I romanzi sono collocati temporalmente circa 2000 anni nel futuro, quando gli emigrati dalla Terra avranno fondato le prospere Colonie Spaziali, e narrano dei rapporti fra gli Spaziali ed i Terrestri, e del ruolo che i robot rivestiranno nell'evoluzione dell'umanità.
L'intera saga è composta da 4 romanzi, tutti autoconclusivi e con il filo conduttore del problema dell'umanità tra i terresti e gli spaziali.
Abissi d'acciaio (The Caves of Steel - 1954)
Il sole nudo (The Naked Sun - 1957)
I robot dell'alba (The Robots of Dawn - 1983)
I robot e l'Impero (Robots and Empire - 1985)
e dal racconto Immagine speculare (Mirror Image - 1972), in Italia pubblicato ne Il meglio di Asimov che si colloca fra il 2° e il 3° romanzo.
Sia i romanzi che il racconto sono polizieschi a sfondo fantascientifico. Nei primi 3 romanzi e nel racconto il protagonista è Elijah Baley, un investigatore terrestre che si trova a dover indagare su omicidi che hanno in qualche modo riguardano i già delicati rapporti tra la Terra e i "Mondi spaziali". Lo aiuta in queste investigazioni un suo collega spaziale R. Daneel Olivaw, dove la R sta a significare robot, che prenderà il posto di Elijah come protagonista dell'ultimo libro del ciclo, la cui azione è ambientata a 200 anni nel futuro rispetto ai primi 3 libri.
Infine, si noti come le ultime parole dei 4 romanzi che compongono il Ciclo dei robot, siano i titoli dei rispettivi romanzi.