"Il cerchio si è chiuso" di Loredana La Puma

[Il Prenna]

Elli tieni conto che ho un buco in libreria...

[Elli]

Elli, so che ora ti sei mossa su altri percorsi, ma io una domanda ce l'ho... E ci penso spesso. Sapremo mai come finisce la storia di Elli? Perché io sinceramente ho molto amato i suoi personaggi.

Se devo essere sincera... non lo so davvero.
In questi anni non avete idea di quante ho volte ho provato e riprovato a finire quel benedetto libro, ma ogni volta per un motivo o per un altro mi sono bloccata: troppo lungo, troppo complicato, con un sacco di nodi che non sapevo come sciogliere, e nonostante tutto restava l'ossessione di finirlo per non deludere tutti i lettori e anche per portare a termine quello che avevo iniziato. Nel frattempo però - come sapete - sono successe tantissime cose, io sono cambiata, la mia vita è cambiata, e da un certo momento in avanti è stato come se quei personaggi e quella storia non mi appartenessero più.
Uno dei motivi per cui ho iniziato a scrivere "I Giardini dell'Altrove" è che volevo tornare a divertirmi a scrivere, cosa che con la saga dell'Averon, a quanto sembrava, non mi era più possibile.
Ogni tanto riprovo ancora (quando il tempo libero, che non è più molto, me lo permette), ma sono bloccata più o meno allo stesso capitolo in cui mi trovavo tre anni fa. Quindi purtroppo la risposta alla tua domanda è un grosso, dispiaciuto e colpevole... boh.

[Il Prenna]

Elli, so che ora ti sei mossa su altri percorsi, ma io una domanda ce l'ho... E ci penso spesso. Sapremo mai come finisce la storia di Elli? Perché io sinceramente ho molto amato i suoi personaggi.

Se devo essere sincera... non lo so davvero.
In questi anni non avete idea di quante ho volte ho provato e riprovato a finire quel benedetto libro, ma ogni volta per un motivo o per un altro mi sono bloccata: troppo lungo, troppo complicato, con un sacco di nodi che non sapevo come sciogliere, e nonostante tutto restava l'ossessione di finirlo per non deludere tutti i lettori e anche per portare a termine quello che avevo iniziato. Nel frattempo però - come sapete - sono successe tantissime cose, io sono cambiata, la mia vita è cambiata, e da un certo momento in avanti è stato come se quei personaggi e quella storia non mi appartenessero più.
Uno dei motivi per cui ho iniziato a scrivere "I Giardini dell'Altrove" è che volevo tornare a divertirmi a scrivere, cosa che con la saga dell'Averon, a quanto sembrava, non mi era più possibile.
Ogni tanto riprovo ancora (quando il tempo libero, che non è più molto, me lo permette), ma sono bloccata più o meno allo stesso capitolo in cui mi trovavo tre anni fa. Quindi purtroppo la risposta alla tua domanda è un grosso, dispiaciuto e colpevole... boh.

Tranquilla Elli, noi lettori siamo un popolo paziente...(stiamo sopravvivendo allo zio Martin e e Scott Lynch, per cui su questo punto sei ancora una "dilettante" ).

Per quanto mi riguarda prenditi pure i tuoi tempi e se scoccherà la scintilla sarò ben lieto di leggere ancora le tue mirabili parole e sapere come vorrai far finire quella storia

[Tremalnaik]

Ha detto che la finirà, anzi la pausa richiesta dalla nuova avventura l'ha aiutata un pò a sbloccarsi, speriamo...

[gio]

io spero tanto di poter leggere il finale, ma non lo dico per metterti fretta o ansia eh... Solo perché ho amato davvero la storia

[Tremalnaik]

io spero tanto di poter leggere il finale, ma non lo dico per metterti fretta o ansia eh... Solo perché ho amato davvero la storia

Come tutti noi Elli, ritiro fuori il forcone

[Il Prenna]

Riprendiamo il discorso dopo le velate minacce rivolte alla scrittrice... che alla fine hanno fatto il loro lavoro e finalmente possiamo dire che il cerchio si è davvero chiuso.



