"Il destino dei nani" di Markus Heitz

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Re: Il DESTINO DEI NANI di Markus Heitz

Messaggiodi claudia » 29/09/2009, 21:07

Io voglio sapere la storiella dell'orco che chiede la strada al nano :lol: :lol:

Scherzi a parte, a mio parere il primo e l'ultimo sono i migliori, anche se il fatto che non tutto - anzi proprio poco - venga spiegato lascia un po' di amaro in bocca. Ci si aspetterebbe di sapere che cosa è successo durante il "soggiorno" nella forra oscura, ed anche qualcosa del nano mago antagonista. Ci sono tantissimi interrogativi lasciati aperti. Chissà perchè poi? Se voleva concludere la saga - tra l'altro se non ricordo male era partita come trilogia - credo fosse suo dovere dare qualche spiegazione in più.
Personalmente l'ho trovato un po' più splatter dei precedenti, e questo mi ha un po' infastidita, ma niente che non si possa superare.
In definitiva bella saga. Merita la lettura.

Se qualcuno vuole leggerla, posso PRESTARLA.
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LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi claudia » 30/10/2009, 23:30

Le Cinque stirpi è il titolo "generale" che è stato dato alla tetralogia dell'autore tedesco Markus Heizt (1971), prendendo a prestito il titolo del primo volume. Eccoli di seguito:

Le cinque stirpi (2006)
La guerra dei nani (2007)
La vendetta dei nani (2008)
Il destino dei nani (2009) vd. arg. correlato viewtopic.php?f=9&t=226

I nani sono i protagonisti di questa saga, ma non mancano gli elfi (divertente guadarli dal punto di vista di quelli che sono i loro minori estimatori), gli umani, e altre creature malvage.
Tutti i libri hanno come personaggio principale Tungdil Manodoro, anche se nel quarto sale alla ribalta quello che fino a poco prima era una specie di spalla.
Ogni libro è, in un certo senso, autoconclusivo. I personaggi principali sono gli stessi ma ogni avventura si conclude all'interno dello stesso volume. Non saprei dire quanti anni abbracciano i quattro libri, perchè il tempo è conteggiato in modo diverso rispetto al nostro, e nonostante li abbia letti tutti, non ho ancora capito a cosa corrispondono i cicli (anni?), le rotazioni, etc.
Quello che più ho apprezzato della saga è l'ironia dei dialoghi e il rapporto di amicizia che si viene a creare tra Tungdil e Boindil. Quest'ultimo è anche il personaggio che preferisco.


le cinque stirpi.jpg
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La Terra Nascosta è protetta ai suoi confini da alte montagne, e gli unici accessi attraverso queste sono cinque grandi portali, custoditi da cinque antiche stirpi di nani.
Oltre ad essi la Terra Nascosta è abitata anche da elfi e uomini che vivono in placida armonia sotto la guida di sei grandi stregoni che controllano le sei nazioni in cui la Terra Nascosta è divisa e proteggono, con la loro magia, i portali.
Il tradimento di uno di essi, Nudin, trasformatosi in Nôd'onn, indebolisce però la magia e uno dei portali cede alle forze del Male composte da orchi e albi (elfi corrotti). L'unica speranza per le popolazioni della Terra Nascosta è quella narrata da una antica leggenda, un'arma detta la Lama di Fuoco. Il compito di forgiarla verrà assegnato a Tungdil, un nano, che dovrà però affrontare molti pericoli per portarlo a termine.Nella sua missione verrà anche aiutato da Böendal e Böindil, due nani guerrieri gemelli.


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Sebbene Tungdil abbia portato a termine la forgiatura della Lama di Fuoco ed abbia sconfitto Nudin, la guerra non è ancora finita. Infatti, nell'ovest, nella Terra dell'Aldilà, è sorta una nuova minaccia, costituita da undici avatar del dio Tion. La leggenda narra infatti che Vraccas, il creatore dei Nani, colpì per undici volte con il suo martello il dio Tion, che è il creatore di tutti gli esseri malvagi. Ad ogni colpo del martello di Vraccas si staccava una scheggia che si trasformò in umanoide. Da allora, gli undici avatar hanno come obiettivo quello di distruggere tutto ciò che Tion ha creato. Paradossalmente, i Nani non vogliono impedire a questo bene di prevalere, quindi si organizzano per respingere gli avatar, che intendono entrare nella Terra Nascosta per eliminare ogni traccia di malvagità. Ovunque vanno, però, questi avatar incendiano città e massacrano la popolazione perché la ritengono impura, risparmiando solo vergini e bambini. Spetterà a Tungdil Manodoro sconfiggere gli avatar, guidati dall'Eoil, una divinità generata da Sitalia, la creatrice degli Elfi.


