di demon black » 12/04/2010, 19:09
Blackie
Riapro lentamente gli occhi e mi ci vuole un pò per mettere a fuoco dove sono e cosa è successo....e tutto il peso delle mie azioni mi ricade pesante sulle spalle...
"Ho fatto delle scelte, non posso tornare indietro!" giro il viso e ammiro quello di mia madre...è sempre stata molto bella.
Mi alzo in piedi cercando di non svegliarla e noto che sulla mia mano sono ricomparsi l'anello e il guanto di Dimacco...quindi è tornato.
Esco silenziosamente dalla stanza e mi dirigo verso il giardino del castello.
Saluto con un sorriso gli uomini di guardia e mi dirigo tra i miei amati pini, mi appoggio al loro tronco e respiro il loro profumo e, come avviene ogni volta, ciò basta a tranquillizzarmi e a farmi sentire a casa!!!!
Ora finalmente so chi sono...nè Ombra e nè Luce, ma entrambe...ora so chi sono finalmente: io sono solo Blackie!!!
Il ciondolo al mio collo, si illumina di una luce argentea per un attimo come a volermi dare il suo sostegno. Lo stringo tra le mani e sussurro "Grazie"
Mi giro di scatto....che cos'è stato?!
Qualcuno sta bussando ai cancelli?!
Mi dirigo verso le porte e dico alle guardie di aprire.
Sulla soglia ci appare una giovane ragazza, pallida ed impaurita.
"Ehi!! Tutto bene?!" la giovane ha il respiro affannoso...deve aver corso!!!
"Presto, portatele un bicchiere d'acqua!" ordine alle guardie e, mentre loro obbidiscono al mio ordine, faccio entrare la ragazza e la faccio accomodare su una panchina di legno intarsiato finemente in mezzo ai miei amati pini.
"Stai tranquilla, qui sei a Nur e nessuno ti farà del male!" appena la ragazza sente il nome di Nur, spalanca gli occhi dalla sorpresa...chi sarà mai costei?!
"Io sono la principessa Blackie, mia madre è la regina Galaxia...tu chi sei?!" di bene in meglio...invece di farla rilassare non faccio altro che farla impallidire ancora di più...o almeno ho avuto questa impressione quando le ho detto chi ero e come si chiama mia madre...
"Mi spiace per te ma...credo che tu sia capitata in un brutto momento....penso che mio padre ci attaccherà tar un momento e l'altro...o almeno questa è la mia sensazione..."
Un giorno senza un sorriso...è un giorno perso (Charlie Chaplin)