Prima che Silente fosse, prima che Allanon fosse, prima che Gandalf fosse, un altro potente e saggio mago/druido ha dominato per anni nell'immaginario collettivo nel ruolo di mentore per grandi eroi, influenzando in maniera innegabile ogni successivo simile protagonista in tutta la letteratura occidentale.
Il suo nome è... Merlino!
Introduzione a Merlino
(da Wikipedia.it)
Il mago e chiaroveggente Merlino è uno dei personaggi centrali del ciclo bretone e delle leggende arturiane.
Fu lui l'artefice della Tavola Rotonda: grazie a un suo incantesimo Uther Pendragon giacque con Igraine e così fu concepito Re Artù; fu ancora lui ad allevare Artù e condurlo fino all'ascesa al trono. Sua allieva (e rivale nelle versioni più recenti dei racconti arturiani) fu Morgana (Morgan Le Fay), un altro personaggio magico importante della tradizione arturiana.
Nella letteratura in lingua gallese vi sono in effetti due diversi personaggi di nome Merlino (Myrddin): Myrddin Wyllt (Merlino il Selvaggio), un pazzo nordico che non ha alcuna relazione specifica con il ciclo di Artù, e Myrddin Emrys (Merlino il Saggio o Caledonensis).
La rappresentazione standard di questa figura comparve per la prima volta nella Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth (1136 circa) ed è basata sulla fusione di precedenti figure storiche e leggendarie: Goffredo, infatti, combinò le storie esistenti su Myrddin Wyllt con i racconti su Ambrosio Aureliano per formare la figura che egli chiama Merlino Ambrosio. Fu proprio Goffredo a porre in relazione per la prima volta Merlin con la saga arturiana, di cui Merlino divenne in seguito uno dei personaggi più importanti.
La versione goffrediana di questa figura divenne subito popolare e gli autori successivi ampliarono poi questi elementi così da produrre un'immagine più completa del mago.
La sua biografia tradizionale lo vuole figlio di un demone e di una donna mortale che alla nascita ereditò dal padre i suoi poteri. In alcune versioni delle leggende fu il consigliere di Artù fino a che fu imprigionato dall'allieva di cui era innamorato, Viviana (la Dama del Lago), mentre in altre egli se ne andò lontano per vivere felicemente con lei.
Se il pubblico moderno conosce Merlino secondo lo stereotipo del mago buono con cui viene rappresentato, tra l'altro, da Walt Disney (ne La spada nella roccia), molte fonti medievali forniscono di questo personaggio un'immagine ben diversa: egli appare inquietante, calcolatore, imperscrutabile, talvolta persino diabolico.
Merlino come Myrddin Wyllt
(da Wikipedia.it)
Myrddin Wyllt (in inglese Merlin the Wild, "Merlino il selvaggio") è un personaggio che appare col nome di Merlino nel libro di Geoffrey of Monmouth Vita Merlini.
Appare completamente diverso dal Merlino delle altre opere di Monmouth, ovvero il Mago Merlino della tradizione arturiana, noto in gaelico come Myrddin Emrys, e sembra corrispondere a un personaggio storico vissuto in Gran Bretagna nel VI secolo.
Del personaggio di Myrddin Wyllt, Goffredo di Monmouth dice che era nato intorno al 540 e aveva una sorella gemella di nome Gwendydd. Impazzì dopo una battaglia avvenuta nel 573; si ritirò nei boschi a vivere con gli animali. Come il Merlino arturiano, Myrrdin aveva il dono della chiaroveggenza; aveva previsto che sarebbe morto cadendo e annegando. In effetti, morì impalato cadendo su una pertica di pescatori, con la testa sott'acqua.
La sua tomba sarebbe vicino al fiume Tweed, nel villaggio di Drumelzier vicino a Selkirk, ma non è stata rinvenuta alcuna prova archeologica in tal senso.
Merlino come Merlino Ambrosio
(da Wikipedia.it)
Il Merlino di Goffredo di Monmouth è anzitutto basato su Myrddin Wyllt e Aurelio Ambrosio (una versione altamente inventata, basata su quella storica del signore della guerra romano-britannico Ambrosio Aureliano, V secolo).
Fu Goffredo ad alterare il nome gallese Myrddin (già associato dalla tradizione all'immagine di un bardo dai poteri magici) trasformandolo in Merlin, a quanto pare, per evitare l'assonanza non gradita con il francese merde (secondo il medievalista Gaston Paris).
Monmouth fu anche il primo a mettere in relazione Myrddin/Merlino col mondo arturiano, facendone il protagonista di tre libri: Profezie di Merlino, Historia Regum Britanniae e Vita di Merlino. Nel secondo di questi volumi, Merlino appare al fianco di Uther Pendragon, padre di Artù. Da questo riferimento di Monmouth il mago entrò in seguito a pieno titolo nelle storie dei cavalieri della Tavola Rotonda.
