niji ha scritto:come dice Sean, perché non mi dovrebbe essere permesso di leggere un libro solo perché un editore non condivide i miei gusti?? è un po' come andare a cercare libri in inglese... si ha improvvisamente più scelta!
BRAVISSIMA!!!
Esempio perfetto!!!! <non c'è una faccina che applaude, ma fai conto che ci sia!!>
Io ho scoperto per puro caso Melanie Rawn... autrice che ha uno stile che trovo francamente delizioso, nello scrivere fantasy che sono fantasy e pur si offrono con un realismo appassionante e incredibile.
Bene... Melanie Rawn, in Italia, è stata pubblicata solo negli anni '90 in pochissime copie dalla Fanucci.
Praticamente introvabile e sconosciuta. Mentre nel mercato anglosassone esistono due trilogie complete... più numerose altre opere.
Stando alle opinioni degli editori italiani... Melanie Rawn non dovrebbe essere letta. Non potrebbe avere pubblico.
Stando alla mia personale opinione... grazie al cielo che esiste internet e l'e-Commerce, che mi permette di comprare i libri in originale e buonanotte al secchio!
Ora prendiamo questo fenomeno che riguarda, fra l'altro, un'autrice affermata all'estero e non in Italia. E moltiplichiamolo per n, allo scopo di avere una minima idea su quanto potenzialmente ci perdiamo in quanto "vittime" di un sistema che ci ha abituati a decidere per noi.
Ovviamente non tutto ciò che potrebbe mai essere scritto da chiunque andrà sicuramente a soddisfare le nostre personali esigenze, i nostri personali gusti... ma questo non può e non deve essere ragione di "censura".
Tantomeno, a mio avviso, è giusto che lo sia nella figura di un editore.