Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

[gio]

Banshee O'Ghara

Scuoto la testa, sconsolata. Lascio la presa dalla mano di Ebenezer, mentre la sua voce fredda colma di gelo il mio cuore.

Gli occhi di Eby sono già tornati allo schermo del pc, il telefono squilla e lui risponde, mentre con la mano libera controlla il palmare.
E mentre guardo il giovane che ho amato, finalmente, capisco. Del giovane timido e impacciato, ma gentile e capace di sentimenti, non è rimasta traccia.

"Eby" mormoro. Ma lui non mi presta attenzione. Evidentemente per lui il discorso è chiuso. "Ebenezer" esclamo, ferita e stanca. "Ebenezer, non ci sarà nessun matrimonio!" esplodo. "Il giovane che amavo non c'è più. Non è rimasta traccia di lui e non è rimasta traccia del nostro amore nel tuo cuore. La tua mente è lontana. I tuoi pensieri sono rivolti al denaro, alla carriera, al successo... Non c'è più posto per me nella tua vita" concludo abbassando il tono. "Non c'è più posto per un noi".

[B. Franck]

[giovane Ebenzer-studio]
Per me il discorso è chiuso sopratutto, quando sento il telefono che squilla, e controllo il mio palmare; c'è questo cittadino russo che deve cercare di espatriare qui in inghilterra e vista la sua bravura mi potrebbe essere di grande aiuto; ha chiesto di farsi cambiare il nome in Marley, la cosa mi va bene....Ma poi d'un tratto sento Banshee gridare, e dire che il matrimonio è saltato; mi accorgo della situazione quando lei in lacrime esche dal mio ufficio sbattendo la porta; dovrei essere triste, dovrei provare dolore...nessuna di queste e l'emozione che mi colpisce, ma solo il fatto di aver speso molti soldi in un matrimonio che non si farà <bah! baggianate> e mi rigiro sul computer senza preoccuparmi fin troppo delle conseguenze

[gio]

Banshee O'Ghara

Sbatto la porta alle mie spalle e vedo immediatamente la multa sul parabrezza dell'auto.
Ecco la famosa goccia... Riapro la porta, entro nell'ufficio di quel disgraziato, di quel mostro a cui ho dedicato tre anni della mia vita invano, avanzo decisa verso la scrivania, sì quella stupida scrivania coperta di monete.

Senza neppure guardare il mostro, allungo la mano e intasco un mucchio di monete: "Queste sono per le multe" esclamo. Poi afferro il suo palmare, ultimo modello intergalattico, e lo sbatto sul pavimento: "E questo è il mio regalo di nozze! ADDIO"

Il palmare si schianta sulle piastrelle in pregiato marmo e si disintegra.
Io mi volto ed esco, stavolta per sempre, dall'ufficio di Ebenezer.

[B. Franck]

[Ebenzer Smithe- fuori dalla finestra]
"Fermala!!Alzati da quella sedia, lascia lo studio, ma devi fermarla assolutamente! NO non prendere il pamlmare, e non guardarlo come un allocco! non è quello il problema iodta il proble ma sei tu; la stai perdendo per sempre!"Dalla finestra grido questo, ma nessuno mi sente; piango, come non piangevo da anni, mentre io da giovane divento sempre più freddo e insendsibile <Come ho potuto comportarmi così! perchè sono stato così sciocco!>mi giro verso il fantasma m<Hai finito di farmi soffrire? te ne prego portami via da qui>

[demon black]

Spirito del Natale Passato

Guardo Eby che urla contro il se stesso giovane...impotente, Eby si sente impotente verso qualcosa che lui stesso ha creato, mi spiace per lui...
Gli metto una mano sulla spalla e gli rispondo "Mi spiace Eby, ma non sono io che ti sto facendo soffrire, sei tu che hai creato tutto questo dimenticandoti di possedere un cuore"

Sospiro..."Mi spiace, è ora che tu sappi quello che hai perduto...."
Schiocco le dita e ci troviamo fuori ad una villa circondata da una pineta, nel cortile ci sono due piscine, una coperta e una no, a lato delle piscine normali ce ne è una idromassaggio.
Dall'altro lato della villa ci sono 2 campi da tennis e un minigolf.

