6 le terre dell'oscuro: salvataggi e duelli finali

[gio]

GEC


Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, ma sono commossa lo stesso... Veder partire gli amici... Com'è dura!

[gio]

NEDVED

Urlo a Adaidy che si allontana di tornare presto a trovarci! Poi resto a guardarla che si allontana!

[B. Franck]

[Dangeron]
Sono passati due giorni dal mio risveglio, ma il gruppo ormai si è diviso; presto però anche io lascerò la città Murata, ma prima devo parlare, al consiglio della città.
Gec, Nedved e Angy mi accompagnano nella sala delle udienze, dove troviamo il consiglio già riunito; per fortuna, la gamba non fa più male come l'altro giorno e posso muovermi liberamente; faccio un cenno allora a Gec e inizio a parlare

[gio]

GEC

Sulla sedia del Governatore ora siede la reggente, Zora, soprannominata la Signora.
I consiglieri, i nostri tre amici e altri tre anziani, sono pronti ad ascoltare Dageron.

Mi siedo al mio posto, alla destra del governatore. Siamo pronti a sentire cosa ha da dire il nano.

[B. Franck]

[Dangeron]
Mi guardo attorno; il resto della compagnia è li al consiglio a sentire il mio discorso; mi appoggio ad un bastone i quercia che mi hanno dato li in locanda; prendo un bel respiro e inizioa a parlare <Reggente della città Murata, Voi tutti consiglieri di questa grande città, amici e compagni di viaggio di questi ultimi giorni, vogliate tener conto le parole di un vecchio nano. Quello che abbiamo fatto è stato ferire sia nell'orgoglio, che nella forza militare, il nostro nemico detto l'oscuro; siamo andati li a prendere chi ci era stato portato via e siamo tornati vincitori.....> sento qualcuno annuire e la reggente sembra voler dire qualcosa, ma faccio un cenno e continuo a parlare<....oggi! ma quella ferita prima o poi si rimarginerà, e l'umiliazione darà spazio a cieca rabbia dell'oscuro che vorrà annientarci presto; abbiamo perso due buoni compagni di viaggio, ma sopratutto due elfi delle selve, selve che come abbiamo visto gli scorsi giorni, non sono più in grado di difendere i boschi e le terre a loro assegnate. Non voglio parlare in generale degli elfi, ma una cosa è certa; coloro che governano nelle Selve hanno fallito ed ora sono nel caos, e lo saranno per molto tempo; abbiamo visto dalla distruzione provocato da Pilu nella foresta secolare e dalla confusione nel aiutare Gec nella sua missione, che gli elfi che si trovano li non solo sono imperfetti ma facili da corrompere dal male> sento dei brusii e altri che sembrano dubbiosi ma continuo a parlare < Io non sono di questa regione; in realtà non c'è una terra che potrei definire come patria; avrei voluto rimanere qui, come umile armaiolo, ma il destino ha deciso; non posso rimanere nel vedere questa distruzzione e nel vedere come l'oscuro incalza sempre più, e vi dico se gli elfi hanno fallito i nani non lo faranno> altri che parlano a bassa voce <Per questo motivo, il giorno in cui mi sono svegliato ho mandao a mio cugino e ad altri nani dei messaggi in cui chiedevo di mandare qui una guarnigione di nani che si stanzieranno sulle montagne...Non è questo un atto di invasione sia ben chiaro! non creeremo uno stato nanico, ma solo una gurnigione militare che possa esservi alleata, e vi assicuro, non siamo meno corruttibili magicamente degli elfi> alcuni sembrano sbalorditi ma io continuo lo stesso <Io, mi dirigerò oggi stesso vero le montagne dove ho incontrato Gec i colli ventosi, per poi creare un secondo stanziamento sui monti Gelici così da difendere meglio questo luogo. Io solo questo dovevo dire, e se sarete contrari o meno, ditelo ora......ma le cose difficilmente cambieranno rispetto quello che ho detto> e ora aspetto le loro risposte

[gio]

GEC

Be', penso tra me, cosa mi aspettavo? Di certo la diplomazia non è mai stata il forte del nostro fedele amico
I riferimenti così espliciti agli elfi non potevano essere accettati facilmente. Ma naturalmente Dageron ha detto il vero. Ora tocca a me.
Mentre la sala è sommersa dal brusio incessante dei consiglieri, scambio uno sguardo di intesa con la Reggente che mi concede la parola.
Mi alzo in piedi. "Le parole di Dageron rispondono al vero" commento. "E posso testimoniare a favore delle sue intenzioni, sono certa che questo degno esponente del popolo dei nani non desidera conquistare le nostre terre, ma solo proteggerle" sorrido al nostro compagno di avventure.
"Ha già dimostrato di essere un valido alleato dei popoli liberi e come qualcuno di voi sa già bene" dico voltandomi verso Fulvius e gli altri due consiglieri da noi salvati, "senza di lui ora questa Città sarebbe nelle mani dell'Oscuro".

