Allora, oggi ho finito di leggere il quarto libro, di quasta splendida saga che mi ha preso come poche volte mi ha preso un libro fantasy.
La storia, che poteva tranquillamente finire secondo me, con il terzo libro, è stata ripresa e continuata portando nuovi nemici e nuove avventure: devo dire che tutto sommato la storia mi è piaciuta, anche se ci sono delle cose che mi hanno lasciato perplesso: la prima riguarda l'attacco delle creature della Forra Oscura; insomma attaccano in maniera troppo lenta, rispetto al terzo libro, dove appena hanno saputo che la barriera era crollata, tutte le bestie si sono lanciate nella terra dell'aldilà; stavolta invece, costruiscono torri si raggruppano, e si fanno prendere fin troppo facilmente di sorpresa. La seconda cosa riguarda il drago che ha attaccato la terra nascosta e che i nani combattono nella terra degli albi: in poche parole, per essere un drago, mena proprio poco.
L'ultimo mio grande dilemma è la morte del grande Tungil, ucciso da kiras in maniera così stupida; se dovevano farlo morire, allora l'esposione mi sarebbe andata molto meglio.
Per quanto riguarda il dubbio se quello fosse Tungdil o un sosia, io sono sicuro che quello fosse il vero Tungdil, solo che passare da solo 260 anni in un luogo stracolmo di malvagità, dove per vivere devi solo uccidere....non credo che l'avrebbe potutto lasciare puro e lindo come prima; diamine una persona normale quasi logicamente può diventare solo malvagia in quell'inferno, un eroe come il nostro Sapientone è divenuto solo più cruento e meno sensibile di prima. Goda ijnvece non l'ho proprio sopportarla e a differenza del terzo libro dove l'avevo presa in simpatia, qui, sopratutto alla fine 'ho odiata terribilmente: insomma, è stata pochissimi giorni vicino a Tungdil è l'ha condannato senza appello, come un essere che è giunto fino a li per disintegrare la terra nascosta, assieme a Kiras praticamente lo vuole uccidere (e penso proprio che l'assassinio del Sapientone fosse un loro piano) ed infine nasconde il fatto che potrebbe ancora avere della magia per salvare il nostro eroe. Spero proprio che un elfo la trovi e la uccida con gusto
Discorso totalmente diverso per Boindil, un nano veramente esemplare da prendere come esempio; nei quattro libri è maturato in maniera incredibile, divenendo un vero eroe. Ed ora si merita di vivere i suoi ultimi anni in pace.
Come spesso accade le altre razze sono trattate poco, sopratutto in questo libro dove gli elfi sono letteralmente scomparsi e gli umani decimati quasi. Secondo me Mallenia e Coria sono giustamente rappresentate: non sono veramente delle protagoniste, ma ci sono e qualcosa fanno anche loro.
In conclusione; un grande libro e un buon finale, anche se forse un quinto libro potrebbe anche uscire fuori. Forse un libro che parli di altre terre oltre la Terra Nascosta, da esplorare, chi losa