Non è un gioco di ruolo, ma è sicuramente fantasy: noi ci giochiamo parecchio...
Il Signore degli anelli!!!
Tipo: Gioco da Tavolo
Di cosa parla: Della quest di Frodo e compagni per la distruzione dell’unico anello
Qualità componenti/grafica: buona, molto colorata e con belle illustrazioni tolkieniane
Numero giocatori: 2-5 (3-6 con l’espansione Sauron)
Complessità: media
Assomiglia a: molto atipico come gioco da tavolo: ha schemi simili a un videogioco e caratteristiche simili al gioco di ruolo
Consigliato a: collezionisti tolkieniani, per giocatori di ruolo in cerca di qualcosa di diverso, per le famiglie
Rigiocabilità: buona
Prezzo: 48 euro
Ognuno dei giocatori rappresenta uno degli hobbit della compagnia dell’anello (salvo un quinto intruso, aggiunto per avere un maggior numero di giocatori) e l’obbiettivo comune è portare l’anello a Monte Fato e distruggerlo, prima che il portatore dell’anello cada preda della corruzione del Male. La principale caratteristica che salta subito all’occhio è la mancanza di avversari diversi dal sistema di gioco: in pratica, i giocatori collaborano fra loro per raggiungere la meta avendo come ostacolo soltanto il gioco stesso. I pericoli e le insidie del percorso, che è sempre lo stesso (ovvero il percorso della compagnia nel romanzo di Tolkien), sono rappresentanti da un doppio sistema di eventi aleatorio, guidato da un mazzo di carte e da una serie di tessere. Mentre in alcuni punti del percorso (Gran Burrone e Lorien) i giocatori prendono soltanto carte utili alla bisogna, nei quattro passaggi rischiosi del percorso (Moria, Fosso di Helm, Tana di Shelob e Monte Fato) le tessere del fato guidano lo sviluppo del gioco, costringendo i giocatori a reagire alle richieste del sistema.