Capitolo 2 ARCALY E GLI ELIKIM

[B. Franck]

[Rodario]
<Aurora!!!!!!!!!!!!!!!!!> Grido disperato...il mio colpo lo ha danneggiato ma non ucciso DANNAZIONE devo fare qualcosa devo Alza il braccio sinistro e urlacome non abbiamo tempo!! alza il braccio e urla! smettila di contraddirmi ogni minuto della tua vita ok....alzo il braccio e un urlo sconvolge la stanza; i miei occhi diventano vitrei un un dardo bianco colpisce direttamente il nemico che cade a terra svenuto bene ora di a Leira di seguirti sulla parte più alta del palazzo; dobbiamo fare una cosa per dogliere l'assedio alla città più lontana e so come usare il potere datoci da Aurora annuisco a lascio il fratello con la sorella mentre dico a Leira di seguirmi

[yui00]

Rael

<<MORDRED!!!>>

Il mio grido fa accorrere Illirya e i servi e gli stregoni e chiunque altro abiti nel castello.

<<Illirya, prepara le erbe per curare tuo fratello, vado a riprenderlo.>>

Ancora un'invocazione, le nebbie mi circondano e mi portano sul luogo della battaglia, Mordred è svenuto a terra, la principessina si sta riprendendo tra le braccia del fratello. Con me ho uno stiletto.

<<Ma bene, così tu sei l'erede del trono di Fedra. Tu e la tua famiglia pagherete per il male che mi avete procurato!>>

Il principe è terrorizzato e la principessa troppo confusa per reagire.

<<Adesso capirai cosa significa perdere una persona cara!>>

Come un lampo pianto il coltello nel petto del principe, che strabuzza gli occhi e cade a terra, la sorella mi fissa arrabbiata e addolorata. Mi avvicino a Mordred.

<<Per questa volta la finiamo qui, ma la prossima non ti andrà così bene.>>

E grazie alle nebbie ritorno al mio castello con Mordred in braccio.

[B. Franck]

[Rodario]
Dannazione, hai sentito l'urlo di prima? non pensarci e corri di sopra presto! ma dovremmo andare di sotto ad aiutare Aurora, ho come il timore che Alan sia ferito grave Vuoi starmi ad ascoltare? il potere che Aurora ci ha passato ha acceso qualcosa di potente in te e non posso liberarlo nel castello, ma fuori; sono sicuro che colpirà i nostri nemici ma sbrigati non riuscirò a controllarlo per molto Leira fa dietro-front e torna indietro ad aiutare la principessa, mentre io corro più che posso fino a trovare un grosso balcone dove uscire <Bene; ora che devo fare....ho male alla testa e gli occhi sono sempre più pesanti> Presto! presto! dirigi il tuo sguardo sulla città assediata dai nostri nemici e guarda lo spettacolo ma che diamine dovrebbe....e tutto intorno a me divenne bianco

[demon black]

Aurora

Riapro gli occhi lentamente e mi trovo tra le braccia di Alan....sono confusa.
Ad un tratto appare della nebbia e da essa spunta una donna...mi parla, non riesco a capire cosa voglia dire, e tutto ad un tratto si inchina e pugnala Alan al petto!!!

"Nooo!!! Alan!!! Alan...ALAN!!!!! "urlo con tutto la mia disperazione.
Abbraccio mio fratello, cerco di tampèonargli la ferita ma il sangue non si ferma...non so che cosa fare!!!
Cerco di invocare i poteri curativi del Drago ma la ferita non si rimargina..."Aiuto! AIUTOOOOO!!!! AIUTATEMI PER FAVORE!!!" urlo disperata!
Le guardie accorrono ma sembra che sia troppo tardi...no, no, no, no, non può finire così, Alan non può lasciarmi!!!
Inizio ad invocare di nuovo i poteri del Drago...mi accanisco su di Alan ma sembra che nulla riesca a rimarginare la ferita....Lacrime si mescolano con il suo sangue caldo....caldo...fuoco...fuoco e...ghiaccio!!!
Certo!!! Poso le mani sul corpo di Alan, ormai freddo, e invoco il potere del ghiaccio....se non posso guarirlo ora, lo potrò guarire dopo, certo!!!
Ormai il dolore mi fa sragionare...
Dopo un pò giunge Leira e...mi scansa in malo modo e porta via Alan.
Cerco di impedirglielo ma Rodario, appare all'improvviso accanto a me e sembra diverso... mi tiene ferma tra le sue braccia e cerca di tranquillizzarmi dicendomi che Leira non vuole fargli del male...no!!! mio fratello!!!
"Maledetta!!! Maledetta Strega!!!! Ti ucciderò!!! Ucciderò tutta la tua famiglia!!!!!!!! TI ODIO!!!! Mi hai sentito maledetta!!!! TI UCCIDERO'!!!!!!!!" urlo tutto il mio odio verso Rael, così Leira aveva detto che si chiamava quella maledetta...Rael!
Piango, piango...ultimamente non faccio altro che piangere la mia famiglia...
Rodario mi stringe tra le sue braccia e cerca di farmi calmare, mi fa sedere su una sedia e mi mette in mano un bicchiere di qualcosa, dall'odore sembra alcool.
"Rò, Leira dove ha portato Alan...devo andare da lui, io devo stare con lui....voglio andare da lui!!! Rò, ti prego....voglio Lè...quando eravamo bambini ci siamo fatti una promessa: insieme siamo nati e insieme saremmo morti, nessuno ci separerà, nessuno, nemmeno la morte...devo andare da Lè, devo stare con lui. A Lè non piace il buio, se Leira lo porta in posto buio, lui ne avrà paura...io devo stare con lui...io..." lascio cadere a terra il bicchiere e mi prendo la testa fra le mani.
"Rò, svegliami ti prego....questo è solo un brutto sogno, svegliami Rò, ti prego, svegliami..." inizio a dondolarmi come quando da bambina qualcosa mi spaventava ed io, dondolandomi, mi ripetevo che quel qualcosa non esisteva e alla fine veniva sempre Lè e mi abbracciava dicendomi dolcemente di non aver paura...
"Lè, ho paura, ti prego, vieni qui, vieni, ti prego...." Rodario mi abbraccia ma nulla più ha importanza....Lè....

