CAPITOLO 1 Fedra

[Il Prenna]

Alamark:

Odio l'attesa... (anche se sono passati pochi minuti) per cui per ingannare il tempo inizio a mormorare qualche rima... ed ecco che la musa mi assiste e mi escono da sole queste parole...

Oh fuoco che i cuori degli uomini riscaldi e illumini
E acqua che dolce doni la vita come una madre ai suoi bambini
Vi prego di udire le mie povere e semplici parole
E concedermi quello che da voi la mia volontà vuole
Con le vostre essenze create questa stupenda rosa magica
Per quella che per me è una sincera e vera amica
come segno tangibile dalla nostra amicizia appena sbocciata
Sia essa come questa rosa: bella, sensibile e quasi incantata
E possa il fuoco dentro di essa a lungo possa bruciare
E i nostri passi insieme possa verso il nostro futuro e indirizzare
E possa l’artistico guscio di ghiaccio fare da scudo e difesa
Quando la nostra via inizia a farsi dura e assai scoscesa.

Adesso devo trovare il modo di farle arrivare alle due ragazze... uhm e poi c'è Leira... non mi è garbato molto come ci ha trattato... vorrà dire che canterò qualcosa anche a lei...

[B. Franck]

E ora?Come e ora?dobbiamo liberarci da queste guardie o no? aspetta ma come faccioSei o non sei agile? ne hai messe due fuori gioco con due mosse!!! si hai ragione.
Mentre mi portano via con il bardo, mi tengono per le braccia <Voi....voi non sapete chi sono io.....odddioo...non lo so nemmeno io ma di sicuro sono una persona....importante?> Ormai l'idea di prima è mortasi ma che cavolo pensi di fare? con un piedi faccio inciampare una delle guardie...ohhh si quantosono bravo in questo, mentre cade mi libero la mano e con un pugno coklpisco.........l'altra guardia....al naso rompendoglielo per poi liberare anche il bardo <Su! torniamo indietro> il capo delle guardie però prende la spada in mano ma io sorrido e con una capriola gli vado dietro e lo faccio cadere a terraa nche lui sulla prima guardia.....Poi torno indietro nella cucina ritrovando le damigelle di prima, e con aria spensierata, come se non fosse successo nulla dico <Allora...che si stava dicendo?>

[Il Prenna]

Alamark:

Ma guarda uno perde tempo a rimare e qua li succede intorno il finimondo... il mio amico messo alle strette si è rivelato un abile picchiatore... la nostra guardia è andata a nanna e noi siamo tornati alle cucine... punto e a capo... adesso credo che osserverò e prenderò nota...

[demon black]

Stiamo per uscire dalla cucina per andare da nostro padre insieme a Leira quando...rientrano Alamark e Rodario?!

"Ma...ma...non vi avevano portato via le guardie?!"
Ora anche Alan, insieme a Leira, mi si piazza davanti a difendermi...di male in peggio!!!!
Ombra e Luce si avvicinano ringhiando...ci mancavano solo loro!!!

"Come avete fatto a scappare dalle guardie? Di certo non puoi essere stato tu, cantastorie, quindi....Rodario, ci vuoi dire chi sei tu e l'altra personalità che ti comanda a bacchetta?!...te lo ricordi?" gli domando dolcemente

[Il Prenna]

Alamark:

Evvai l'accoglienza è anche peggiore di prima, adesso ci si mettono anche i simpatici cuccioli che ringhiano contro di me... intanto sono lusingato del fatto che la gente pensa che non sarei mai capace di liberarmi della guardia... La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste, e come niente... sparisce... meglio passare per stupidi e inetti... ottimo un pezzo è andato a incastrarsi proprio dove volevo... adesso vediamo se riescono a parlare in maniera civile o mi tocca intervenire in maniera più pesante... intanto prendo una comoda sedia e mi gusto la scena, aspettando che Rodario decida quale voce dare retta...

[chimaira]

"Ro, non credi sia poco saggio parlare con degli sconosciuti?"
Siamo alle solite: che sia un gatto, un cavallo abbandonato, un mendicante, uno strano sconosciuto, Ro deve sempre fermarsi a fare amicizia....
Non pensa che ci sono persone, attorno a lei, che si preoccupano per lei?
Oh, va bene: sentiamo cosa ha da dire, questa coppia di matti....

