[Sogno di Dageron: piazza]
L'uomo incappucciato tiene con una mano l'ascia del nano pronto a tagliare la testa di lui e intanto parla ancora <Dageron Drush; sei accusato dello sterminio della popolazione di questa città, e i suoi superstiti richiedono giustizia, coem ti consideri, prima che emani la sentenza> atttorno a lui le urla delle persone diminuiscono, per sentire la sua parola; gridano tutti la stessa cosa <Morte! Morte!> e d'un tratto i presenti devengono tutti scheletri; Dageron alza la testa e con un filo di voce dice <Sono colpevole; e varo sono colpevole della loro morte, e non cerco scuse sul fatto che ero solo un messaggero che tutto era già stato deciso dai miei capi; le mie mani sono macchiate del vostro sangue. Ma come dico che sono colpevole, io dico ora, che se tornassi indietro e potessi rifare tutto daccapo....> E mentre stà per dire le ultime parole, le iridi divengono rosse e riesce ad alzarsi in piedi, strappando con la sola forza le corde alle mani <Rifarei tuttO!!!!!!!!!!! perchè io sono così! sono un guerriero e se c'è una minima possibilità di distruggere Rellum e i suoi alleati, me la prenderò ed io combatterò sempre anche da solo> e nello stupore generale, si riprende la sua ascia dalle mani del boia per colpirlo con un fendente alla testa