"Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" di G.Martin

[gio]

"Il trono di spade". Ecco che, finalmente, dopo averne tanto sentito parlare, inizio il primo volume delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin


In sintesi la trama di questo primo volume:
In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la barriera - una muraglia erettta per difendere il regno da animali primordiali, e soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli?

[Il Prenna]

Benvenuta nel club di chi aspetta di conoscere martin per chiederli se si decide a mettere la parola fine alle cronache del fuoco e del ghiaccio.
Non fraenterdimi, la storia mi piace, il fatto della narrazzione personaggio per personaggio è un colpo di genio, voglio trovare anch'io dei metalupi nella neve (spettro è il mio preferito!!), ma arrivato a un certo punto ho perso un attimo il filo...

Buona lettura e buona attesa!!

[Sophie]

Allora, premetto innanzitutto che, a mio avviso, Martin è veramente uno scrittore dalle capacità notevoli, e un caratterizzatore davvero eccezionale (ad esempio, suo è il personaggio più repellente che mia mai capitato di veder descritto in un fantasy: sto parlando del re ciccione e usurpatore, il viscido sovrano della casata Baratheon: un soggetto che ho odiato dal profondo del cuore, con tutte le mie forze... )
Nonostante questo, confesso di non essermi mai lasciata completamente irretire dal fascino di questa saga, per varie ragioni!
La prima è che, a livello di impatto emotivo, le 'Cronache del ghiaccio e del fuoco', mi causano emozioni piuttosto forti (ah, ma questo potrebbe esser facilmente visto come un fattore positivo, direte voi...): il problema è che si tratta di sensazioni negativissime, che oscillano dalla rabbia, al disgusto, allo scoraggiamento, alla quasi-depressione generale!
Questo a causa dell'intenzione di Martin di non realizzare un'opera che sia possibile inquadrare secondo un'ottica 'puramente' fantasy, ma di combinare vari generi, e di ambientare il tutto in un posto che di fantastico ha molto poco (un paio di draghi estinti, e poco altro), ma che in compenso somiglia proprio tanto all'Oscuro Medioevo di cui spesso abbiamo letto nei libri di storia...
E, benchè io sia in grado di apprezzare le molteplici sfumature inerenti al carattere dei suoi personaggi, c'è da dire, che nella maggior parte dei casi, stiamo parlando di personaggi non poi così tanto 'sfumati' quanto potrebbe sembrare: qualche figura positiva c'è, certo, ma, perloppiù, i personaggi di Martin sono un campionario esemplare dei peggiori difetti attribuibili all'umana specie...
Per non parlare del fatto che non è possibile leggere tre pagine di fila, e non incappare in qualche precisa e dettagliata esposizione di violenze, massacri, carneficine ai danni delle vittime più innocenti e torure varie..

[yui00]

ieri ho giusto finito di leggere il secondo libro della serie.
Mi piace come scrive, quella di scrivere i capitoli con il punto di vista di un personaggio diverso secondo me è una genialata.

Per ora il mio personaggio preferito è Daenerys Targaryen *___*
Sono curiosa di vedere come proseguirà la storia, sono nel pieno di una guerra civile

[Jaelle]

Io adoro Martin. Amo il suo modo di scrivere, la sua capacità di descrivere la psicologia dei personaggi, di farli sentire vivi ma spero che prima o poi concluda in un modo o nell'altra le Cronache, ho tanta paura che non sia sua intenzione farlo

[mollygreenhouse]