Ora tutti mi guardano. Fulvius mi fa un cenno. Devo farmi portavoce della sua proposta, sperando che Dageron capisca e accetti.
"D'altronde, pur con tutto il rispetto per il coraggioso popolo dei nani, non possiamo avere la certezza che tutti i suoi membri siano del calibro di Dageron" spiego rivolgendomi al nano, "per questo il Consiglio ti chiede di poter affiancare degli uomini del Governatore, una piccola delegazione, ai nani che presidieranno i Colli Ventosi".

[B. Franck]

[Dangeron]
Ascolto le parole di Gec e annuisco grattandomi la barba <la vostra richiesta è lecita, e per me va bene, anche perchè così si potranno tenere dei rapporti rapidi tra noi e voi; potremmo mandare una prima delegazione con me ai Colli ventosi, e poi una seconda andrà nella regione dei Monti Felici per creare il secondo avamposto; credo che la questione sia risolvibile in queso modo vero?> aspetterò la loro risposta così potremo metterci presto in viaggio.

[gio]

GEC

Mi siedo per ascoltare le parole di Dageron e devo dire che nell'udire la sua risposta tiro un sospiro di sollievo.

La Reggente si alza e si avvicina a Dageron. Gli porge entrambe le mani, mentre lui sorpreso, piega il ginocchio destro. Nel silenzio tombale che ha riempito la sala del Concilio, le parole di ringraziamento della Reggente, riempiono le orecchie e i cuori.
Sorrido felice, perchè Dageron si merita ogni onore per l'aiuto che ci ha donato in modo del tutto spontaneo e senza desiderare nulla in cambio!

[B. Franck]

[Dangeron]
Nel silenzio che mi attornia, lareggente si alza per stringermi la mano; io seppur giùà basso di mio, istintivamente abbasso il ginocchio destro; < grazie infinite mia signora ma sono io che vi chiedo di essere giusta ed equa, solo così la Città Murata potrà difendersi alla pari con l'oscuro> dico piano alla reggente che torna seduta e io dritto; finisco quindi di parlare <Bene! se tutto è stato deciso, io aspetterò con il mio pony qui sotto i soldati che mi vorrete dare per la spedizione; sappiate che ci potranno essere ancora problemi nei colli ventosi, quindi sarà meglio darmi dei buoni combattenti; vi saluto signore e signori> poi mi giro verso Gec dicendole <Vuole accompagnarmi all'entrata principale della città?>

[gio]

GEC

Mi incammino al fianco di Dageron. All'uscita del palazzo ci raggiungono Nedved e Angy.
Vedo che il viso di Nedved è teso, si è molto affezionato a Dageron e so che sarà doloroso salutarlo.

Sarò doloroso anche per me.

[B. Franck]

[Dangeron]
Gec mi accompagna fuori dove trovo Nedved e Angy; l'atmosfera sembra tesa e lo sono anche io. Rompo quindi il ghiaccio e dico <beh amii; qui ci dividiamo e la compagnai che ha viaggiato fino ad ora scompare....ma non vi dico addio, presto un giorno credo ci rivedremo, dato che sarebbe troppo bello pensare alla pace in questi luoghi....> Mi avvicino a Pony e ci salgo sopra <Gec, abbi cura della reggente, e tentiamo di tenere dei buoni rapporti tra le nostre specie; ho paura che il peggio debba venire ancora......Nedved...quando mi sei caduto sopra, non mi aspettavo di certo che le cose sarebbero giunte a questo punto, ma ti devo ringraziare, per tutto, e seguicon attenzione la tua ritrovata sorella; il sole tramonta e io sono un guerriero che ha bisogno di bersi una buona birra ora...ma la mia ascia trisuonerà presto> giro il pony e inizio ad allontanarmi per poi rigirarmi verso Gec <Ah...dimenticavo, io devo fare una cosuccia...niente di importante, ma devo salutare una tomba prima di andar; avverti i soldati che li aspetto al bivio dei colli.> Giro anche la testa e indirizzo il pony per la strada. Gec sembra volermi dire altro ma si blocca, io sorridendo Grido <ci saranno tante altre battaglie per me e per te! ma ora godiamoci un pò di pace>

Fu in quesot modo che il nano si allontanò nel tramonto più chiaro di quei ultimi giorni! non si sarebbe girato per non sentire la tristezza dall'addio, ma avrebbe continuato il suo viaggio per quella strada, verso un periodo di pace e tranquillità, lui solitario, aveva trovato una nuova casa

[gio]

GEC

Resto a guardare il nano finchè scompare all'orizzonte.
Quanti eventi in pochi giri di lune, quante emozioni.... C'è stato tanto dolore. Tanto. Ma anche tanto amore... Valore, amicizia... Sacrificio.
Grazie Dageron, grazie Cam, Eos, Zara, Ayram, Adaidy.... Grazie, grazie a tutti.


