Avventura 3. "Alla ricerca della verità"

[B. Franck]

[Baldo boffin]
La caverna porta ad un uscita e a uanto pare Gio ci ha fregato, a quanto pare la ragazza è furba; sorrido ma ora devo controllare bene le tracce; la raggiungiamo ma scappae fugge veloce, scuoto la testa, ma dovrò stare aattento ora. Confonde le tracce e mi devo fermare parecchie volte per ritrovare il sentiero giusto. Perdiamo molto terreno ma non possiamo farci nulla; ad un certo punto noto qualcosa; le orme degli zoccoli del cavallo davanti a noi sembrano più leggere ora, non capisco così fermo il cavallo per controllare

[koukla]

zia K
Non capisco bene cosa stia succedendo...Giò ci ha ingannati? Ha ingannato me?!? Come può aver fatto una cosa del genere, e per quale motivo?!? Continuo a ripensarci, ma qualcosa non torna...pensavo si fidasse dime...di noi! Perché mai dovrebbe nascondermi qualcosa...la conosco da sempre! E' la mia nipotina.... Sono sconcertata e non m'accorgo che nel frattempo siam giunti alle Selve degli Elfi: cosa mi raccontava Giò in proposito?!? Ricordo che diceva quanto siano chiusi e amino restare isolati..ma allora come possiamo presentarci nel loro regno senza attirarne l'ira?!? "Aspetta Baldo...sto ricordando qualcosa...queste sono le Selve degli Elfi e Giò me ne ha spesso parlato: sono gente molto schiva e riservata, non amano gli intrusi. So che dobbiamo aspettare il nullaosta da un loro rappresentante, un guardiano se non erro, ma non mi ricordo dove lo possiamo trovare..." Cerco di spremermi le meningi, ma ho solo ricordi vaghi...è da molto che Giò non ci parla delle sue terre d'origine...da quando ha perso la sua adorata nonna! "Sì, ora ricordo: sua nonna! Sua nonna le ha insegnato un canto elfico, una melodia che serviva per trovare l'ingresso al regno! Non la conosco tutta , ma fa più o meno così!"- comincio a fischiettare una dolce melodia mentre ci addentriamo tra gli alberi e subito, come un eco, qualcuno risponde al mio canto. E' un suono flautato, quasi magico, e per incanto dinnanzi a noi si apre un sentiero nella vegetazione...lo seguiamo con cautela, fino a che giungiamo ad una radura illuminata a giorno anche se la vegetazione la ricopre come un tetto di foglie...

[koukla]

GOBEL
Finalmente siamo di nuovo tutti riuniti..."Ehm...ragazzi: non dovremmo allontanarci il più in fretta possibile??? All'accampamento è rimasto solo un tappeto di corpi, ma sicuramente il nostro amico demone non tarderà ad ottenere rinforzi! Cos'altro dobbiamo fare? Blackie voleva la verità e Urya ritrovare le proprie origini: beh, credo che Axel e Nabary possano risolvere i problemi di entrambe! E, molto probabilmente possono aiutarci anche a disfarci della nube nera, visto che l'hai generata tu, Blackie. Sicuramente ci saà un incanto x dissolverla...Nabary, cosa sai su questa nube? Puoi aiutarci?"

[gio]

Il tempo al cospetto del Custode sembra essersi fermato. Estraggo dalla tasca della mia casacca un oggetto minuscolo, che occupa il palmo della mia mano. sembra una medaglione d'oro bianco, di quelli che si aprono. Ma naturalmente io non ho mai osato far scattare il meccanismo. La superificie perfettamente liscia risplende alla luce delle due lune. "Eccolo" dico con tono solenne porgendo l'oggetto. "Lo riconsegno al popolo degli elfi".
Sollevo lo sguardo e mi trovo a constatare con mio sommo stupore che l'Antico sta scuotendo il capo in segno di diniego. "No" mi dice con la sua voce senza tempo, una voce dolce e solenne, profonda e lontana insieme. "Non a noi. Il tuo compito non è ancora terminato".

