1° Tavola rotonda dei personaggi della Terra di Altrove

[zia K]

Son giunta or ora...e non vedo il barista!


Prego signorina Chariza...si serva pure!

[Reinhold Kyd]

Reinhold: ci hai parlato di un viaggio. C'è un detto che dice partire è un po' morire... Per te è stato così? Puoi riassumerci in una frase cosa ti ha portato o dove ti ha portato il tuo viaggio?

Sì... la mia ricerca (il viaggio) del qualcosa che non avevo (delle avventure) mi ha portato al villaggio di Wachtershauser, un villaggio a mezz'ora da Walbank, al cospetto della contessina Virginia di Bergeijk vittima di un ingiusto maleficio...

[newwhitebear]

Quale sarebbe il giusto prezzo? L'equo compenso per le prestazioni?

Non è un calcolo difficile. In genere basta conteggiare il numero di volte in cui impreco nel corso di una missione e moltiplicare tale fattore per il compenso inizialmente stabilito.
Inutile dire che ai miei mecenati conviene, poi, accettare il nuovo prezzo... anche perché quanto riesco a procurare loro vale sempre e comunque infinitamente di più.

Fammi fare un rapido calcolo.
Un imprecazione pari a 20 sec., una missione pari a 3600 sec. totale in monete d'oro (quello della Cina ovvero ottone) 180.
Beh! mi sembra equo.

[Tremalnaik]

Cara Midda posso spezzare una lancia per quello scrittore che, pur raccontando i fatti tuoi, ti ha fatta conoscere ed apprezzare da tanta gente Vedi anche io mi sento di dire che un pò ti conosco e mi piaci molto e questo è merito di Sean

[Reinhold Kyd]

Chi è zia K? Un altro personaggio o una spettatrice? Mi sto confondendo...

[gio]

zia K è una viandante

[Midda Bontor]

Midda: qual è la tua visione della condizione femminile nel tuo mondo e nel tuo tempo? Cioè, tu sei una donna molto particolare che ha scelto uno stile di vita, credo fortemente maschile (o almeno così sarebbe nel nostro mondo), della situazione delle altre donne cosa ci dici?

Credo che da voi si dica "Paese che vai, usanze che trovi".
E come detto è particolarmente valido anche per il mondo in cui vivo.

Ci sono molti regni all'interno dei tre continenti. Molti regni con molte storie, tradizioni, culture, che danno vita a una varietà incredibile di nazioni.
Nella maggior parte, inevitabilmente, l'importa dominante è quella di una società patriarcale: gli uomini, ben sapendo di essere inferiori, cercando di compensare simile inferiorità a livello legislativo, imponendosi in ogni aspetto della vita quotidiana e relegando le donne a una situazione di servilismo, addirittura, talvolta, trattate non diversamente da capi di bestiame.
Fortunatamente non sempre va tanto male e, addirittura, in tempi recenti ho avuto modo di sorprendermi nello scoprire regni, come quello di Shar'Tiagh, dove uomini e donne, da sempre, convivono in assoluto e reciproco rispetto.

Nelle terre in cui normalmente vago, i regni dell'angolo sud-occidentale, il clima è comunque particolarmente patriarcale e per una donna, riuscire a imporsi nel ruolo di guerriero, non è semplice.
Personalmente, lo ricordo ormai quasi con divertimento, ho dovuto spaccare molte teste in Kriarya, città del peccato del regno di Kofreya, prima di essere accettata qual mercenaria non intesa come prostituta. E, ogni tanto, devo ancora spaccarne qualcuna giusto per ricordare il concetto...

[newwhitebear]

Chi manca all'appello? Mi sono distratto...

Sbaglio o tu non sei un personaggio? La mia autrice mi ha raccontato dei bicchieri... bene, bene... io son costretto a far i conti con i libri... non mi piacciono eppure la mia storia è tutta con i libri... Mah! Evviva i manga!

Hai ragione sono solo un viandante capitato per caso (ma non troppo) in questa favolosa terra di fantasia.
Non ti piacciono i libri? Ma se vivi coi libri...anzi dentro i libri..

[gio]

Chariza hai un paio di risposte in arretrato!!!!

[FraAngel82]

Domo arigatou, per il te. E mi accingo a spiegarvi.
Nelle nostre terre le donne sono molto più libere di quel che possa sembare. La mia educazione è avenuta nei Templi, mio malgrado. Ma questo mi ha permesso di divenire una guerriera. Non è insolito, nella nostra terra, che le donne usino armi. Ogni figlia di guerrieri deve imparare a usare almeno l'arco. Anche le monache del Monte Heisei, all'occorrenza, ne fanno uso. Ma, certo, molto spesso le figlie dei nobili casati sono tenute come preziosi uccelli in gabbia e costrette a matrimoni combinati. Forse le figlie dei villaggi di campagna godono di quella che voi intendereste come maggiore libertà. Anche se sono anch'esse intrappolate nei ruoli di mogli e madri. Eppure ho esordito parlando di libertà... la libertà di scegliere, più spesso di quel che possa sembrare, il proprio destino.

[Midda Bontor]

Cara Midda posso spezzare una lancia per quello scrittore che, pur raccontando i fatti tuoi, ti ha fatta conoscere ed apprezzare da tanta gente Vedi anche io mi sento di dire che un pò ti conosco e mi piaci molto e questo è merito di Sean

Ti ringrazio per le tue parole.
E, offrendo rispetto verso la tua volontà, eviterò di spezzare la schiena del succitato scrittore entro la fine della serata.

[FraAngel82]

Mi suggerisce la mia autrice di ricordarvi i nostri problemi di connessione

[zia K]

Credo che Chariza si sia appena rotta un dente...mi ha lanciato questa!