La storia riparte esattamente da dove era finito il primo libro, con la nostra eroina che scopre chi ha effettivamente ordito per uccidere suo padre e che recupera la sua voce intatta.
Da questo punto la storia segue due binari, che a volte si intrecciano, Acrab, sempre più preso dalle sue macchinazioni (anche in senso letterale) per conquistare il potere sul Dominio e Myra, decisa a vendicare suo padre.
Nel mezzo ci sono gli altri personaggi, con le loro storie che si intrecciano, con amori che si manifestano e che invece si dimostrano, almeno per il momento irrealizzabili.
In questo romanzo scopriamo anche qualcosa in più della storia di Acrab, come è cresciuto e come ha fatto ad accumulare tanta conoscenza, mentre invece rimaniamo ancora allo scuro di cosa sia la grande catastrofe che ha stravolto il mondo.
Ci sono battaglie tra i nostri eroi e i loro avversari, tradimenti e incantesimi, fino al finale che ancora una volta lascia troppe porte aperte.
Anche qua lo stile dell'autrice si sente in tutta la sua potenza, per cui potrebbe essere un ritorno a casa per chi lo ha apprezzato, ma di sicuro non muoverà la gente a cui la Troisi non piace.
Resto in attesa di una fine della trilogia per un giudizio totale, dato che al momento, finché non metto la parola fine non voglio sbilanciarmi (Eragon insegna )