Una sensazione di profondo disagio si impadronisce di me. Ero certa che avrei riconsegnato questo oggetto. Ero certa di aver fatto la mia parte. L'avrei riconsegnato e poi me ne sarei andata lontano, senza più guardarmi indietro. La mia meta sarebbe stata Oltreconfine. Ed ora mi dicono che no.... il mio compito qui non è concluso.
Un tremito mi attraversa la voce. "Cosa devo fare?" chiedo con un filo di voce.

[B. Franck]

[Baldo Boffin]
Seguo le indicazioni di K di sicuro sa meglio di me cosa succede; la lascio sul cavallo mentre io tengo le redini di esso e li seguo a piedi; ascolto il canto e vedo una strada davanti a noi che si apre, fino ad una radura <Ed ora? aspettiamo qui o chiamiamo qualcuno?>

[gio]

Sono sola. Seduta su un tappeto di foglie, rifletto su quanto è appena accaduto.
Il canto elfico è cessato, si ode solo lo stormire del vento tra i rami millenari.

L'Antico Custode si è ritirato e io sto ripassando nella mia mente le sue parole. Alla ricerca disperata di un senso, di una spiegazione.

Non ho potuto fare alcuna domanda. Ho solo le parole dell'Antico a cui aggrapparmi e la consapevolezza che il mio piano è andato in fumo, svanito, annullato. Non posso fuggire a Oltreconfine, non posso voltare le spalle alla sofferenza e ai ricordi come avevo progettato.

E ora? Stringo tra le dita il piccolo oggetto e torno ad esaminare il messaggio che ho ricevuto.

"Lo specchio non può rimanere qui". Dunque è uno specchio. Ci dev'essere uno specchio all'interno del medaglione. Io ho sempre visto solo l'esterno, la lucente superficie d'oro bianco.

"Deve essere usato da un essere che abbia in sè sia la luce che il buio, un essere che sia sia male che bene. Egli dovrà usarla con cuore puro, se non sarà così lo specchio scomparirà e il male governerà queste terre. Lo specchio rivelerà a questa creatura la sua vera essenza e in questo modo le mostrerà la Via".
Un essere che sia luce e buio, male e bene... Mi spremo le meningi cercando di risolvere l'enigma. A chi? a chi dovrò consegnare il medaglione? Mi concentro sulle ultime parole che l'Antico ha pronunciato prima di sparire.

"Questa creatura racchiude in sè la Luce di Nur ma ancora non lo sa, devi aiutarla a scoprirlo prima che sia troppo tardi. Vai Gio e non guardarti indietro, ma ricordati sempre questo monito: non potrai mai farcela se tieni nascosto il tuo cuore."

Scuoto la testa e mi stringo le ginocchia al petto. Luce e buio... Bene e male...
Poi la folgorazione! "MA CERTO" esclamo a gran voce.
"La mezzodemone! Blackie!"

[yui00]

Axel

Siamo scappati via dalla foresta ma non ci dirigiamo verso Castelverde, Blackie non ha voluto che si ritornasse là, la nube poteva distruggerla.
Daman alla fine si è ritirato giurando sul suo onore che l'avrebbe fatta pagare a Nabary, così si chiama l'altro demone, e che si sarebbe ripresa Blackie.

Contro voglia ho dovuto colpire Urya alla testa e farle perdere i sensi, era troppo infuriata con Blackie da tornare lucida, Nabary, che adesso viaggia con noi, ha spiegato che si tratta del'incantesimo di un Naicos, dice anche che io dovrei essere in grado di spezzare l'incantesimo grazie al nostro contatto mentale.

E così mi ritrovo a camminare in modo quasi assente perché sono impegnato a sondare la mente della mia compagna cercando le tracce del Naicos.

