La forza dell'ultimo drago venne imprigionata in un spada dal nome emblematico: Cuore di Drago.
Il suo potere, tale da consigliarne lo smembramento, venne diviso: parte nella spada, parte nel fodero e parte nella gemma incastonata nell'elsa.
Toccherà al giovane Taron di Castelvetro compiere la profezia che lo vuole l'unico capace di ricomporre la spada per usarla a fin di bene senza esserne dominato.
Lo Stregone di Bella Isola però sta tramando affinché il potere del Drago possa finire nelle sue avide ed ingorde mani e non si farà scrupoli mettendo a repentaglio l'incolumità dei propri figli pur di raggiungere il suo scopo.
La spada, però, è scomparsa alla vista degli uomini e toccherà al giovane Taron e ai suoi compagni d'avventura mettersi alla sua ricerca, andando incontro ad avventure e sorprese. Nuovi personaggi entreranno in scena, alcuni si dimostreranno da subito fidati alleati, altri saranno ben presto scoperti come nemici. Non è facile distinguere gli uni dagli altri, perché il confine fra bene e male è assai sottile e passa per il Cuore palpitante di un Drago, l'ultimo dei Draghi che la Storia ricorda.