Una tranquilla Locanda II: Ritorni e nuovi arrivi?

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

Non sono concorde con l'esigenza suggerita dalla Saggia, dal momento in cui, probabilmente, sarebbe estremamente meglio per me sparire nella notte e non farmi più rivedere.
Ciò nonostante, non desiderando contrariare il desiderio proprio di un'autorità, per quanto figlia dell'uomo, acconsento a ritornare nella direzione del gruppo, là dove, nel contempo, anche la locandiera ha avuto occasione di riprendersi.

« Godete della vita che i vostri dei vi hanno voluto rendere grazia giorno dopo giorno. » asserisco, rivolgendomi ai due pargoli senza chinarmi su di loro e mantenendo a distanza di sicurezza le catene pendenti ai miei polsi dalle loro mani, prima che possano lì appendersi nuovamente « E non pensate a me con rimpianto. Non pensate affatto a me. Io non sono mai stato parte delle vostre vite né mai lo sarei potuto divenire. Sono solo un'effimera ombra. »
« Signore?! » domanda la piccola, comprendendo immediatamente l'effettivo significato delle mie parole, e già mostrando, in ciò, uno sguardo colmo di lacrime.
« Presso la mia gente è uso considerare la vita simile a un cammino, a un percorso continuo, costante, che inevitabilmente si attraversa al di là di effettivi movimenti fisici, di grandi viaggi attraverso terre sconosciute. » concludo, retrocedendo a ricercare distacco fisico oltre al distacco emotivo già chiaramente presente « Quanto vi posso dire, pertanto, non è "addio"... ma "buon cammino"... » (*)

E, così dicendo, mi volto, nella volontà di allontanarmi dai pargoli, e da chiunque altro, senza ulteriori cerimonie.

(*) dotta citazione da "Masters of the Universe", il film.

[demon black]

Sissi

..tutto qui?!
Ma dico...

Mi inchino a raccogliere un sasso, poi mi giro verso Gec "Scusami Gec, lo so che ti avevo detoo...ma..." stringo forte il sasso, chiudo un attimo gli occhi e poi lo tiro e colpisco Nessuno in mezzo alle spalle.
Lui si gira ma non gli dò il tempo di parlare che lo aggredisco verbalmente "Tu...già te l'ho dtto prima ma lascia che te lo ripeta....sei un elfo senza cuore!!! Come puoi andartene così senza salutarli bene, guardali!!!" e indico i due bimbi che tirano su con il naso per cercare di non mettersi a piangere "loro ti vogliono bene!! Come puoi andartene via così?! Tu...eppure prima di essere adulto sei stato bambino...come puoi lasciarli così?! Loro.."chiudo gli occhi e immagini del mio passato si confondono con quelle dei due bimbi qui in lacrime "...tu non sai cosa significhi oerdere qualcuno che si ama, tu non sai che cosa significhi perdere un genitore...io..no, cioè loro hanno perso entrambi i genitori, hanno già sofferto per un abbandono...come puoi comportarti in questa maniera?!" mi avvicino a lui arrabbiata sempre più "Sei...sei...un elfo senza cuore!!!" e gli mollo uno ceffone!

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

Di fronte all'isteria propria della ragazzina elfa delle selve resto fermò, impassibile, accogliendo senza particolare enfasi ogni sua parola e ogni suo gesto, compreso lo schiaffo finale.
E' poco più di una bambina nel confronto con il mio sguardo e, in questo, ancora sicuramente carica di quelle speranze, di quelle illusioni tipiche della sua giovane età, tali da spingerla ad agire in maniera tanto avventata contro chi innanzi ai suoi occhi si offre armato di una lunga falce con la lama grondante di sangue.
Ingenua, forse, ma sicuramente coraggiosa, pertanto. O del tutto sconsiderata.
Nel primo caso, invecchierà sicuramente molto oltre alla mia età... e, magari, un giorno diventerà qualcuno presso la sua gente. Nel secondo caso, probabilmente morirà prima di quanto non possa immaginare.
Ciò nonostante, il compimento del suo fato non può essere considerato un mio interesse e, solo in questo, la sua testa non è già stata spiccata dal resto del suo corpo.