[B. Franck]

[Rodario ?]
Stai attento Io sono sempre attento ti prego non dire idiozie almeno stavolta Idiozie??? almeno sapessi chi sono, a malapena mi ricordo il mio nome! comunque ho un piano
Mi avvicino garbatamente e dico <Guardie? quali guardie? noi due stavamo prima con un paio di tizzi che credo siano inciampati per terra; ma comunque di che stavamo parlando.....si, io non sono un ispettore, io sono un.....> Folgorazione!!!!Folgo che? <io sono un nobile molto importante, e se non mi credete cercate e chiedete diRodario.....qualcosa, ora non ricordo il secondo nome o la mia casata, ma nobile lo sono di sicuro> e mi metto in una posa altezzosa quasi Bene...siamo morti

[demon black]

Lè, sta tranquillo, so quello che faccio!!!

Passando oltre Leira e Alan, mi avvicino a Rodario e gli parlo dolcemente
"Mio nobile signore Rodario, potrei, di grazia, avere l'onore di entrare nei vostri pensieri in modo che possa sentire e parlare con entrambi?"

[B. Franck]

Dagli un calcio sulle....NON DIRE COSE COSI' BRUTALI ma vuole entrare nei nostri pensieri, ed io ho paurasu su non ti preoccupare non ti farà nulla...almeno spero.... <Prego signorina se ne è capace provi ma stia attenta, nemmeno io so cosa troverà dentro>

[demon black]

"Vi ringrazio mi nobile signore" gli dico inchinandomi

Lè, mi spiace, ma devo interrompere il nostro collegamento, non posso entrare con te...non preoccuparti

"Chiudete gli occhi, mio signore, e concentratevi solo su di me"
Rodario chiude gli occhi, faccio lo stesso...

"Dove siamo?!" mi domanda una delle personalità di Rodario.
"Non temete, ho creato io questo posto, non vi piace? Mi sembrava bello poter parlare stando in un posto bello come questo....sapete è il mio preferito"
Con una mano gli mostro meglio il posto.....
La luce del sole penetra tra i rami dei pini da cui siamo circondati. Il verde dei loro aghi è brillante, non poco lontano da noi si sente la cascata che mormora la sua forza.
"Siamo nella radura dove spesso mi rifugio" con un cenno gli dico di accomodarsi, lui si gira stupito....dal nulla appaiono due sedie di legno intarsiate finemente. "L'odore della resina, il profumo dei pini, il rumore della cascata....ho sempre amato questo posto, mi ha sempre dato tranquillità e felicità..."
"Spero che non vi spiaccia" gli rivolgo un sorriso incoraggiante "Io mi chiamo Aurora, voi vi ricordate il vostro nome?"

[B. Franck]

[Rosario ?]
Fermala!perchèho paura lasciami andare ma vuoi clamarti? ma entra nella nostra testa non possiamo.....
Na dive sono; la ragazza mi ha portato in un mondo immaginario o cosa; il luogo dove si rifugia di solito,? strano posto comunque; con cautela mi siedo <Se mi vuoi parlare allora devo mostrarmi a te nel modo migliore> Mi mostro con il volto e il corpo do Rodario, ma con vesti molto curate; una giacca con camicia e un bastone da passeggio. mI siedo e dico <piacere di conoscerla, sfortunatamente non posso dirle il mio nome perchè non è ho uno; io sono una delle tanti voci della mente malata di questo tizio; diciamo che io sono la parte ragionevole, ma non ne sono sicuro e oltre a me ce ne sono altre tre>

[Il Prenna]

Alamark:

Che strana situazione... la principessa sta facendo cercando di riportare un po' di ordine in Rodario, ma sinceramente non ho mezzi per capire quello che sta succendo, non mi rimane che aspettare che uno dei due mi racconti quello che sta succendo...

Per non disturbare lascio la mia mano a vergare sulla pergamena alcune rime e le faccio arrivare a Leira, sempre in silenzio, per non rovinare la magia di quel momento di calma tesa, come prima di una tempesta:

"E a te mia cara luna, misteriosa come l’astro che risplende nella notte
Ascolta queste cose che dai nostri pochi incontri io ho umilmente dedotte
Sei di sicuro stupenda e terribile come una tempesta violenta in mezzo al mare
E fai capire subito quel che vuoi e che con te non c’è molto su cui scherzare.
Ma ricorda che un uomo saggio disse un giorno su un pianeta molto lontano
Che la violenza è l’ultimo rifugio per gli incapaci e che non sempre tutto si ottiene menando la mano
Capisco che ci sono cose che su cui sei convinta con estrema fermezza
Ma ricorda che a volte è molto utile anche la gentilezza e la dolcezza
Infatti per prendere tante mosche in una volta sola armi non servono
Ma un po’ di pazienza e di dolce miele il nostro problema meglio risolvono.
Io non sono nessuno per dirti come comportarti e quali azioni mettere in pratica
E non credo neanche che possa fare qualcosa con la tua autorevolezza quasi magica
Ma spero che tu possa fare tesoro di qualche umile consiglio sincero
E magari ne avrò in cambio una storia e uno sguardo felice e un sorriso vero."

E nel frattempo osservo con attenzione il principino che guarda con sguardo attento e preoccupato la sorella...

[demon black]

"Sono felice di fare la vostra conoscenza, mio Signore. Dite che siete in tre...quindi siete voi, la parte razionale o almeno sperate che siete tale, il vero possessore di questo corpo e...chi è l'altro? Come siete entrati nel corpo di questo pover'uomo? Ve lo ricordate? Quando parlate....chi è in realtà che parla? Avete controllo anche dei suoi movimenti o voi vi limitate a suggerire o ordinare qualcosa? E' un vero peccato che voi non vi ricordate chi siete....mi duole e sono coscente di farvi anche troppe domande ma me ne permettete un'altra prima di sentire le vostre risposte? Vi ricordate almeno se siete entrati in confusione tutti e 3 quando 2 di voi hanno posseduto la mente del vero IO di quest'uomo o se anche prima eravate confusi e siete entrati in contatto con lui dopo la confusione? ....vi faccio tutte queste domande perchè in voi avverto del potere, so che almeno uno o due di voi lo possiede, quello che voglio capire è solo se il vostro potere è governato dalla Luce o dal Buio...io, non so perchè, ma mi fido di voi....vi sto disturbando con tutte queste domande, mio signore, lo so, ma vorrei aiutarla"

So di averlo tempestato di domande ma la mia offerta d'aiuto è sincera come lo è la mia amicizia e voglio farglielo capire!!!

"Nella mia famiglia esiste un potere, un grande potere, che ci permette di...è un grande potere, un potere che si tramanda da padre in figlio, da Imperatore a Imperatore, o figlia ed Imperatrice nel mio caso, di cui nessuno ne è a conoscenza. Anche Alan sa che esiste, ma non sa bene di che cosa si tratti...ricordo che un giorno andai in lacrime da mio padre perchè avevo"udito" qualcosa che non avrei mai dovuto sentire, mi ricordo che lui sospirò e mi disse che era arrivato il momento, Fedra mi aveva riconosciuta ufficialmente come erede al trono...non compresi subito ciò che voleva dirmi, ero troppo piccola, ma col tempo imparai a gestire questo potere...purtroppo non troppo bene.
Sai, è per colpa di questo potere che io mi comporto così come hai sentito dire in giro, lo so, gli altri mi giudicano solo come una bambina viziata che si diverte a combinare guai a più non posso....ma non è così!!! Loro non sanno che io..." sospiro tristemente "...io lo faccio solo per difendermi da me stessa e dal mio potere, neanche Alan sa perchè io mi comporti così visto che conosce il mio vero carattere....ma purtroppo non posso confidarmi con lui...non posso.
Ti chiederai perchè ti stia parlando di tutto ciò e che, a ragione, non sono affari tuoi e neanche ti interessa ma io lo faccio perchè ho sempre pensato che un'amicizia, specialmente all'inizio, deve basarsi sulla verità e sincerità....vorrei che tu ti fidassi si me, vorrei scoprire chi voi siate in realtà, quale siano i vostri nomi, che cosa vi ha spinti fino a Fedra e perchè siete entrati nel palazzo....sapete, sono sempre stata convinta che le coincidenze nella vita non esistano. Noi ci comportiamo, ci muoviamo, ci amiamo muovendoci in un piano prestabilito dal Fato, Destino che noi riusciamo a completare a seconda delle scelte che facciamo....come nel tuo caso. Non credo che tu abbia scelto di venire qui, ma credo che tu lo abbia fatto perchè uno dei 3 voleva e doveva venire qui....vorrei sapere il perchè anche se so che neanche tu lo sai"

Gli sorrido apertamente, ora sta a lui la decisione di rispondere alle mie domande o no...