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La Terra Nascosta pare destinata a lunghi cicli di pace: benché accecata dall'ambizione e priva di scrupoli, l'Eoîl ha infatti spazzato via ogni creatura del male con un potente sortilegio, la Stella del Giudizio. L'enorme potere così raccolto è racchiuso in un diamante, di cui i nani hanno prodotto numerose copie poi affidate ai sovrani della Terra Nascosta. La tranquillità non è però duratura: misteriose e orribili creature, per metà mezz'orchi e per metà albi, si mettono sulle tracce dei diamanti, aiutate da potenti magie, sebbene nella Terra Nascosta non debbano in teoria esistere più né nemici né maghi. Il mistero si infittisce quando, ai furti perpetrati da questi mostri, se ne aggiungono altri da parte di di misteriosi nani della Terra dell'Aldilà, i Sotterranei. Contemporaneamente, i Terzi riprendono le armi non solo contro gli odiati nani, ma contro tutti i popoli della Terra Nascosta, per vendicarsi della strage compiuta dal folle re Belletain. Attaccati da più parti e incapaci di districare il groviglio di alleanze e inimicizie dei loro avversari, i sovrani della Terra Nascosta ne subiscono l'iniziativa, indeboliti anche dalle diffidenze e dai sospetti che stanno riemergendo tra loro. Toccherà di nuovo a Tungdil Manodoro il compito di risolvere la crisi: il nano dovrà intraprendere un lungo e avventuroso viaggio nelle sconosciute Terre dell'Aldilà, dove si celano verità inimmaginabili...

destino dei nani.jpg
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La Forra Oscura è stata sigillata e la Terra Nascosta è salva, anche se questa volta il prezzo da pagare è stato molto alto: Tungdil Manodoro, ferito al cuore, è rimasto intrappolato in quel mare grigio. Inoltre nuovi pericoli incombono: gli albi e i draghi sopravvissuti imperversano per i regni, terrorizzando la popolazione, e la barriera protettiva che divide la Terra Nascosta dalla Forra Oscura è sempre più debole. Boïndil e Goda la sorvegliano giorno e notte, tuttavia l'inevitabile non può essere fermato: il diamante che irradia il potere magico dello scudo si disintegra e un esercito di creature del male, guidato dal Kordrion, attacca la guarnigione di nani. Da quell'ammasso di mostri, però, emerge una figura del tutto simile a Tungdil Manodoro. Ma è davvero lui, di ritorno dalla Forra Oscura, oppure si tratta di un essere malvagio, celato sotto le sembianze dell'eroe che aveva sacrificato la propria vita per salvare i compagni? Al colmo della gioia per aver ritrovato il vecchio amico, il Rabbioso non ha dubbi sull'identità di Tungdil, mentre Goda è più diffidente e teme che la Forra Oscura abbia mutato lo spirito di colui che ha forgiato la Lama di Fuoco
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi Il Prenna » 31/10/2009, 10:18

Per ora io ho letto solo il primo, mi è piaciuto molto, nonostante mi abbia tolto la terra sotto i piedi con una velocità incredibile... Però devo dire che come libro è stato davvero bello, e poi ho sempre avuto un debole per i nani!!

Gli altri sono in coda, come tanti altri libri, ma pian piano arrivo anche io!!
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi claudia » 31/10/2009, 11:24

nonostante mi abbia tolto la terra sotto i piedi con una velocità incredibile


Cosa intendi?
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi Il Prenna » 31/10/2009, 11:36

Intendo dire che la situazione è passata da una calma incredibile allo sfascio più totale con una velocità incredibile... specie all'inizio, con il consiglio degli stregoni... ci sono rimasto un po' male... ma in ogni caso come libro è davvero bello!!
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi Il Prenna » 03/12/2009, 12:24

Nani e attori che salvano il mondo
Eccomi qua a recensire il secondo libro. Come il primo ti da ben poco tempo per ambientarti che ti toglie tutte le certezze che ti eri fatto. In ogni caso davvero un bel libro, ben congegnato e ricco di colpi di scena, con la figura del Rabbioso che è sempre più divertente, i dubbi di Tungdil e il suo animo di Terzo che sembra risvegliarsi, oscuri e antichi poteri che si abbattono sulla terra nascosta mischiati a intrighi di vecchi nemici.
Da considerare anche la parte che il l'Incredibile Rodario ha in tutta la storia... È davvero un bel personaggio!!
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LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi smeralda duelame » 12/12/2009, 17:49

Buonasera!
Trovo che i libri di heitz abbiano dell'incredibile!mi sono appassionata moltissimo al suo stile e al modo di intrecciare gli eventi!

l'ultimo libro come già detto in precedenza poteva essere più esplicativo ma credo che ci sarà un seguito che forse spiegerà meglio gli eventi accaduti nella forra!

mettendomi nei panni dello scrittore forse avrei fatto lo stesso per far interessare di più i lettori alla storia della forra oscura, per poi scrivere un libro su quell'episodio o di un seguito derivante da questo!