« Magari lo fossi... » mi limito a commentare, scuotendo il capo, in un'espressione assolutamente sincera, per quanto altrettanto superflua in questo momento, della quale avrei potuto fare tranquillamene a meno.

E, così facendo, tento, ancora una volta, di trovare distacco da questo nuovo ostacolo.

[B. Franck]

Dangeron]
Arrivato a casa di Gec, aspetto che chi ha le chiavi apra, così entreremo ed aspetteremo dentro Gec

[yui00]

Sirithcam

Ma tu guarda questi screanzati, ho combattuto per salvare questa città, la loro città e neanche un ringraziamento... mi vien voglia di bruciare ogni cosa!

<< Ehi! Un grazie sarebbe gradito, stolti esseri bipedi! >>

E mi fa pure male il fianco, dannazione!
Ritorno dove fino a pochi minuti fa c'era la locanda in cui alloggiavo, vedo l'elfo oscuro farsi prendere a schiaffi da un'altra elfa... la sua innamorata? Bah, non sono affari miei...

[demon black]

Sissi

L'elfo oscuro tenta di andarsene di nuovo...mi metto davanti a lui
"Non puoi andartene, lo vuoi capire?! La vita di questi bambini, anche se a te non va affatto a genio, ormai è indissolubilmente legata a te! Non puoi dargli una pacca sulle spalle, voltarti e andartene via!!! Hanno dei sentimenti questi piccoli...guardali!" lo faccio voltare "Anche se a te non importa, loro ti vogliono bene!!! Non puoi lasciarli lì come un pacco! ...sono carne e ossa e...cuore!"
...capisco che la mia è una battaglia persa ma è più forte di me, non posso vedere qualcuno soffrire per abbandono...sia esso un essere umano oppure no!

[gio]

GEC

Guardo Sissi e poi Nessuno, incerta. Non sono in grado di prevedere le reazioni dell'elfo. Non l'ho compreso. Sissi invece è sempre lei... un vero tornado.
Nel frattempo aiuto Gio ad alzarsi. Approfittando di una pausa di silenzio di Sissi, mi inserisco con tono pacato: "Non voglio mettere fretta a nessuno (!), ma ho bisogno di sapere se c'è la possibilità che questi bimbi restino con l'elfo o se devo accompagnarli da una famiglia fidata. Il mio tempo stringe. Il tempo dell'intera città stringe".

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

Nel confronto con questa ragazzina credo di star iniziando a comprendere le ragioni storiche che hanno spinto la mia gente a cercare la secessione dagli elfi delle selve.
Ma da dove è saltata fuori questa qui? Chi l'ha mandata qui? E, soprattutto, come si fa a rispedire al mittente?!

Potrei provare ad argomentare con lei la questione sotto molteplici aspetti, primi fra tutti il mio assoluto disinteresse per il fato dei due pargoli figli dell'uomo e, ancora, l'ineluttabilità del mio stesso destino, che fra poche settimane, pochi mesi, mi vedrà abbandonare il piano dei mortali per abbracciare un'eternità di sofferenze e torture, a giusto compenso per la mia idiozia.
Ciò nonostante, non avendo alcun interesse a sprecare ulteriormente il mio tempo in questa città o con questa gente, non posso fare altro che esprimere un'altra verità, che spero possa cancellare tutte le idee estremamente romantiche [n.d.S. non nel senso sentimentale del termine] e ingenue che animano la mente di questa ragazzina portandola a non volermi più mantenere innanzi a sé per un ulteriore istante.