[B. Franck]

[Rodario]
I miei occhi diventano bianchi, e da essi come dalla bocca esce un fascio di luce che perentorio parte raggiungendo la città assediata; un rumore come di un terremoto colpisce l'intera regione; nemmeno io sapevo di questo potere, ma ora esplode in tutta l sua grandezza e potenza. Un immagine apocalittica, un immagine di quelle che non si dimenticano facilmente appare sulla città ma potrà essere vista solo dagli invasori: soldati, stregoni, generali, utti i nemici di Fedra vedranno la mastodontica immagine di un gigante; ma il termine è diminutivo: è alto quanto una montagna se non di più, è ampio quanto l'intera città e la pioggia acida non gli fa niente di niente, i soldati nemici rimangono atterriti dalla sua possenza e ancor di più quando si mette a gridare <IO SONO ETERNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!> scagliando palle di luce sui soldati bruciandone alcuni

La creatura sconvolge totalmente i nemici e nemmeno le magie lo feriscono, e lui si avvicina lentamente come un demone pronto a distruggere la sua preda. I nemici scappano e fuggono dalla città togliendo l'assedio mentre lui li seguirà per un giorno e più.
Io sono a pezzi, ma devo scendere; il mio io sarà stravolto meglio lascarlo in pace, mentre scendo e torno di sotto, trovo Aurora sconvolta el'abbraccio e poi la faccio sedere <Tranquilla, ora i nemici non ci daranno fastidio per un pò, e vedrai che Leira salverà tuo fratello...ora non c'è pericolo>

[claudia]

(Leira)

Non riesco a capire che cosa mi sta succedendo. Vedo quello che accade intorno a me ma quasi non riesco a muovermi. Vorrei precipitarmi a combattere, vorrei aiutare la principessa ma le mie membra e il mio cervello sono intorpiditi. Deve essere una qualche magia, ed io non riesco ad oppormi. Aurora ha scatenato il potere del drago ma è solo riuscita a rallentare la battaglia che oramai sta infuriando davanti al portone del castello. Riescono a catturare ilgenerale nemico, ma questi si libera e colpisce l'erede con un fulmine. Con uno sforzo di volontà immane riesco a sguainare la spada e pararmi di fronte a lei per proteggerla, ma Rodario è più veloce, con un affondo colpisce l'uomo al fianco, poi mi prende per il braccio e mi trascina su per le scale della torre.
- Cosa stai facendo? Dove stiamo andando? La principessa...", non riesco a finire la frase che un urlo di agonia risuona in tutta la fortezza. Mi divincolo dalla presa di Rodario e corro di nuovo in basso, appena in tempo per vedere Alan riverso a terra tra le braccia di Aurora. C'è sangue sul suo petto e Rael è lì vicino e li guarda con odio. Poi prende il suo generale e insieme svaniscono in una fitta nebbia. Faccio ancora fatica a ragionare. Cosa diavolo mi sta succedendo. Scuoto la testa per cercare di riacquistare lucidità, ma non funziona. MI impongo di fare qualcosa. Devo aiutare il principino. Scosto in malo modo Aurora e lo prendo tra le braccia portandolo velocemente nella mia camera.
E' stato ferito da un pugnale maledetto.
"Ariel, Ariel vieni subito", urlo. Ed improvvisamente un'ombra nera appare accanto a me. Mi guarda con odio, e digrigna i denti in un verso animalesco. - Dobbiamo unirci per qualche minuto, ma non fare scherzi o sai quello che ti succederà-, lo avviso.
Chiudo gli occhi e lascio che l'immagine di Ariel si sovrapponga alla mia. Lotto un attimo per mantenere il controllo, poi mi avvicino alla bocca di Alan e gli soffio dentro un alito del nostro essere. La ferita si rimargina e il principe si muove leggermente.
- Mi dispiace Alan, gli dico, - ma era l'unico modo.
Scaccio dal mio cuore l'ombra oscura di Ariel e mi lascio cadere al suolo. Lacrime sgorgano dai miei occhi.

