A quanto pare è un po' scettica.
"Questo non vuol dire niente. Sammacalan Idd è stato uno dei maggiori esponenti del movimento artistico modista tra i despisciutti. Un genio. E i despisciutti erano un popolo di gnomi piatti come una tavola che abitava in teste di giganti fossilizzate. E poi, guarda."
Emerge dall'ingresso dietro di me un Naicos. Si è tolto la tenuta da guerra e avanza avvolto da un manto rosso. Ci mostra una tavola della veduta dal terrazzo della regione, con un abbozzo della tenuta di Castelverde all'orizzonte.
"L'ha fatto lui. In poche ore. Con due dita."
"E come puoi spiegare che certi demoni siano diventati stregoni così capaci? Ognuno di loro è un genio. La guerra e la carestia li ha resi incapaci di adattarsi alla civiltà."
"Oh, c'è anche questo."
Entra una figura alta e barbuta, con le mani unite sul petto e le dita lunghe che tamburellano sullo sterno."
"Questo è Undici³. Milletrecentotrentuno era un nome troppo lungo. E' un nattiftoffo, ed essendo un nattiftoffo è naturalmente portato per i conti. Lui è un particolare rappresentante della sua specie. E' tanto ferrato con l'algebra e l'economia che è un numero anche lui. Credo che sarebbe prefetto per l'incarico."