« Mi permetto di svelarvi un segreto, madamigella. » prendo alfine parola, con tono quieto, freddo e distaccato « Se solo io avessi voluto, avrei potuto facilmente impedire la morte del loro genitore. E i due piccoli lo sanno perfettamente. » sottolineo con assoluta sincerità « Fossi in voi, pertanto, eviterei di porre un accento tanto enfatico sul legame che dovrebbe legarci... là dove, nei vostri parametri di giudizio, solo odio e risentimento dovrebbero animare i loro cuori verso di me, indifferente spettatore dell'omicidio di loro padre. »

E, per la terza volta, provo ad allontanarmi da questa situazione sempre più spiacevole, non senza prima rivolgermi alla volta della Saggia, che nel frattempo ha voluto esprimere un'opinione in aperta contraddizione al suo titolo onorifico.

« Che i cuccioli figli dell'uomo siano affidati a una famiglia di figli dell'uomo loro pari. » sentenziò, storcendo le labbra verso il basso « Qualcuno che possa sperare di sopravvivere abbastanza da aiutarli a crescere. » aggiungo, scuotendo il capo « I nostri destini si dividono qui... »

[demon black]

Sissi

...guardo Gec e mi sento in imbarazzo...
"Scusami Gec, è vero...la città..."

Poi ascolto le parole dell'elfo e...lo sapevo, era una battaglia persa ma...scuoto la testa tristemente...

Lo vedo allontanarsi e poi guardo negli occhi i due bambini...no, non mi sono sbagliata: i due bimbi gli vogliono bene che chè ne dica lui!!!
Gli elfi oscuri non hanno cuore e pensano che tutti debbano essere come loro!!!!

"Gec...andiamo a portare questi due bimbi dalla famiglia di cui parlavi prima?!"
Mi avvicino ai due piccoli e gli regalo un sorriso incoraggiante e dico loro "Non temete piccoli...anche se non lo vuole ammettere anche lui vi vuole bene! Bene, ora non siete curiosi come me di sapere dove abiterete da adesso in poi? Andiamo con Gec tutti e tre, ok?!"
Prendo loro la manina e dico a Gec "Andiamo?!"

[adaidy]

(Pam)
Sissi è sempre la stessa ma nelle sue parole si nasconde il suo passato e il suo dolore per la perdita di un genitore. Quando l'elfo oscuro se ne va scomparendo tra le vie della città mi avvicino a Gec e le dico "Gec Sissi ci vuole molto bene, ovunque andrai portala con te". Da quel che ho visto credo che stia per partire una spedizione in territori molto pericolosi ma nonostante questo credo sia meglio che Sissi rimanga con Gec.

[adaidy]

(Angy)
Io, Ned, Ady e il Mago seguiamo Dageron e Krog fino alla nostra casa. Dageron si sposta e mi da modo di aprire la porta di casa, entriamo tutti e ci sediamo. Dageron prende delle carte e inizia a sistemarle sul tavolo mentre aspettiamo Gec, non promette nulla di buono....

[adaidy]

(Adaidy)
Entriamo tutti nella casa di Gec e dalla faccia di Dageron capisco che sta succedendo qualcosa di brutto, in fondo 5 anni fa non abbiamo distrutto del tutto il potere dell'Oscuro e dei suoi malvagi servitori soprattutto Pilù, chissà se c'è lui dietro questo attacco.

[Drakus]

(Queen)
Seguo di nascosto il gruppo degli elfi del nano e del mezzo orco fino a una casa dove entrano tutti. Dalla finestra vedo la faccia preoccupata del nano mentre distende delle carte su un tavolo di lucido legno di quercia. Busso timidamente alla porta e mi apre una giovane dai capelli blu "Scusate l'intrusione ma non ho potuto fare a meno di sentire alcuni dei vostri discorsi vicino alla exlocanda e da quanto ho capito state formando un gruppo per una spedizione. Se è effettivamnete così potrei offrire il mio aiuto! Posso unirmi a voi?" dico speranzosa.