[Mortalfilo]

Maledizione. La pioggia li ucciderà tutti.
Salto sulla più alta guglia del palazzo ed ergo una colossale cupola di salnitro che copre interamente la città. Dovrebbe assorbire il veleno dall'acqua come una spugna. Spero solo che funzioni.
Intanto la situazione degenera. Perfetto.

[yui00]

Illirya

<<Come sarebbe a dire che sulla città non cade più la pioggia!?>>
Maledizione!

<<Illirya, occupati di tuo fratello e poi riferiscimi le ultime novità.>>

Rael è tornata e con lei c'è pure Mordred, ferito da una spada, non sarà difficile medicarlo, la parte più difficoltosa sarà curare in fretta le ustioni che ha riportato.

<<Signora, sembra che ci sia qualcosa che impedisce alla pioggia velenosa di cadere sulla città.>>
<<E' caduta a sufficienza affinché coloro che sono rimasti in vita siano intossicati mortalmente?>>
<<Sì, ma...>>
<<Basta così Illirya, è sufficiente così. Ricordati che bisogna sempre capire quando si è al limite. Adesso lasciami sola, ho delle cose su cui riflettere.>>

Che strano, non ho mai visto nostra madre preoccuparsi così, non sembra nemmeno lei, dev'essere successo qualcosa o forse qualcosa in lei si è risvegliato... non mi piace per niente questa situazione.

[claudia]

(Leira)

Urla. Urla. Urla.
La voce straziata di Alan echeggia per tutto il castello.
E' la sua battaglia, il prezzo che deve pagare per continuare a vivere. Io posso solo assistere.

[B. Franck]

[Rodario]
Quello che ho fatto....quella cosa che ho fatto nascere dal nulla....è troppo; midispiace per Aurora, ma devo riflettere bene su quello che è successo, e potrò farlo da solo datyo che devo aprlare con quello sciteriato che è dentro di me

[demon black]

Aurora

"Ma....questo è Alan che urla...che sta succedendo?! Che gli ha fatto Leira? Rò, ma che..." Rodario mi dice che gli spiace ma deve ritirarsi per riposarsi un pò dopo quello che ha fatto e che deve parlare con il suo...compagno.
"Quello che hai fat...Ohh, già! Mi spiace Rò ma con tutto quello che è successo, non ti ho ringraziato per averci aiutato....scusami!" gli sorrido tristemente, grata per l'aiuto che ci ha dato.

Alan sta urlando di nuovo...non resisto e corro nella stanza dove Leira ha portato Alan.
Nell'aprire la porta, trovo Alan sul letto che si contorce e urla per il dolore e Leira, inginocchiata accanto a lui, che piange.
Lei si accorge di me e si alza in piedi, Alan urla di nuovo e mi precipito verso di lui ma vengo bloccata da Leira che mi dice di non toccarlo perchè sta combattendo una battaglia per cui nessuno può aiutarlo...mentre mi dice tutto questo, negli occhi di Leira vedo una luce triste...
"Ma....posso stare almeno accanto a lui? Per favore Leira io...voglio stare accanto a lui" mentre chiedo ciò, arriva il capitano che mi dice che i profugi proveniente da Fedra hanno bisogno del mio sostegno e che la pioggia velenosa a causato avvelenamento alla gente esposta e che i nostri medici non riescono a trovare un antidoto.

Guardo Alan e rispondo al capitano "Non me ne importa nulla degli altri!!! Mio fratello...Alan sta male e rischia la vita io voglio stare accanto a lui!"
"Non potete ragionare così, mia Signora, non vi è concesso. Ricordate che ora voi siete, finchè il re non viene ritrovato, la nuova regina e che il popolo viene prima dei vostri desideri e priorità!" mi rimprovera il capitano.
" Ma..." sto per replicare quando anche Leira interviene e mi rimprovera.
Allora obedisco e lascio la stanza con le urla di Alan che mi accompagnano....perchè non capiscono che sono solo preoccupata per mio fratello?!