Ecco qua la copertina e la quarta copertina:

Mentre sulla Terra i Guardiani contano i giorni che li separano dall’offensiva finale dei Custodi, su Atlan Elli cerca disperatamen-te un modo per fermare la guerra che sta dilaniando quel mondo. L’Ultima Rivelatrice è convinta che solo i Messaggeri, gli Angeli di cui le ha parlato la Veggente Amàril, possano darle le risposte di cui ha bisogno, ed è pronta a correre qualunque rischio pur di raggiungerli nell’Aldilà. Ma la verità che ha cercato per anni potrebbe essere molto più scon-volgente di quanto abbia mai pensato…
Due mondi sull’orlo di un ba-ratro, e una sola persona che può salvarli… o condurli alla rovina. Per Elli è giunto il momento di scegliere come agire e in cosa credere.

L’attesissimo capitolo finale della Saga dell’Averon, che in un cre-scendo mozzafiato di rivelazioni e colpi di scena ci conduce alla conclusione di una storia epica, insieme a indimenticabili personaggi che abbiamo imparato ad amare.

[Il Prenna]

Ecco qua a recensire a caldo l'ultimo libro di questa saga.

Dopo tanta attesa finalmente posso sapere come va a finire questa storia, ma non preoccupatevi non ho intenzione di spoilerare nulla.

Il libro riprende esattamente da dove ci eravamo lasciati, con un doppio assedio nei due mondi. (A dire il vero per capire di che cosa stavamo parlando mi sono dovuto rileggere la prima parte) e da qua parte una serie di vicende e di rivelazioni che ti tengono incollate dalla prima all'ultima pagina.

Il libro, vuoi anche la quarantena che lascia più tempo per leggere, è stato decisamente divorato e sinceramente devo fare i miei complimenti a Elli per essere riuscita alla fine a collegare tutti i fili sparsi nei precedenti tre libri.

Devo dire che alcune trovate mi sono davvero piaciute e altre:

:

Spoiler:

per esempio l'eterna lotta tra demoni e angeli

non sono decisamente nelle mie corde, ma il risultato finale ha decisamente meritato un bel brava alla scrittrice.

In fine, prima di fare dei commenti\domande decisamente spoilerosi vi posso dire che il finale è davvero una chicca e merita davvero la lettura di tutta la saga!!

[B. Franck]

Io ho finito il quarto libro in circa cinque giorni e la cosa mi ha preoccupato, perchè temevo di essermi lasciato da parte molte cose, invece no, semplicemente divorato XD

[Elli]

Salve a tutti... scusate ma con tutte queste ragnatele non si riesce a passare. Momento che prendo una sedia e caccio quel ragno enorme dal tavolo... ok, eccomi qui, tutta per voi!
Intanto grazie a tutti per la pazienza. Come sapete, avevo seri dubbi sul fatto che questo tavolo un giorno avrebbe rivisto degli avventori, invece... eccoci qui!

@prens: grazie, sono lusingata.
E ovviamente felicissima che il libro ti sia piaciuto. Sono molto contenta soprattutto che alla fine i conti tornino. Ho impiegato anni a far quadrare tutto. E a riguardo posso dire che il povero G.R.R. Martin ha tutta la mia comprensione.
E ora, se ti va, sotto i commenti/domande decisamente spoilerosi.

Io ho finito il quarto libro in circa cinque giorni e la cosa mi ha preoccupato, perchè temevo di essermi lasciato da parte molte cose, invece no, semplicemente divorato XD

Pensa che uno dei grandi dubbi su questo quarto libro era proprio questo: temevo che potesse risultare noioso.
Mi riferisco in particolare
:

Spoiler:

al famigerato quarto capitolo; ero preoccupatissima all'idea che fosse "troppo" per il lettore, invece - a sentire i vari pareri - lo hanno apprezzato tutti. Sospirone di sollievo.

[Il Prenna]

@prens: grazie, sono lusingata.
E ovviamente felicissima che il libro ti sia piaciuto. Sono molto contenta soprattutto che alla fine i conti tornino. Ho impiegato anni a far quadrare tutto. E a riguardo posso dire che il povero G.R.R. Martin ha tutta la mia comprensione.

Martin non ha la mia comprensione, dato che nel mezzo ci sono scappate 8 serie tv su cui ci ha messo il becco e delle quali il finale non è in linea con i libri (e ci può stare) ma ho preso per i fondelli quelli che non avevano letto i libri per anni, poi mi sono ritrovato io ad essere indietro...

comunque tornando a noi butto giù un po' di idee sparese...