[chimaira]

Mi sembra di capire qualcosa in più di prima...
Blackie è stata manovrata da suo padre...anche se, chiamare padre un essere simile...
Nabary, il demone, è innamorato perso di lei, e per questo di è ribellato all'altro demone...
Axel ha colpito Urya perchè è sotto un incantesimo...

Che confusione!!!
Ma almeno adesso so che Blackie non è la diretta colpevole dello sterminio dei miei...il vero colpevole è suo padre...
Mentre camminiamo verso il nostro accampamento, faccio una promessa: dovessi morire nel tentativo, vendicherò la mia gente uccidendo il mostro che ha creato la nube maledetta!

Mi rendo conto della difficoltà, del fatto che non sono una guerriera allenata: ma giuro sulla memoria dei miei cari che mi impegnerò con tutte le mie forze per ragiungere l'obiettivo!

[demon black]

Nabary mi racconta tutta la verità di quel giorno maledetto....ma l'unica cosa a cui riesco a pensare è Daman!!!
Io mi fidavo di lui, gli ho sempre raccontato tutto e lui...non faceva altro che prendersi gioco di me, godeva delle mie lacrime...è mio fratello!!! Come può avermi fatto questo?!

Ci siamo rimessi in viaggio, siamo diretti verso le Colline di Nur...quanto tempo è passato!!!
Ho una voglia matta di riabbracciare mia madre e il Gran Maestro...il mio caro nonno!!!
Urya ora sta riposando tra le braccia di Axel, dopo che quest'ultimo, non riuscendo a calmarla, è stato costretto a colpirla per farle perdere i sensi.
Naicos, che voi siate maledetti!!!!
Come hanno potuto fare quell'incantesimo ad Urya!!!
Ady mi cammina di fianco mentre dall'altro lato c'è Nabary...chissà cosa l'ha spinto a ribellarsi a Daman...
Non è da lui...
"Nab, mi togli una curiosità?! Perchè ti sei ribellato a Daman?"
Lui mi risponde che sono affari suoi, che mi devo solo preoccupare a ritrovare la memoria per riuscire a sconfiggere la nube.
Mi adombro alla sola idea che la nube sia stata creata con i miei poteri...voglio tornare a casa, voglio tornarci e dimenticarmi di tutto e di tutti!!!!

Ci fermiamo un attimo indecisi su che strada prendere e tutti si girano verso di me...in fondo sono l'unica che conosce la strada visto che le Colline Nur non sono segnate su nessuna carta geografica della Terra di Altrove.
"Dobbiamo addentrarci nelle Selve Degli Elfi, ma una volta lì dovremmo aspettare che il Custode ci dia il permesso per entrare. Per me non ci sono problemi ma...dobbiamo attendere il suo permesso per voi."

Ci incamminiamo verso le Selve Degli Elfi....un luogo magico dove si può incontrare persone inaspettate....

[yui00]

Axel

Ecco fatto, adesso la mente di Urya è sgombra dall'incantesimo del Naicos. C'è però ancora qualcosa che le blocca la memoria del suo periodo di prigionia, non sono riuscito a fare niente per quello.
Mentre camminiamo sento le mie gambe cedere, non mi nutro da troppo tempo, nutrire Urya e scontrarmi con i demoni non mi ha fatto molto bene; infatti cado rovinosamente a terra.
Mi rialzo a fatica, anche Urya è nelle mie stesse condizioni, sono lucido abbastanza per vedere che si sta svegliando e che ha fame anche lei.
Non credo di riuscire ad allontanarmi...

Urya

Mi risveglio che sono a terra, affamata come un'ossessa, anche Axel è a terra, ha fame anche lui ma nel suo caso il suo desiderio è molto più forte del mio.
Recupero tutte le forze che possiedo in questo momento e mi alzo in piedi, prendo per una mano Axel e ci allontaniamo dal gruppo...che strano, cosa ci fa un demone fra noi?