Mi incammino lentamente con Nedved e Angy.

Nella mente riecheggiano le parole lette su due lapidi... Il commiato pronunciato dal grande Bardo, unico a saper rendere loro degno onore, Sean MacMalcom.

La lapide di una giovane elfa dal cuore generoso che troppo presto ha lasciato la Terra di Altrove...

EOS
___Se dal fuoco sono stata generata,
nel fuoco sono morta ammazzata:
tradita da colui che dovevo custodire,
per la sua ira ho dovuto perire.
___Ancor colma di sogni e di speranze,
presto sono state interrotte le mie danze,
prima che la mia vita potesse fiorire
troppo presto son dovuta partire.
___Ma alcun rimpianto mi è dato,
nonostante il mio triste fato:
perché con coraggio ho vissuto
la mia vita sino all'ultimo minuto.
___E se ora giaccio qui in collina,
triste non è la mia rovina,
nel ricordo degli amici e dei cari,
il cui affetto non conosce pari.

E quella di un antico amico, l'antico amico di un'altra vita, la vita che ho trascorso tra gli elfi.

CAMAEL
___Lunga esistenza la mia è stata,
colma di gente tanto amata,
di musica e di canto soave,
alfine, purtroppo, divenuto grave.
___Triste è stata la mia conclusione,
nel fallimento della mia missione,
di proteggere chi a me affidato,
incapace, ahimé, sono stato.
___Due volte sono morto,
e pur non posso accusare torto,
dove invero di vivere incapace
mi son dimostrato tristemente fallace.
___Giusta è quindi questa condanna,
in un addio privo d'ogni osanna,
traditore del popolo mio,
e destinato a un triste oblio.

Il mio saluto accorato agli amici che ancora percorrono i sentieri della Terra di Altrove e agli amici che ora conoscono la dolcezza del Giardini del Cielo.
Addio!


O forse, arrivederci...

[gio]

Si conclude qui

UNA TRANQUILLA LOCANDA I

Siamo partiti insieme verso l'ignoto.
Lungo i sentieri della Terra di Altrove
Molti nemici abbiamo sfidato,
molti amici abbiamo incontrato.


http://www.youtube.com/watch?v=1OvmsZ5- ... re=related




GEC
Sono seduta a questo tavolo nell'angolo ormai da una clessidra, eppure non si vede ancora nessuno. Oh, perchè non arrivano? Eppure l'appuntamento era qui, all'ora del tramonto...

Nedved
Non ne posso più di questa nebbia. Grazie agli dei ho la mia spada, altrimenti giuro che avrei un po' paura a muovermi in queste tenebre
Ei... e quelle? Vedo due ombre... Chi si aggira nella nebbia dopo il tramonto?

La Signora, ovvero Zora
Da ore ormai camminiamo, vagando senza avere la minima idea di dove siamo finite. Non credo più ormai che riusciremo ad arrivare in tempo alla locanda. E sì che ci speravamo davvero tanto.

Pilù
Individuo le nostre vittime e indico i tre uomini a Rambo. Poi mi concentro e invoco il sostegno del mio signore. Nel salone compare un'aurea argentata. L'ombra dai riflessi sinistri avvolge la nostra preda.
Chiudo gli occhi, le sopracciglia aggrottate in una smorfia. Mantengo la concentrazione per diverse frazioni di clessidre, il sudore mi scorre lungo la schiena e impregna le mie vesti.
Infine sento che ce l'abbiamo fatta.
Quando riapro gli occhi, intorno al tavolo ci sono tre posti vuoti.

Rambo
Spostandomi ad incredibile velocità, io Rambo il misterioso guerriero oscuro mi metto sulle tracce del saggio e delle altre due. "Nessuno può sfuggirmi.."

Ayram
<Sì, dico a te, sottospecie di verme> mentre la lingua sputa insulti, cerco di pensare ad un incantesimo abbastanza potente per intralciare quest'essere. Anche se so con certezza che al momento è indiscutibilmente più potente di me, ecco che in un lampo realizzo cosa posso fare.

