Questo moccioso è ancora inesperto di magia, conosce appena incantesimi basilari, elementali e di trasporto.
"Quanto tempo è che pratichi negromanzia? Tutta la vita?" Mi rialzo.
"Sono millenni che mi servo di questo fumo!" E Lui (sia benedetto il suo nome) esce a fiotti da sotto lo scudo.
"E non mi ha mai deluso!" Avvolge il ragazzo ergendolo su una torre completa di ghigliottina. Il suo corpo affonda per metà nella pietra nera e il suo collo è posto giusto sotto la lama.
"Tantomeno lo farà contro un viziato monarca di demoni."
Il popolo mi acclama. Dei trombettieri in nero suonano a morto. Un famoso artista dell'Est inizia a dipingere un ritratto alla scena che in futuro verra chiamato "I principi sofferenti".
"Hai perso. Puoi solo sperare che la tua Blackie soffra quanto avresti voluto. Ma fossi in te non ci conterei molto. Adesso ci sono io."