Nella rappresentazione di Monmouth, Merlino è figlio di uno spirito e di una principessa. Fin da bambino diventa famoso per la sua chiaroveggenza, e viene convocato dal re britannico Vortigern che gli chiede per quale motivo il suo castello continui a crollare ogni volta che viene costruito. Merlino rivela che sotto il castello si trova un lago in cui dormono due draghi (che, metaforicamente, rappresentano i sassoni e i bretoni).
Questo episodio veniva riportato anche da Nennio, che nella sua Historia Brittonum (IX secolo) attribuiva la profezia ad Ambrosio Aureliano. Monmouth risolve questa incongruenza un po' artificiosamente, sostenendo (inventando) che "Ambrosius" era uno dei nomi di Merlino (Merlinus Ambrosius). Goffredo aggiunge poi nuovi episodi che legano Merlino alla storia di Artù e dei suoi predecessori.
Di Merlino Monmouth dice anche che aveva creato Stonehenge come tomba per Aurelio Ambrosio, trasportando i megaliti con un sortilegio dall'Irlanda al Galles; e, cosa fondamentale per le leggende arturiane, che grazie al potere di Merlino di mutar forma, e far mutare forma ad altri, Uther Pendragon poté entrare nel castello di Tintagel con l'aspetto di Gorlois di Cornovaglia, e possedere la moglie di questi, Igerna (ygraine/Igraine); una notte d'amore "maledetto" in cui, per Monmouth, fu concepito Artù.
Geoffrey si è occupato ancora di Merlino nel suo terzo lavoro, la Vita di Merlino, basata sui racconti riguardanti il Myrddin Wyllt di VI secolo. Tuttavia egli cerca di identificare questo con Merlino Ambrosio.
Merlino secondo Robert de Boron
(da Wikipedia.it)
Robert de Boron trasse ispirazione dal Merlino di Monmouth per il suo poema Merlino.
Sebbene il poema sia andato perduto (con l'eccezione di alcuni versi), molti elementi del Merlino di de Boron sono ancora noti attraverso le romanze derivate dal poema.
Anche in Boron i natali di Merlino sono velati di demoniaco; è infatti generato da una vergine e un diavolo, e destinato a diventare l'Anticristo. Per impedire che questo destino si avveri, la madre fa battezzare il bimbo appena nato, cosa che fa di Merlino un "semi-diavolo", dotato di poteri magici e preveggenza.
Boron fu il primo a enfatizzare il potere di mutare forma di Merlino (che rimase poi nella tradizione per arrivare fino al Merlino disneyano). Rappresentò Merlino anche come un personaggio incline a prendersi gioco del prossimo, e tratteggiò alcune relazioni fra Merlino e un altro elemento centrale di parte della saga arturiana, il Santo Graal.
Altri Merlino
(da Wikipedia.it)
Man mano che il mito arturiano veniva tramandato, elaborato e arricchito, altrettanto si trasformava il personaggio di Merlino, spesso tratteggiato dalle fonti medioevali in modi inconsistenti.
Gradualmente egli si trasforma nel consigliere di Artù, e gli aspetti demoniaci del suo personaggio vengono sfumati; ma altre fonti, per esempio il ciclo francese del Lancillotto in prosa, elaborano il personaggio in direzione opposta, arrivando a dire che Merlino non era stato battezzato e che per tutta la vita aveva servito il male.
Sia il Lancillotto in prosa che altre fonti successive introducono un altro tema, ovvero la caduta finale di Merlino, soggiogato dall'amore per una donna che lo convince a donargli i suoi poteri magici in cambio di una notte d'amore, per poi imprigionarlo per sempre in una caverna (o secondo alcune narrazioni, un palazzo invisibile).
About Merlino
(da Wikipedia.it)
La produzione classica relativa a Merlino può essere considerata, tutt'oggi, quella a opera di Goffredo di Monmouth, con i suoi tre volumi:
- Profezie di Merlino
- Historia Regum Britanniae
- Vita di Merlino
La produzione moderna attorno al personaggio di Merlino è tanto vasta da rendere impossibile una concreta classificazione. Possono comunque essere citati:
- Un americano alla corte di Re Artù, di Mark Twain, nel quale Merlino viene rappresentato come un imbroglione che si avvale di trucchi sporchi.
- Quell'orribile forza, di C.S. Lewis, nel quale Merlino (citato come "Merlin Ambrosius"), rimasto addormentato per secoli, viene risvegliato per combattere nella battaglia finale fra il bene e il male (prende le parti del "bene" perché, come spiega Lewis, al suo tempo la stregoneria non era ancora malvagia).
- Nella reinterpetazione dei miti arturiani di T.H. White, Re in eterno, "Merlyn" soffre del curioso malanno di vivere procedendo all'indietro nel tempo. Questa idea viene ripresa nella reinterpretazione del mito arturiano ambientato ai giorni nostri dei romanzi di Peter David.
- Le nebbie di Avalon, di Marion Zimmer Bradley, rappresenta una reinterpretazione dei miti arturiani dal punto di vista della Fata Morgana. In quest'opera, "Merlino di Britannia" è un titolo, anziché un nome, una sorta di "re" dei druidi: in quest'opera Merlino viene anche chiamato Taliesin.