E' che ormai lui ha "liberato" i suoi personaggi, e questi hanno preso vita propria...
Come fai a controllarli?
Il povero George non può che starsene lì a guardare quello che succede e raccontarci tutto!!!
Ha un modo di scrivere davvero fantastico. Lo trovo molto "cinematografico", originale, imprevedibile (quanti di voi hanno scommesso su quale di personaggi arriverà alla fine della storia? e chi ha capito quali sono i veri cattivi? Jamie Lannister docet!)...
E devo ammettere che, nel caso di Martin, la mole del racconto non mi pesa affatto!!!
L'unico problema è il fatto che l'opera sia "in fieri": questo significa dover attendere prima che lui termini di scrivere in inglese, poi che il nostro editore (...) si decida a pubblicarlo in italiano, magari facendone due tomi...
Non voglio essere polemica, ma quando è uscito A Feast of Crows l'ho comprato e letto in inglese (tutto, giuro!! e non frequentavo la lingua da almeno quindici anni... stesso problema con la saga dei Mercanti di Borgomago della Hobb...). Una fatica, ve lo assicuro, ma ne è valsa la pena. Leggere un autore in lingua originale è un'esperienza assolutamente imperdibile. Per quanto il traduttore possa essere bravo, quello che lo scrittore voleva dire lo si comprende appieno solo leggendolo nella sua lingua!
E ora, aspettiamo A Dance of Dragons e la serie tv, dalla quale spero di non restare troppo delusa...

[gio]

Ecco, è successo. Mi sono appassionata leggendo il primo volume della lunga saga di Martin e ora devo procurarmi il seguito! Cerco di ricostruire l'ordine a beneficio della mia ricerca e dei viandanti che come me non conoscono l'ordine esatto dei titoli...

1 Il trono di spade
2 Il grande inverno
3 Il regno dei lupi
4 La regina dei draghi
5 Tempesta di spade
6 I fiumi della guerra
7 Il portale delle tenebre
8 Il dominio della regina
9 L'ombra della profezia

[macaleph]

I capovolgimenti di fronte e di fortuna sono il suo forte. Voglio dire che il tratto più realistico del ciclo mi sembra stia proprio nella quasi regolare frustrazione delle aspettative create dalla narrazione.
Ho letto tutta il ciclo tra il dicembre del 2008 e il febbraio del 2009, parte in traduzione parte in originale, poi ho cominciato a sbirciare con sempre maggior frequenza l'homepage di Martin in cerca dell'atteso annuncio. Anche qui, però, proprio come nei libri, assoluta frustrazione.
Nel frattempo ho dimenticato buona parte dei personaggi e delle situazioni, per cui prima di leggere i nuovi libri bisognerà rileggersi quelli già usciti.
Nonostante questo, dopo l' "educazione" al genere con Tolkien, non credo di aver ricavato sensazioni altrettanto forti con altri autori. Attualmente sono alle prese con Jordan, ma l'inizio è un po' troppo lento, mi pare, e i personaggi poco interessanti per adesso (sono all'inizio del primo libro, che mi sembra una sorta di rivisitazione dell'inizio del Signore degli anelli, l'arrivo del male in un posto altrimenti pacifico, la formazione di una compagnia che deve fuggire altrove, guidata da un essere speciale).
Anche in questo, Martin è tutt'altra cosa.

[nihal87]

lo adoro, ma ho ufficialmente smesso fino a che non escono tutti... ergo ricomincerò a leggere fra circa 10 anni ...
mi piace moltissimo. Mi sono affezionata ai personaggi, seguo con passione ogni loro storia e ovviamente ho i miei preferiti... Arya... la figlia di stark è il personaggio che adoro di più, ma a ruota segue john con daenerys.. come può non piacere la regina dei targaryen??
lo adoro lo adorooo!! però i personaggi creati dall'autore sono un numero improponibile!!! quando sono arrivata a leggere della vipera rossa ho pensato... oooh miseriaccia ci mette dentro anche questi qui!!!
sono convinta che lui abbia al suo seguito uno stuolo di aiutanti ognuno specializzato in una famiglia!!
e che casa sua sia tappezzata di grafici e linee di sangue.. altrimenti dopo tre pagine si sarebbe perso noooo?

ah fra i migliori anche tyrion =)

[Dibbe]

