CAPITOLO 3 : La biblioteca di Farud

[B. Franck]

[Rodario]
Sembra confusa sembra non capire...cosa devo fare ora? come mi comporto....non so cosa dire, ma so che l'istinto in questo casoè la cosa migliore. Non la faccio passare e guardandola negli occhi l'abbraccio forte a me tenendola salda <Calmati ora....per me ci sei solo tu Aurora!>

[demon black]

Aurora

Rò non mi lascia passare e mi abbraccia dicendomi che...ci sono solo io...
"Quindi tu...anche tu...mi ami?!" dico tra la sorpresa e meraviglia....che bello!!!
Il mio cuore scoppia di felicità e mi metto a piangere come una stupida tra le sue braccia...

Dopo un pò mi calmo e riprendo un pò il controllo delle mie emozioni "Scusami Rò...è solo che sono tanto felice e...ohhh, scusami!!! Ti ho bagnato la maglia, mi spiace!!!" poi scoppio a ridere per la felicità!
Rò mi chiede se mi sono calmata e se sto più tranquilla e, ad un mio cenno affermativo, dice se vogliamo esplorare un altro pò i dintorni nell'attesa che anche gli altri siano pronti per tornare a Fedra.
Mi prende per mano e usciamo...

[B. Franck]

[Rodario]
Annuisco alle parole di Aurora, sono finalmente riuscito a dirle che la amo, e la seguo

[demon black]

Aurora

..non so se dirgli del Sangue del Drago oppure no...Rodario non ha detto nulla a Rò, altrimenti lui mi avrebbe sgridato di nuovo, ma...non so che fare!!!
L'unica cosa su cui riesco a pensare è la sensazione che mi dà la mia mano nella sua!!!
...comunque non sarebbe giusto mentirgli...anche perchè odio mentire!!!

Mi è venuta un'idea... "...ehm...Rò..." mi fermo e mi metto davanti a lui tenendogli sempre la mano...non voglio lasciargliela! "...volevo farti legger una cosa che ho trovato quando tu sei andato via dalla biblioteca in cui eravamo insieme e prima...beh...prima che mi trovavate in terra all'erboristeria, ti va?"
...magari leggendolo capirà perchè l'ho fatto e perchè dovrò rifarlo...

[claudia]

(Leira)

Uffa, ma quando arrivano!!!!

[chimaira]

(da Alan)

Yawnnn...che dormita...
Dove sono?
Ah, nella Biblioteca, giusto. Perchè sono in questo sgabuzzino? Non ricordo...
Le rune!
Certo, me perchè la testa non mi scoppia più?

Perchè ti ho guarito io, ovviamente...

Fenice...

Molto sveglio, vedo. Non è più tempo di dormire: nel tuo cervello stava per avvenire un'esplosione, diciamo così, dovuta ai troppi dati che quella pergamena conteneva...

Cosa stai dicendo?

Dico che la pergamena era magica, trattata con un incantesimo che installa nella mente del lettore la sapienza delle antiche rune, ma questo risulta fatale a coloro che non sono degni...ovvero a coloro che non hanno ME nel loro albero genealogico...
Insomma, ora conosci il linguaggio di Rael, la sua magia, almeno in parte: non sono onnipotente...

Penso alla cosa: non male per poche ore di sonno.

Poche? sei stato addormentato fin troppo! Alzati e cerca Aurora e Rodario, e soprattutto Leira: dille quello che ti è sucesso, lei saprà cosa fare...

[demon black]

Aurora

Rò mi guarda e non risponde...che non gli vada bene di leggere o Rodario mi ha tradita e gli ha detto tutto?!
Mi sto innervosendo davanti al suo silenzio e, mentre sto per nervosamente farfugliare qualcosa, ecco che ricompare Alan e ci dice che deve parlarci insieme a Leira e agli altri....

Tutto bene Lè? L'ultima volta che ti ho visto ero un pò pallido....stai bene? La lunga dormita ti ha giovato?