Gnoma Jil
Siamo nelle grotte di Bosco Azzurro, mi spiace ma non ti posso dire di più, il nostro mondo sotterraneo ha un equilibrio molto fragile, per questo non ne riveliamo la nostra presenza a nessuno…

Gnoma Mirta
Che sta succedendo? La terra trema: la paura mi corre lungo la schiena, questo rumore funesto non lascia pensare nulla di buono, aihmè!!!

Adaidy
Mi chiamo Adaidy sono in viaggio verso Ayram per viaggiare con lei. Sto camminando verso la Città Murata quando mi accorgo che una presenza maligna mi sta segueno così mi giro di colpo e vedo una figura scura...

Dageron
Scuoto la testa mentre cammino ancora, quando vedo qualcosa cadermi quasi addosso "Ma che diamine succede?" grido ne vuoto, mentre dopo rotolo per qualche metro "ma chi mi è caduto in testa" mi giro a vedere chi c'è li attorno

Rellum Doll
Alzo gli occhi al cielo e poi mi metto a fissare il mezzo spettro <guarda un pò fai sparire le tue tracce per una decina d'anni e la gente subito si dimentica di te; il mio nome è Rellum Doll, e se la cosa non ti dice nulla> alzo una mano che diventa una lama di magia d'ombra, nera come la pece <Questo dovrebbe aiutarti a capire>

Mephion
Prima che abbia tempo di rendermene conto, le mie sembianze mutano ancora...il Lupo scompare e lo Spirito prende forma...ma c'è qualcosa che non va, non riconosco le spine che ricoprono il mio corpo, la lingua biforcuta che saetta tra denti lunghi ed acuminati! Che mi succede...chi sono?!

Angy
Forse è ora di parlare con qualcuno, dopo tanto tempo, di rivelare i miei segreti, quelli che i miei genitori adottitivi mi hanno sempre impedito di rivelare così mi avvicino a Gec: "Gec io ti vorrei dire delle cose"...

Kim
Rumori di battaglia...urla, gemiti, una bambina che piange, il fuoco... fermare tutto questo, ora, SUBITO!
Mi sveglio all'improvviso: ancora sogni, incubi...
Un momento: cosa sta succedendo? Mi scanso dalla mano della ragazza umana che si allunga e mi avvicino, ancora stordita dal mio solito incubo, e...che cos'è questo?

Il Mago
Ho recitato il mio incantesimo, ormai Zara è salva, il suo corpo è ormai totalmente ricostruito.
Sento che Cavalier stà agendo all'interno delle prigioni, io non posso fermarlo ma posso dar forza a chi lo può fare, corro subito verso gli altri compagni.

Incantatore
Mi preparo ad affrontare il nuovo nemico creando un vortice che lo risucchierà e lo spedirà diretto dal mio Padrone

Il Druido
Cammino a passi lenti, nelle profondità della mia dimora. Sento che lo Spirito originario è vicino. Ho avvertito la sua presenza già da molti passi.

Zara
Sono un'elfa oscura che vaga da anni - 500? o forse erano 600? - nelle Selve.
Non sono molto socievole, perchè dovrei esserlo? In fondo quelli che una volta erano i miei parenti mi hanno cacciata in malo modo. Loro non mi vogliono più? Bene, nemmeno io voglio ancora far parte dell'allegra comitiva degli Elfi.

Cavalier
Mi sto allontanando quando il nano tenta un'ultima mossa.... Con le forze che gli sono rimaste - che comunque non sono poche! - scaglia la sua arma contro il mio petto. Rido... Non riesco a trattenermi...

Camael
Ho peccato d'arroganza. Ecco cosa è successo.
Perdonami Eos... non ho saputo difenderti. Non ho saputo renderti la donna che avresti potuto divenire.
Addio Zara, addio Gec.
Addio a tutti.
Sono morto.
Di nuovo.

Eos
Chiudo gli occhi e mi metto in ascolto....non ci riesco eppure il Gran Maestro degli Elfi delle Selve mi aveva detto che bastava solo un pò di concentrazione!!! Che nervi!!!
Perchè la natura mi è così ostile?!
Chiudo gli occhi e...un momento!
Sussurri....il vento mi sta sussurrando qualcosa...gente, si sta avvicinando un gruppo di persone, devo correre ad avvisare il Gran Maestro!!!

Amon e Emon
Siamo due demoni gemelli. Il nostro popolo si è alleato con l'Oscuro e con i mezzispettri ma noi all'età di 10 anni siamo scappati perchè non sopportavamo le ingiustizie dell'Oscuro e dei suoi servitori. Sono due anni che giriamo per la Terra di Altrove e finalmente abbiamo trovato quello che cercavamo.