Eby mi guarda smarrito e mi domanda dove ci troviamo, lo faccio avvicinare alla finestra dal cui interno provengono voci di bambini che intonano canti natalizi
"Guarda bene Eby....riconosci qualcuno?"
Eby sta per dirmi che non riconosce nessuno quando tutto ad un tratto la porta del salone si spalanca ed entra in scena Banshee.....

[gio]

Banshee O'Ghara coniugata Depp nella sua villa

Sono circondata dai miei bimbi e tutto intorno a me è tripudio di doni, canti, voci allegre! la figlia maggiore, un'incantevole creatura ha appena letto alcune sue poesie sul Natale davvero commoventi.

Chiamo le cameriere perchè finiscano di impacchettare i regali per i nostri amici, quando sento bussare alla porta. Sta arrivando mio marito... La porta si apre e Jhon entra con un piccolo pacchettino tra le dita. La confezione è quella di Tiffany, deve aver fatto di nuovo una scappata in gioielleria...

Dopo aver baciato i bimbi, ordinato la cena al nostro team di cuochi e congedato il personale di servizio, mi annuncia che ha una novità. Nel pomeriggio, a una video conferenza, ha visto qualcuno... Una mia vecchia conoscenza dice... Io non riesco proprio a indovinare di chi stia parlando.

I bimbi giocano e si rincorrono intorno a noi. La maggiore suona il pianoforte, una melodia meravigliosa che ha composto lei stessa. è come un angelo quella fanciulla.

"La regina d'Inghilterra?" tento. Ma lui scuote la testa e i lunghi ricci scuri gli ricadono ribelli sulla fronte. "Ummm il presidente francese?" No, ancora no. Dice che è qualcuno di più vicino a noi...
Parla di un socio che è appena morto.

"Ho capito!" esclamo, mentre verifico che la cameriera abbia messo nella valigia tutto l'occorrente per il nostro Capodanno sullo yacht.
"E' Ebenezer, vero? Quell'uomo dal cuore avaro... Il suo socio è morto... Già l'avevo letto sul quotidiano. Solo un trafiletto minuscolo, naturalmente, senza foto... Figurati se Ebenezer avrebbe sborsato qualcosa in necrologi... Se lo conosco ancora, avrà fatto seppellire quel poveretto in una fossa comune, tenendosi i soldi destinati alle esequie.
Ed ora è solo... assolutamente solo al mondo..."

[B. Franck]

[Ebenzer Smithe- fuori dalla finestra]
Ormai le lacrime da versare sono finit e non mi resta che la rassegnazione, mi giro verso il fantasma e dico <Spettro...ora capisco cosa ho perso e so bene che non potrò più riavere questo calore, ho perso ciò che mi era più caro, per....per nulla.Ti prego riportami a casa, non posso sopportare di rimanere qui>

[demon black]

Spirito Del Natale Passato

"Mi spiace Eby....ma abbiamo ancora un altro posto dove andare, poi ti riporterò a casa dove verrà a trovarti l'altro spirito" detto ciò, tocco il braccio di Eby e, schioccando le dita, ci troviamo di fronte ad un'altra finestra di una casa addobbata a festa per il Natale.

Eby mi chiede dove lo abbia portato ora "Guarda Eby, guarda...non hai lasciato solo l'amore di Banshee nel passato, c'è stato anche un altro amore. Un'amore che ti era stato donato fin dalla nascita e che tu hai ignorato..."
Eby guarda dalla finestra e meravigliato riconosce sua sorella.

Comincio a provare simpatia per il vecchio taccagno....

[yui00]

Ortensia Smythe in Holopainen

<<Fred, tesoro, vieni qua! Vieni a vedere che cosa ti ha portato Babbo Natale!>>

Il mio bambino scende le scale in tutta fretta, non vede l'ora di scartare il suo regalo, mio marito Tuomas ha dovuto fare il giro di tutti i negozi della città per trovarlo ma ne è valsa la pena, niente vale quanto il sorriso di Fred.