Ci basta il tempo di cacciare un cervo per uno e torniamo lucidi.
Nonostante fossi svenuta tramite Axel sentivo cosa succedeva intorno a me, ci stiamo dirigendo verso Colline Nur per incontrarci con i parenti elfici di Blackie.
Ritorniamo nel gruppo, la sera sta calando e vedo che tutti sono stanche e affaticati, forse è meglio fermarci qui per stanotte.

[demon black]

Ci accampiamo per la notte...siamo tutti stremati per gli avvenimenti del giorno.

Nab, Gobel ed Axel vanno a caccia...anche se Axel ne era appena tornato, ma la sua era una caccia personale
Ady, Kim e Koukla si occupano del fuoco e dei condimenti per la selvaggina che i ragazzi ci porteranno.
Mi appoggio ad un albero e le osservo...mi vien da sorridere a pensare a tutti i cambiamenti che ci sono stati in questi giorni!
Ady è diventata più forte e più sicura dei suoi poteri, Kim...lei sembra aver acquisito una maggiore forza interiore, è come se finalmente avesse deciso di che cosa ne sarà della sua vita; Koukla...beh, lei è qui! Non si era mai allontanata da Castelverde mentre ora è qui con noi!!! Ne sono felice...è come ritrovare il calore del focolare della locanda...
Urya...mi giro a guardarla e scopro che è lei che sta fissando me...
Mi si avvicina e per istinto mi ritraggo.
Lei, dopo aver visto la mia reazione, si ferma un attimo, sembra un pò imbarazzata, ma poi continua ad avvicinarsi a testa alta.
Quando mi è giunta vicino, mi dice di seguirla perchè mi vuole parlare...e adesso che faccio?!
...perchè no?! In fondo lei è Urya, sono sicura che non tenterà di farmi ancora del male.

Sotto lo sguado stupito delle altre, ci allontaniamo...

[koukla]

KOUKLA
Finalmente ci accampiamo e scende la quiete sulla compagnia...sono veramente stanca...stanca di combattimenti ai quali non so partecipare, stanca di litigi nei quali non mi posso intromettere, stanca di incantesimi che non so contrastare... Ma qual'è il mio ruolo, qui? "Luce! Mia guida! Mandami un segno! Aiutami a trovare la mia strada in questa foresta di incertezze!"- senza rendermene conto ho espresso ad alta voce questa mia preghiera ed ora tutti mi fissano sconcertati... cerco dentro di me una spiegazione, una giustificazione al mio comportamento, ma la mia fragilità interiore ha il sopravvento e calde lacrime mi rigano le guance. Come vorrei che K fosse qui con noi: le saprebbe sicuramente cosa fare! Chissà se ha trovato la nostra Giò o se anche loro hanno dovuto superare ostacoli e pericoli come noi.... Le gambe si fanno improvvisamente nmolli come burro, mi cedono e mi ritrovo accasciata a terra con tutti gli sguardi addosso: "Scusatemi...."-riesco a mormorare, poi...il buio!

[koukla]

GOBEL
Sono appena tornato dalla caccia con gli atri: Koukla sta preparando il bivacco, quando ad un tratto vedo il suo sguardo perso nel vuoto..."Koukla! Koukla! Tutto bene?"- la chiamo, ma lei non mi sente, non mi risponde! Cosa le sta succedendo?!? Mentre mi avvicino urla una sorta di preghiera al cielo, una richiesta d'aiuto...rimaniamo tutti sconcertati. Nessuno si era accorto di questa sua battaglia interiore, ma in effetti era facilmente prevedibile: Koukla non s'era mai allontanata dal villaggio, ha sempre avuto una vita trnquilla ed ora, tutte queste emozioni che le sono piombate addosso l'hanno sopraffatta! Mentre ci avviciniamo per soccorrerla, scivola a terra senza forze e perde conoscenza! "Koukla! Koukla, mi senti?" - tento di riscuoterla, ma l'unica cosa che ottengo sono frasi smozzicate e per me senza senso...