1. Il Mezzo Re
Yarvi non aveva mai pensato che sarebbe potuto salire al trono. Nato con una mano deforme è inadatto al combattimento e, nel disprezzo del padre, il re del Gettland, il suo destino è diventare uno dei "ministranti", l'ordine di potenti sacerdoti consiglieri della corona. Ma, proprio la notte che precede l'ultimo esame, Yarvi e la sua maestra, Madre Gundring, sono raggiunti dalla notizia: il padre e il fratello di Yarvi sono morti, uccisi in un agguato ordito da Grom-gil-Gorm, sovrano del Vansterland, regno confinante e nemico. Adesso il re è lui. O mezzo re, per lo meno. Ma la sua vendetta dovrà essere intera. Spinto anche dal volere della madre, la bella e inflessibile Laithlin, Yarvi giura che farà giustizia contro gli assassini di padre e fratello e parte per Vansterland, pronto a dare battaglia. Ma subito cade vittima di un'imboscata e, salvatosi miracolosamente in mare, viene portato al mercato degli schiavi. Qui viene venduto per prestare servizio sulla nave capitanata da Shadikshirram, mercantessa dal cuore nero e la lingua affilata. Solo, nel mare ghiacciato, spogliato del suo lignaggio e incapace di reggere un'ascia o uno scudo, Yarvi potrà contare su una squadra di compagni improbabili e su un'unica vera arma: la sua mente. Basterà per ritornare a casa e portare a compimento la sua vendetta? Definito da più parti "il vero erede di George R.R. Martin", Abercrombie è uno dei più importanti autori fantasy delle nuove generazioni, un vero fenomeno editoriale in Inghilterra. I suoi libri, che sanno unire alla perfezione immaginazione, profondità e ironia, hanno meritato gli elogi dei principali autori di letteratura fantastica del mondo, da Rick Riordan e Robin Hobb fino a Martin stesso. Il Mezzo Re inaugura la "Trilogia del Mare Infranto", e segna il debutto di nuovi personaggi di cui è impossibile non innamorarsi, veloci col cervello e con la spada, sempre complessi e disegnati con filo misto, buono e cattivo insieme.
2. Il mezzo mondo
Può accadere che una donna sia toccata dal bacio di Madre Guerra. Può accadere che una donna sia destinata a diventare una grande guerriera. Ed è proprio questo il fato di Thorn. Mossa da una volontà incrollabile di vendicare il padre, ucciso in un duello quando lei era una bambina, vive per combattere. Ma proprio il giorno dell'ultima prova, necessaria a vincere un posto nelle truppe scelte del Re, uccide un suo compagno d'armi. Non è colpa sua, la sua azione è frutto di un inganno del suo maestro, Hunnan, che non tollera l'idea che una femmina sia un guerriero migliore dei maschi. Ma legittima difesa o meno, Thorn ha infranto la legge e se il Re non si opporrà la aspetta la lapidazione. È condotta nella sala dello Scranno Nero di Gettland, davanti al Re, alla regina e al loro primo consigliere: Padre Yarvi. Yarvi, che non è più un ragazzino inerme e veloce nella lingua, ma è cresciuto, diventando maestro nell'arte della manipolazione, guadagnandosi la fama di uomo più intelligente e temuto del regno. Sarà lui a salvarle la vita, per il momento, perché non vede in Thorn un semplice soldato, in lei vede una vera e propria arma. Perché Gettland è minacciato. È giunta voce di un'alleanza tra il Gran Re e Grom-gil-Gorm il più grande nemico di Gettland – che ha giurato vendetta proprio contro Yarvi che lo ha ingannato e tradito – e che insieme sono pronti ad attaccare Gettland. Per impedire la catastrofe a Yarvi non resta che mettere in atto un piano disperato: riunire una squadra di reietti per attraversare il Mare Infranto e fermare il Gran Re prima che Gettland cada. Al fianco di Yarvi e Thorn ci sono Rulf, compagno di antiche battaglie; Brand, un orfano che odia combattere ma lo sa fare sin troppo bene; Skifr, la ladra delle reliquie degli Elfi; Safrit e Koll, vedova e orfano del pirata Ankran.
3. La mezza guerra
L'ora dello scontro finale è arrivata. Il Gran Re e Gran Madre Wexen hanno giurato vendetta, più feroci che mai. Sono stati traditi dal possente Grom-gil-Gorm, lo Spezza-spade, il Creatore di Orfani, il re che non può essere ucciso da nessun uomo, che ha voltato loro le spalle e ha stretto un'imprevedibile alleanza con Uthil, il Re di Ferro, il mortale nemico di una vita. Un affronto che il Gran Re e Gran Madre Wexen hanno deciso di vendicare a ogni costo. Per questo hanno mandato il loro miglior generale, Yilling lo Splendente, a saccheggiare, depredare e distruggere qualunque cosa si trovi sul suo cammino. Yilling lo Splendente che sorride alla vista del sangue e non venera altro dio se non la Morte. I regni cadono l'uno dopo l'altro, ed è il turno del Throvenland. La famiglia reale è sterminata. Resta solo Skara, giovane e fiera principessa, cugina della Regina Laithlin di Gettland. Ma la sua vita è nelle mani di Jenner il Gramo, pirata e malfattore alla ricerca di un'improbabile redenzione. Intanto a Gettland i nemici di un tempo devono mettere da parte le antiche divergenze e organizzare la difesa contro il Gran Re. Riusciranno Skara e Jenner a raggiungere in tempo Gettland? E padre Yarvi, Thorn Badu e Grom-gil-Gorm scorderanno davvero gli anni di inimicizie e odio, per unirsi in un'alleanza che sappia resistere alla forza d'urto dei nemici? Abercrombie torna con l'ultimo atto della "Trilogia del Mare Infranto", il capolavoro del fantasy contemporaneo che brilla già della luce riservata ai più grandi classici del genere. Un romanzo che introduce nuovi personaggi indimenticabili, complessi e carismatici, come la principessa Skara, tanto bella quanto intelligente, o Raith, giovane assassino baciato da Madre Guerra, che riporta in scena i protagonisti dei due libri precedenti, Yarvi, Thorn, Koll, Uthil e la strega Skifr che potrebbe svelare chi erano veramente gli Elfi e in cosa consiste la loro magia mortale e proibita... E mentre Abercrombie sorprende il lettore con una sequenza memorabile di colpi di scena, e lo incanta con uno stile brillante e pieno di frasi destinate a farsi ricordare, i suoi eroi e antieroi sono chiamati a scelte irreversibili, scelte che potranno portarli a mettere in dubbio tutto quello in cui hanno sempre creduto, a dover decidere se il bene maggiore vale il male minore che si deve compiere, se deve prevalere il cuore o il cervello, se un assedio è il luogo peggiore per innamorarsi o il migliore, se l'arma più letale è la spada o la parola.
Immagini e quarte copertine dal sito di Mondadori Editore