<<Tesoro, hai apparecchiato solo per dieci persone? Credevo che avessi invitato anche tuo fratello a pranzo.>>

Mi blocco per un attimo. Ebenezer ha rifiutato anche quest'anno il mio invito a pranzo, credevo che almeno quest'anno venisse, se non sbaglio il suo socio è morto e adesso si ritrova solo.
Povero fratello mio, ha rinunciato tutto per il lavoro, perfino all'amore; si sta rovinando con le sue stesse mani.

<<Oh, attento Fred! Così fai cadere papà.>>
Fred è un tripudio di felicità, era proprio quello che voleva, abbraccio mio marito e gli do un bacio sulla guancia, ha fatto proprio un gran bel lavoro quest'anno.

Il pranzo va che è una meraviglia, riesco pure a sentire il calore famigliare che ci unisce, ridiamo tutti allegramente, i bambini si sono scambiati i regali, che teneri che sono stati, quanto vorrei che Ebenezer potesse provare un'emozione del genere, chissà cosa starà facendo a quest'ora, magari è solo, nel suo squallido appartamento... freddo per non consumare energia per il riscaldamento...solo... povero fratello mio, perchè ti sei ridotto così?

[demon black]

Spirito Del Natale Passato

Ormai Eby è allo stremo, piange riverso sulla neve ammucchiata sotto la finestra della casa di sua sorella...gli tocco un braccio e torniamo nella sua gelida camera da letto.

"Il mio compito è finito Eby, tra un pò riceverai la visita dello Spirito Del Natale Presente....buona fortuna, Eby"

Con una gran folata di vento sparisco....il mio compito è terminato...

[SeanMacMalcom]

[Puck]

E il secondo è andato. Ancora due e siamo a posto...

In fondo sta andando meglio del previsto: Smythe è tanto impressionato dagli effetti speciali che sto creando per lui che neppure si rende conto di quanto siano semplicemente dei riadattamenti di Charles Dickens attorno a personaggi della sua vita. Del resto anche per lui è passato tanto tempo che i suoi ricordi sono così labili...
Per carità... i nomi e i volti sono corretti: gli archivi informatici degli umani, in tal senso, sono decisamente comodi da utilizzare come punti di riferimento. Ma tutto il resto è pura fantasia... e neanche molto originale, a costo di apparire ripetitivo. Del resto ci tengo a dare a Cesare quel che è di Cesare, come si suol dire: se fosse un'idea mia, la difenderei con le unghie e con i denti... ma in questo caso, ammetto, mi sto sforzando veramente poco.

Ora proseguiamo con il Fantasma dei Natali Presenti... e vediamo di divertirci ancora un po'!

[gio]

Fantasma del Natale Presente

Mi muovo con attenzione nel salotto dell'avaro. Sono un gigante e qui non c'è molto spazio, anzi non ce n'è per niente... Sistemo le mie decorazioni natalizie nell'angusto stanzino e mi circondo di arrosti profumati, patate, lasagne, tortellini, insalata russa, roast-beef e naturalmente il mio preferito... budino al cioccolato!
Mentre mi chino per sistemare gli ultimi vassoio la coroncina di agrifoglio scivola sul mio orecchio. La riassetto per bene, perchè anche l'occhio vuole la sua parte.
L'avaro è ancora a letto... Faccio partire l'Hi-Fi per creare un sottofondo a base di Tu scendi dalle stelle e accendo le luci a intermittenza di tutti i colori.
La mia lanterna è pronta per il viaggio. Ci siamo... Ora manca solo lui!

[B. Franck]

[Ebenzer-letto]
Il primo viaggio sembra finito ormai, e mi ritrovo a ronfare nel mio letto, per riposarmi; a quanto pare hanno voluto darmi un pò di tempo per riprendermi da quello che ho visto....ad un tratto però sento uno strano rumore, così mi rialzo mi rimetto la vestaglia e accendo la candela, facendola cadere dalla paura; una planterna si avvicina, ma è immensa e chi la porta è ancora più un immenso <Un....un....GIGANTE!!!!!! sei per caso tu il secondo spettro?>