- Nel Ciclo di Pendragon, di Stephen R. Lawhead, nella quale Merlino (tornato al nome gaelico Myrddin) è per metà di discendenza atlantidea (attraverso sua madre, la Signora del Lago). Il nesso fra Merlino e la leggendaria civiltà oceanica viene ripreso anche da Kara Dalkey, che ha scritto una serie di romanzi per ragazzi in cui Merlino deve salvare Atlantide, la città sottomarina in cui abita.
- La Trilogia di Merlino di Mary Stewart, che si rifanno alla tradizione di Myrddin Emrys.
- Anche T.A. Barron ha scritto due serie di romanzi su Merlino, rispettivamente sulla sua gioventù e la sua maturità.
- Nelle Cronache di Camelot, di Jack Whyte, Merlino (Caius Merlinus Britannicus) è figlio di un generale romano e di una principessa dei Pendragon, e cugino di Uther.
- La storia del Mago Merlino, di Dorothea Schlegel e Friedrich Schlegelin, riprende la versione di Robert de Boron, dai cui versi venne tratto.
- Il passo di Merlino e La foresta di Brocelandia di Jean-Louis Fetjaine, sono i libri che restituiscono una possibilità storica a questo personaggio.
- Merlino e il regno incantato, di Nicolaj Tolstoj, tratta di un personaggio forse non proprio omonimo, ma in molti precedenti associato a Merlino: Taliesin, un poeta vissuto però successivamente al mondo arturiano
- Merlino è anche menzionato nell'ultimo episodio della saga dei Guardiani di Sergej Luk'janenko. In questa rivisitazione, Merlino è un Grande Mago della Luce, poi passato alle Tenebre, dotato della Forza Assoluta. Gli viene attribuita la creazione di numerosi artefatti (oggetti dai poteri magici) tra cui viene anche menzionata Excalibur. È un personaggio molto saggio e malinconico, intorno alla cui figura è indirettamente imperniata l'intera vicenda de Gli Ultimi Guardiani.
Oltre ai libri
(da Wikipedia.it)
Nei fumetti:
- Nel racconto a fumetti di Hugo Pratt "Sogno di un mattino di mezzo inverno", Merlino viene svegliato da Oberon, re delle fate, per aiutare Corto Maltese a salvare l'Inghilterra da uno sbarco tedesco
Al cinema:
- In Excalibur di John Boorman, Nicol Williamson interpreta un Merlino insolito ed eccentrico.
- Nel film King Arthur, che si proponeva di presentare le vicende di Artù con realismo storico, Merlino è il capo dei Pitti che resistono al potere romano.
- La spada nella roccia, film d'animazione Disney del 1963, rappresenta Merlino secondo lo stereotipo del vecchio mago buono ed eccentrico, vestito di azzurro e dotato di bacchetta magica e cappello a punta. La versione Disney, basata sul romanzo omonimo di T.H. White, riprende in chiave umoristica numerosi temi del personaggio tradizionale di Merlino, tra cui la capacità di mutare forma, quella di prevedere il futuro (il mago menziona più volte invenzioni tecnologiche moderne, ricordando poi "che non sono ancora stati inventati", ad esempio la locomotiva, il quotidiano Times, l'aeroplano, l'elicottero, la televisione...), e la sua rivalità con Morgana (che nel film Disney viene sostituita da Maga Magò).
- Merlino è anche apparso anche nel film della DreamWorks Animation Shrek Terzo
In televisione:
- In Merlino, miniserie televisiva di Steve Barron, Sam Neill interpreta il Mago durante tutta la sua vita.
- Nella serie televisiva di fantascienza Stargate SG-1, Merlino è un antico asceso, il quale decise di rimprendere sembianze umane per aiutare altri esseri umani nel processo dell'illuminazione e soprattutto per proteggere la galassia dalla minaccia degli Ori. Nella puntata "La ricerca (Parte 2)" viene ritrovato nella sua fortezza in stato di ibernazione; risvegliato, trasferisce la propria conoscenza nella mente di Daniel Jackson, dopodiché muore.
- Nel 2008 è partita sul canale Inglese BBC One Merlin, una serie tv sulla vita del giovane stregone. Merlino arriva nella città di Camelot, dove il re, Uther Pendragon, ha bandito la magia e imprigionato l'ultimo drago ancora in vita. Merlino, che è nato con degli straordinari poteri magici, viene accolto da Gaius, il medico/curatore della città. Merlino scopre in seguito, dopo essere stato informato dall'ultimo drago, imprigionato sotto la città, che il suo destino è di proteggere l'arrogante figlio di Uther, Artù così che possa crescere per portare avanti il suo grande regno. Morgana nel serial, è la protetta di Uther.
In musica:
- Merlin the Magician è uno dei più celebri brani musicali della produzione solista di Rick Wakeman, tratto dal concept album The Myths and Legends of King Arthur and the Knights of the Round Table.
- Merlin (The Seer) è colui il quale uccide Ayreon, il personaggio principale del concept album The Final Experiment del compositore/musicista olandese, Arjen Anthony Lucassen.