e Alfonso, fu colui che ci ha regalato i meravigliosi giardini di Villa D'Este a Tivoli, a pochi KM da Roma
Isabella e Beatrice mi hanno affascinato come non pochi e su di loro ho apprezzato moltissimo I Cigni di Leonardo che mi ha fatto conoscere anche la loro autrice, Karen Essex, che ho continuato ad apprezzare anche in Le Due Donne Del Partenone (purtroppo gli altri suoi libri non riesco a trovarli in Italia).
Isabella mi ha intrigato da subito anche se, come la vedo io, è una gatta morta che sapeva sedurre e portare tutti dalla sua parte.
Beatrice ci ha messo un pò di più...forse perchè mi assomiglia molto come carattere.
Ma indubbiamente sono state entrambe delle grandi mecenate dell'arte italiana del rinascimento...senza contare che grandi come Leonardo e Mantegna erano quasi di casa da loro
L'anno scorso sono stata a Ferrara (bellissima, senza contare che è stata la prima volta che vedevo una città dove l'unico mezzo di trasporto internamente è la bicicletta
), mi ha affascinato e lì mi sono comprata altre due biografie sugli Este
Il mio sogno ora è andare a Mantova (città di Isabella, andata in sposa a Francesco Gonzaga) e a Milano (città di Beatrice, andata in sposa a Ludovico Sforza detto il Moro). Non solo per loro due che vorrei visitarle, ma anche per i dipinti del Mantegna (favolosi!!!!!) e le opere di Leonardo!
Adoro l'arte del Rinascimento e quando, recentemente, sono andata a Venezia e nella libreria di Palazzo Ducale ho scoperto delle prima edizioni di Pietro Bembo (un grande, ma lì ha prevalso la mia natura romantica visto che è stato il primo amante di Lucrezia Borgia) mi ha emozionato moltissimo!!!!
Il passo dai Borgia agli Este è stato molto breve coem ti ho spiegato mentre per quanto riguarda i Medici...beh, adorando Firenze subito dopo Roma, non c'è bisogno di spiegazione
Ora vorrei documentarmi anche sugli Strozzi ce furono spodestati dai Medici
...sono andata un pò OT e, per paura di una tirata d'orecchi da parte di Mac e Gio, credo che sia meglio chiuderla qui altrimenti di certo non smetto di parlare
Quando inizio a parlare di qualcosa che mi emoziona e che amo, inizio a parlare diventando noiosa perchè divento logorroica e monopolizzo la discussione
P.S. Comunquu di Virginia ancora non ho letto nulla (anche perchè non ho ancora finito di leggere le due biografie sugli uomini e donne estensi che ho comprato a Ferrara) ma ti giuro che inizierò subito a documentarmi
.
Ne parlavo proprio poco fa col mio editore. Stanno tentando di capire cosa succede, perché fino a qualche giorno fa (credo, ma non sono sicura) era reperibile però non evadevano gli ordini.