LA mia fortuna è stata iniziare a leggerlo solo l'anno scorso e la quasi fiducia a trovar già tra settembre e dicembre il seguito...
Ho scoperto solo da pochi mesi la lentezza dell'autore, ma....................
Adoro Martin
L'ho letto dietro suggerimento di un impiegato della Feltrinelli e devo dire che il romanzo o meglio la saga mi ha affascinato
La cosa che più mi piace è l'oscillanza tra bene e male di ogni singolo personaggio
Non esiste il buono assoluto o il cattivo assoluto
Esiste l'evoluzione del personaggio con le amarezze e speranze date dalle singole esperienze
Esperienze a volte volute traumaticamente da preconcetti ma accettate
Forse per questo molti dei personaggi per me sono degli eroi, nel senso di crescita ed accettazione delle responsabilità derivate dal ruolo:Tyron (bisfrattato da tutti ma con una mente brillantissima ed una morale che spesso nasconde per mantenere l'apparenza del nano crudele cinico che odia il mondo), John Snow, daenerys e tanti altri ancora......

Altra cosa che mi piace è l'introduzione del fantastico a poco a poco, come narrando la realtà dei vari personaggi
Magia e creature magiche erano diventate quasi una leggenda e solo attraverso l'esperienza diretta di ognuno di loro conosciamo, gli Estranei, i draghi che rinascono, la magia del giovane Stark.....

Si capisce che mi ha appassionato e non nego che ogni tanto penso "ma cosa starà succendendo a tizio o a caio"
Io mi sono rifiutata di pensare come possa evolversi la storia, ogni volta che sembra scritta su un binario chiaro, arriva un nuovo elemento a destabilizzare ciò che sappiamo e a farci apparire ogni scelta di ogni personaggio diversa con le nuove informazioni....

BEllo bello e bello!

[gio]

Terminata a lettura del terzo libro e iniziato il quarto. Martin ti conquista, ti travolge e ti porta con i suoi protagonisti, mezzanotte arriva e passa ma è difficile chiudere il libro.
Ciò detto, le Cronache non sono il mio genere di fantasy preferito, io amo molto il fantasy tolkeniano, quello di cui tanti appassionati del genere si dicono stanchi, il filone con elfi, folletti, incantesimi, eroi e malvagi, mi fa sentire a casa e mi rilassa di più.

Però è innegabile, i personaggi di Martin si fanno amare, ti affezioni, soffri con loro (e quanto soffri!!!) vuoi, anzi DEVI sapere cosa succederà. Dispiace sapere che non lo scoprirò, poichè il finale ancora non c'è...
C'è violenza molta, e questo aspetto non mi piace, ma l'ho trovata più sopportabile di certe descrizioni truculente della saga di Goodkind (la spada della verità, di cui ho amato il primo volume tantissimo e non il seguito). Certo è tutto molto esplicito.

Ma la cosa che forse mi piace di più di Martin è lo stile. Mamma mia come scrive quest'uomo, non c'è mai un aggettivo di troppo. I dialoghi sono realistici, ben calibrati, ogni personaggio ha un suo linguaggio (adatto alla sua personalità e alla sua classe sociale)...

Personaggi preferiti ad oggi: Arya Stark, Ned Stark (non c'è più, povero, ma lo cito in memoria), Jon e Danaerys. E Catelyn.

[Il Prenna]

Arya Stark è la mia preferita, anche se Jon Snow con lungo artiglio e i guardiani della notte solo la motivazione primaria che mi spinge ad andare a prendere Martin per dirli di muoversi (costo\tempo e altri vincoli mi trattengono dal farlo)...
Poi ce ne sono altre, tipo la capacità di evoluzione dei vari personaggi che rende il tutto più divertente, anche se dopo un po' forse è meglio lasciarli come (e soprattutto dove) stavano... beh intanto io aspetto l'apocalisse...

[orialla]

E' un genio assoluto! I personaggi cambiano, crescono, li scopri poco per volta, li odi e poi li amo perchè vedi aspetti del loro carattere prima messi in secondo piano. Sono libri vivi, meravigliosi.