Mentre sta per rispondermi, Lè vede che Rò ed io ci teniamo per mano e mi guarda interrogativo

Beh...ehm...a quanto pare, non ero l'unica dei due che provava qualcosa oltre all'amicizia gli dico arrossendo

[B. Franck]

[Rodario]
Guardo Aurora che sembra in imbarazzo....forse ho aspettato troppo a risponderle effettivamente; ora però sembra che sia in collegamento telepatico con il fratello, quindi quado sarà di nuovo attenta le diro che per me va bene leggere la pergamena, per vedere come mai è così importante

[chimaira]

(da Alan)

E brava sorellina! ma ora cerchiamo Leira, e alla svelta...

[demon black]

Aurora

Ok ma...devo prima far leggere un libro a Rò e riportarlo....nel suo alloggio originario!
Lo so, lo so...non si sottraggono i libri ma...mi serviva e poi tu stavi per riaddormentarti e non mi sembrava bello restare lì a disturbarti...così l'ho solo preso in prestito...mica è un furto e comunque lo avrei riportato e...uffa!!! Insomma...prima faccio leggere una cosa a Rò e poi ti raggiungiamo da Leira, ok?!
...detto tra noi, anche se per te non è ok, lo faccio lo stesso!

"Rò...ehm...sbrighiamoci così dopo raggiungeremo Lè, Leira e gli altri, ok?! Il libro è nella mia stanza, l'ho preso...ehm...in prestito, dopo lo riporto nella libreria...ehm...sempre se vuoi leggerlo"

[B. Franck]

[Rodario]
Sorrido e la guardo <sei la solita.....ma mi piaci così. Su andiamo>

[demon black]

Aurora

Entriamo nella mia stanza e mi avvicino alla finestra dove sul davanzale, poco prima, avevo fatto materializzare il libro.
Lo prendo e gli dico "Leggi, spero che tu..." ...cosa? Capisca quello che ho fatto o capisca che devo rifarlo?! Non so che cosa dirgli, spero solo che non si arrabbi
"...si, cioè volevo dire... leggi"

Gli porgo il libro.
Il libro è vecchio e malandato, la sua copertina è logora e si legge a malapena il titolo...è la storia della leggenda sulla Maledizione e Benedizione delle due famiglie che si accennava a inizio dell'altro libro che avevamo letto insieme prima di quell'esorcismo...

"Si perde nella memoria dei tempi la maledizione e benedizione che legarono per sempre le famiglie reali dei Von Dekker e dei Fedra…l’una con sporadiche manifestazioni di magia e l’altra, benedetta e protetta dal Drago e dalla Fenice, con manifestazioni di magia tutt’altro che sporadiche e sempre più forti.
Ciò che viene riportato qui è solo una leggenda perchè ormai si sono perse le tracce dei documenti originali.

Si narra che i Von Dekker fecero arrabbiare il Drago che, offeso, li colpì con una maledizione talmente potente che è risultato impossibile toglierla...qualsiasi sforzo la famiglia facesse, risultava sempre vano!
Un giorno l’erede Von Dekker, vittima anch’egli della maledizione, vagò senza meta e senza voglia di vivere…fino al giorno in cui non cadde privo di sensi alle porte di Fedra.
Venne accolto da uno degli eredi al trono che lo accolse e lo curò nel palazzo reale….quando fu scoperto chi fosse in realtà lo straniero, cioè erede della famiglia che aveva offeso il Drago, il re diede ordine che venisse cacciato via ma, l’erede con cui aveva fatto amicizia lo difese attirando su di sé l’ira del Drago.
…ma l’ira del Drago, non durò a lungo contro l’erede che, impietosito dall’amicizia che dimostrava, decise di svelare la benedizione per poter togliere la sua maledizione.
Le disse che doveva…"

Lo guardo mentre lo legge e alla fine gli dico "Vedi Rò...l'unico modo che aveva quell'erede di parlare con il Drago era...il Sangue del Drago...."

[B. Franck]

[Rodario]
Leggo con calma il testo e dopo averlo finito di leggere attentamente sospiro <Capisco....ma mi pare che manchi una parte....quindi hai provato a bere il sangue per parlare diciamo con il drago a farti dire come aiutarmi....Non so Aurora, non so perchè ma a me tutta questa cosa mi puzza di trappola....mi sembra proprio strana; ma! se tu parlando con il drago hai avuto la sensazione di poterti fidare non ti fermerò di certo io> le dico osrridendo