[chimaira]

(da Alan)

Vi prego fatelo smettere!!! FATELO SMETTERE!!!!
E' un rumore assordante, ragni che strisciano nella mia coscienza, aghi d'acciaio, ombre di tenebra che piovono nella mia mente, e ogni risata di questo essere che ora sono io ma che non ero io mi spacca il cervello....FATELO SMETTERE!!!!!

Il mio cuore pulsa in modo nuovo, è un tamburo degli antichi che chiama a battaglia gli eserciti....

FENICE FALLO SMETTERE!!!!

Non ho più il controllo del mio corpo, sono un fantasma che vola sui tetti di questo universo, cn le ali in fiamme...

FENICE RISPONDIMI!!!!

Sono terribili.
Occhi di vetro mi seguono e sogghignano, sono gli occhhi di chi mi sta facendo a pezzi l'anima....

FENICE TI PREGO!!!

Il prezzo è stato pagato, creatura Leira-Ariel a chi appartiene la mia voce, in questo momento?
Vattene: i tuoi servigi non sono più richiesti, la transazione è finita, hai concluso la tua opera....come preferisci...Lascia a me il compito di riportare questo mio Sangue alla vita, altrimenti....

Silenzio.

Fenice.....

Tu ora dormi; il tuo prezzo è stato alto, e sarebbe potuto aumentare: sei un articolo raro, giovane Alan, e lo sei ancor di più adesso, ora che la tua essenza è stata modificata...in che modo, lo scoprirai da te, non è in mio potere interferire con questa tua nuova scheggia di spirito...

Non capisco...


Capirai...Dormi.....e in futuro, serviti dei poteri che ti sono stati concessi, non solo dei tuoi amati libri...


La Fenice può fare dell'ironia? penso addormentandomi nel silenzio.

[demon black]

Sono due giorni che sento il tormento di Alan come se fosse mio....è terribile sentire quanto soffre e non poter fare nulla!!!
Voglio andare da lui ma i miei doveri me lo impediscono....solo la notte riesco a stare con lui, a stringergli la mano mentre urla e si contorce...è orribile!!!!
Me la pagherà...Rael me la pagherà cara!!!!!!
Sto vagando nel corridoio da una sala ad un altra, sono uscita da poco dalla stanza di Alan e l'alba inizia a farsi strada nel cielo quando....non sento più nulla!!!
Alan ha smesso di soffrire...Drago!!!
Non sarà....no, non voglio neanche pensarci!!!!

Drago....Drago...ti prego, non fare che lui sia....

No, non temere....tuo fratello non è morto, la Fenice veglia su di lui...Alan ora è più forte...ha una punta in più

Cosa?! Ora ha cinque punte ma....un momento fa non le aveva!!!

Ora è più forte...la Fenice lo protegge, ricordalo sempre, esattamente come io proteggo te...

Chiudo gli occhi e ringrazio silenziosamente la Fenice e il Drago....ora posso dedicarmi al mio progetto.
Mi dirigo verso la stanza di Rodario e lo sveglio...
"Rò, svegliati! Scusami se ti sveglio ma ho bisogno di te...devo...vieni con me!" si alza controvoglia e mi segue nella mia stanza.
"Sentimi bene Rodario...voglio che entrambi mi sentiate bene!!! Ora devo fare una cosa...nessuno lo sa perchè altrimenti me lo avrebbero impedito ma....devo e voglio farla! Quando ho attaccato il generale nemico, Rael mi sembra che lo ha chiamato Mordred, ho stabilito un contatto con lui....una volta che mi inserisco nella mente di qualcuno, il contatto rimane per sempre, rimane inattivo finchè sono io a deciderlo. E' successo anche con te, Rodario, la prima volta che sono entrata nella tua mente, è per questo motivo che qualche giorno fa ti ho potuto dare il potere del Drago e che, quando sapremmo come fare, riuscirò a salvarti una volta per tutte. Ti sto mettendo a conoscenza di tutto questo per un motivo ben preciso....tu ora hai, seppur in minima parte, il potere del Drago e solo tu puoi aiutarmi." faccio un sospiro come a voler prendere coraggio e continuo " Alan se fosse sveglio me lo impedirebbe ma....Rael e Mordred la devono pagare!!!"
Allo sguardo interrogativo di Rodario, mi spiego meglio " Ora entrerò in contatto con la mente di Mordred, non dovrebbe ancora essersi svegliato, esattamente come Alan, e in questo modo posso carpirgli qualche informazione e....fargliela pagare in qualche modo!" Rodario protesta dicendomi che è pericoloso ma io sono irremovibile.
"Ormai ho deciso!!! Alan sta soffrendo per colpa loro! Rodario tu...devi aiutarmi a ritornare qui, qui da te....ho calcolato che dovrebbero bastarmi cinque minuti prima che qualcuno mi scopra ma se....tra cinque minuti non vedi che apro gli occhi...beh, sarà compito tuo riportarmi qui da te! Ok?!"