spero capiate cosa intendo!

avrei una domanda???
riguardo al racconto delle trame..non si dice nulla sulla fine dei libri o cose più precise vero???
altrimenti si rovina tutto a chi vorrebbe leggere i libri!!!

saluti
smeralda duelame
 
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi gio » 12/12/2009, 17:53

@ smeralda, se vuoi puoi parlare del finale o di qualunque scena, basta che avvisi prima di scrivere, precisando per chi non ha ancora letto il libro che ci saranno degli SPOILER
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi claudia » 12/12/2009, 17:54

non si dice nulla sulla fine dei libri o cose più precise vero

Puoi dirle, basta che tu avvisi che si tratta di spoiler, così chi non ha letto i libri sa che deve eviatre quel post. E chi invece li ha letti può scambiarsi le opinioni.

Gio mi ha anticipato...
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi smeralda duelame » 13/12/2009, 17:44

grazie dell' informazione!

ragazzi qesto è per chi ha letto il quarto libro dei nani:

non sono un amante dei finali tristi o meglio detesto quando è il personaggio principale a scomparire!
era meglio se morivano le amichette di rodario caspita che sciocche!
chi è della mia opignione?povero tungdil!!! :cry:
poi come è stato ucciso è un orrore!

per chi ha letto il terzo libro:
mi permetto di dire che non ho capito bene la scelta dello scrittore di mettere in mezzo a balynis e tungdil una sotterranea, poi devono essere pure bruttine mezze pelate!!hi hi! cmq mi è dispiaciuto molto che si siano svolte così le cose!

ciau
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi claudia » 13/12/2009, 20:10

non sono un amante dei finali tristi o meglio detesto quando è il personaggio principale a scomparire!
era meglio se morivano le amichette di rodario caspita che sciocche!
chi è della mia opignione?povero tungdil!!!
poi come è stato ucciso è un orrore!


Personalmente più che la morte di Tungdil, inevitabile visto cosa era diventato, "contesto"il fatto che si sappia nulla di quello che è successo nella Forra. Perchè ha rubato l'armatura? E il nano mago chi era? Come era arrivato lì?
E Boindil che fine farà?
Tantissimi i punti lasciati in sospeso. E questo mi fa pensare che, anche se lo nega, prima o poi Heizt scriverà un seguito.

Per quanto riguarda il terzo volume, non mi ha dato particolare fastidio che Tungdil si sia innamorato di un'altra nana dopo la fine del suo rapporto con Balynis, cose che succedono...
claudia
 
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi smeralda duelame » 14/12/2009, 13:25

Sono perfettamente d'accordo con te claudia che sono state tralasciate troppe informazioni..se leggi il mio primo commento vedrai che siamo dello stesso parere!

cmq io vedevo più una fine con tungdil nella sua casetta isolata a fumarsi una pipa in pace!!
questo sarebbe stato per me un finale ottimo..semplice lo ametto, ma sereno!
infatti visto il cambiamento avvento in tungdil mi stava a cuore la sua pace tutto qui!
almeno per un pò si sarebbe potuto godere un minimo di tranquillità che ne dici?

eh si hai ragione sono cose che succedono ma secondo me lo scrittore ha fatto un pò troppo gossip tipo!se tungil aveva tanta voglia di libertà non aveva senso legarsi di nuovo poteva fare tante altre cose per placare la sua brama di avventura!ad esempio esplorare le terre sconosciute!
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Re: LE CINQUE STIRPI di Markus Heizt

Messaggiodi claudia » 14/12/2009, 14:07

cmq io vedevo più una fine con tungdil nella sua casetta isolata a fumarsi una pipa in pace


Sempre ammesso che riuscisse a togliersi l'armatura... credo che da come è stata strutturato il suo ritorno dalla Forra, non ci fossero tante alternative: o moriva per mano dei nemici, o per mano degli amici nel momento in cui l'armatura lo avesse condizionato totalmente.
Personalmene ho trovato più fastidioso il dubbio sul destino di Boindil che la morte di Tungdil. Come la maggior parte dei lettori, naturalmente, speravo anche io in una qualche sorta di redenzione, ma non mi ha stupito che non ci sia stata. Tutto il romanzo è molto più cupo, truce e senza speranza dei precedenti.

se tungil aveva tanta voglia di libertà

Anche qui più libertà in senso lato aveva bisogno di fuggire da Balyndis e dal senso di colpa. Non faccio fatica a credere che vedesse negli occhi della nana il rimprovero costante e continuo per aver lasciato morire il figlio. Che poi si fosse trattato di un incidente cambia poco il senso di impotenza e colpa che si provano quando muore un figlio. Dimenticare diventa forse,veramente, un'ossessine. Poi naturalmente, ognuno reagisce a seconda del suo carattere e della sua forza, e l'autore ha scelto una delle tante possibilità.
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