:

Spoiler:

a me la storia di angeli e demoni che decidono se intervenire o meno lascia sempre unn po' lì, anche se devo dire che la hai gestita bene. Per un attimo nei flash ho iniziato a temere che finisse tutto in una mega bolla magica, ma per fortuna il finale è stato davvero di mio gradimento. Ho apprezzato tanto l'origine dei custodi e guardiani (che mi aveva sempre lasciato un po' li la scelta del nome) e ho apprezzato tanto tutti i personaggi sia terrestri che di atlan.

Molto bello il rapporto che si è creato tra la figlia dell'imperatore e il cugino degli invasori ma ancor di più il rapporto che ARes\Luca è riuscito a creare con Atreo. Mi ha fatto tanta tenerezza, ma comunque meno di quando Luca finalmente riesce a tornare la personalità prevalente insieme a Rita.

Mi ha colpito anche la storia che comunque il futuro, pur essendo stato già deciso è comunque modificabile dalle nostre azioni in maniera alta (scontro angeli\demone) o minore, come l'imperatore che si sacrifica per la figlia o Domenico che prende il posto di Fabio... questi ultimi aggiustamenti mi hanno fatto venire in mente la fine dell'eternità di Asimov e il concetto che qualche spostamento minore, pur cambiano le carte in tavola, viene comunque assorbito dall'universo senza troppi colpi, senza ribaltare la barca del contiuum spazio tempo.

La battaglia finale, pur essendo scontata è stata in grado di riservare qualche colpo di scena, come l'arrivo degli Atlantiniani e il dibattito tra Elli e la prima rivelatrice, che poi alla fine porta al doppio incantesimo.

Anche il colpo di teatro finale, delle anime degli atlantiani che si sacrificano per Elli, pur essendo un po il classico colpo ad effetto per uscire da un vicolo cieco, devo dire che non mi è pesato troppo.

Queste sono solo le impressioni a "caldo" poi con calma, se Elli avrà pazienza tirerò fuori altro

[Elli]

@prens: eheheh, sul discorso Martin... sì, hai ragione, il suo comportamento non è stato proprio ineccepibile. Anche perché ha condotto a quel disastro che è stata l'ottava stagione della serie tv. Più che altro capisco la situazione che lo ha condotto allo stallo: troppa carne al fuoco, troppi "indizi" sparsi nei vari libri che poi - presumo - a un certo punto non ha saputo più come giustificare, il tempo che passa e una sorta di "stanchezza" che ti prende a forza di parlare e di scrivere sempre delle stesse cose e degli stessi personaggi, col risultato che a un certo punto giri a vuoto e allunghi ancora di più il brodo non sapendo che altro fare (nel quinto libro andava completamente alla deriva, e aveva inserito centinaia di pagine che da editor avrei tagliato con l'accetta; infatti non sono riuscita a finirlo).
Personalmente, sono passata attraverso tutte queste fasi, e so che uscirne non è la cosa più semplice del mondo.

Per quanto riguarda le tue (argute e interessanti) osservazioni sul finale... aspetta che metto un avviso SPOILER grande quanto una casa...

:

Spoiler:

Andiamo con ordine.
- Questione angeli/demoni. Diciamo che fin dal terzo libro ho avvertito la necessità di dare un respiro molto più ampio alla storia. Avevo qualcosina in mente già dal primo libro (c'erano accenni buttati qui e lì da qualche personaggio, se ricordi), ma niente di preciso. A un certo punto (durante la stesura del secondo libro, penso) mi sono resa conto che questi Custodi cattivissimi senza "se" e senza "ma" non erano credibili, non funzionavano... ci voleva qualcosa di più, un motivazione forte e valida per giustificare la loro esistenza e la loro malvagità. Il resto è venuto da sé. Tutta la questione sul modo di agire e sulle motivazioni di Angeli e Demoni (quella meno nelle tue corde, se ho ben capito ) nasce in realtà dai miei dubbi personali a riguardo. Esistono davvero esseri superiori a noi? E se sì, perché lasciano che accadano cose tanto orribili? Non possono intervenire? Non vogliono intervenire? Hanno davvero a cuore il nostro bene? Da qui tutto il dilemma attorno a cui finisce per ruotare il quarto libro. Che, devo dire, da un punto di vista narrativo si è rivelato un ottimo motore per mettere in atto tutta una serie di vicende che altrimenti non avrebbero avuto senso.
- Per quanto riguarda i personaggi, personalmente adoro il modo in cui si sono evoluti (sì, perché la sensazione è sempre che si evolvano da soli, a prescindere dalla mia volontà). Ho amato tantissimo Enide e Iolek, e anche il rapporto Ares/Atreo, per quanto non abbia potuto dedicargli molto spazio. Curiosità: sai che c'è gente ossessionata dalla ship Ares/Atreo? C'è una mia fan dodicenne che ci ha scritto sopra addirittura delle fan-fiction. Personalmente, ho sempre immagino il senso di lealtà e affetto che Ares prova verso il suo signore un po' come quello di Sam verso Frodo nel Signore degli Anelli, ma evidentemente c'è chi ci ha visto dell'altro. Beh, del resto ogni lettore è libero di dare le proprie interpretazioni. Fa parte del gioco.
- Finale Luca/Rita. Ma potevo mai non farli tornare insieme, dopo tutte le loro peripezie e le minacce dei lettori? Ammetto candidamente che quando li ho fatti rincontrare mi è scappata la lacrimuccia.
- Questione delle piccole deviazioni del destino: sono davvero contenta che tu l'abbia apprezzata, perché è una delle cose che più ho amato di questo libro. Anche questa tematica, fra l'altro, è venuta fuori dalle tante domande che mi faccio di continuo sulla nostra vita, sul destino e sulle mille strade che possono condurci dove (forse) dobbiamo andare.
Uh, come sono filosofica oggi.
- Sì, lo svolgimento della battaglia finale ovviamente è molto canonico, ma sono contenta che sia riuscito comunque a regalarti qualche sorpresa.
Piccola curiosità in proposito... la difficoltà più grande nell'architettarla è stata la seguente: come accidenti faccio a organizzare una battaglia decente quando una delle due fazioni è composta da individui immortali? Quando i Custodi sono arrivati nella caverna, la mia faccia davanti al pc era più o meno questa: . Del tipo: e ora che cavolo mi invento? Ho considerato una vittoria personale essere riuscita a uscirne indenne.
- Sul colpo di teatro finale... hai ragione: tipica soluzione in calcio d'angolo per salvare la protagonista! Ma non potevo proprio far morire Elli. La vita vera fa già schifo, almeno le storie facciamole finire bene.
Scherzi a parte, il motivo per cui non ti è pesato più di tanto penso vada ricercato nel fatto che ciò che accade è in linea col comportamento, le scelte e le azioni degli Averoniani, così come sono stati presentati nel corso del Mondo di Atlan 1 e 2, e infatti è solo per questo che - da autrice - l'ho scelta come soluzione accettabile. Se non avesse convinto me in primis... niente, non avrei finito il libro. E, come ben sai, ne sarei stata capacissima.

Bene, penso di aver disquisito su tutto. Se hai altre curiosità/osservazioni/domande sono a disposizione.
E grazie per essere passato su fb durante la diretta. Mi è dispiaciuto tanto per i problemi tecnici dovuti alla pessima ricezione di casa mia, ma è stato bello lo stesso "rivedere" tanti amici e avervi lì.

[Il Prenna]

È sempre strano avere l'autore di un libro che risponde alle domande e alle curiosità e per questo devo ringraziare Gio

Per il resto ho apprezzato le tue spiegazioni ma non pensare di essertela cavata con così poco

:

Spoiler:

per esempio ho molte curiosità sui sette... diciamo che in se sono le stesse che avevo sui Nazgul, ma non essendo Tolkien a portata di domanda ti tocca rispondere... in entrambi i casi capisco che il signore oscuro ha bisogno dei suoi scagnozzi per comandare, ma poi con la sua caduta e\o emigrazione alla fine mi rimangono sempre un po' li... si capisce che sono stati potenti ma alla fine della fiera non sono poi che l'ombra di quello che erano (credo che ombra vada bene in entrambi i casi).

Non so se ci hai mai giocato (in caso te lo consiglio vivamente) ma alla fine del tuo libro mi immagino Neroyon e suoi sgherri alle prese con un partita di "Si oscuro Signore link " e provo a immaginarmi che tipo di scuse si possono inventare