Buonasera :)

[niji]

Comunque anche io lo ho preso in inglese... quando possibile, mi piace leggere in originale per godere appieno dello stile degli autori (anche se ci sono anche casi di ottimi traduttori. ^^)

Sono d'accordo. D'altra parte so solo l'inglese, per cui le altre lingue le leggo tradotte in italiano, ma se posso, nel bene o nel male, preferisco leggere quello che ha scritto l'autore del libro.

niji, ma dai, anche tu così *ehm* giovane?

ehi, io sono giovanissima!!!

Avete anche voi una libreria Anobii? In caso devo aggiungervi fra i vicini, così ne ricavo qualche buon consiglio. ^^

Sinceramente non più, lo tenevo anni fa poi ho cominciato a sentirmi un po' troppo sotto osservazione (al periodo seguivo abbastanza la piccola editoria italiana e gli autori autoprodotti, che è un ambiente che può essere bellissimo, ma ha anche personaggi particolari) e mi sono scocciata.

Comunque Good Omens è fantastico!! Una splendida scelta! La bbc ne aveva fatto anche una bella trasposizione radio che avevano trasmesso intorno a Natale!! <3

[Sonia Gabriev]

Non mi parlare del pantano della piccola editoria. (ho appena pubblicato un romanzo con un piccolo editore, sono arrivata qui proprio perché avevo contattato Gio per sapere se potevo fare un post per segnalarlo sul gruppo Anobii, che purtroppo ultimamente non è molto attivo, e lei carinamente mi ha poi anche segnalato il forum... ma comincio a rendermi conto il mondo della promozione è una giungla ).

Peccato per la libreria, ma vorrà dire che chiacchiereremo qui.

Sììì, avevo ascoltato lo sceneggiato BBC, fantastico! Good Omens è geniale, nonché fonte di infiniti running joke fra me e mia sorella (come la mitica cassetta dimenticata in auto che si trasforma automaticamente in cassetta dei Queen). Tra l'altro da anni si vocifera di un possibile telefilm sul libro, che sarebbe il mio sogno proibito. *_* (pare si concretizzerà invece il telefilm su American Gods, prodotto niente di meno che dalla HBO... speriamo in un buon prodotto, sono moooolto curiosa).

[LordYanvas]

Io lo leggo in inglese, e trovo che la sua scrittura sia molto piacevole. Diretta, ironica, molto attenta ai particolari... ad esempio al modo di parlare dei diversi personaggi! Spero che la traduzione sia degna!

Non ho il testo il inglese per fare raffronti diretti, ma la traduzione non mi è sembrata malvagia. Di sicuro si percepisce ancora la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto per quanto riguarda Cosca, Tempio, Shy e Agnello. Ho notato giusto qualche sbavatura nella scelta di alcuni termini e non ho capito come mai alcuni nomi siano stati tradotti e altri no, ma niente che pregiudichi la fruizione dell'opera.

Comunque anche io lo ho preso in inglese... quando possibile, mi piace leggere in originale per godere appieno dello stile degli autori (anche se ci sono anche casi di ottimi traduttori. ^^)

Da lettore vi do ragione, in effetti sarebbe la cosa migliore da fare. Ove possibile, se la traduzione non è proprio pedestre, però preferisco ancora la versione nostrana per questioni di influenza sulla scrittura: lessico, sintassi, etc. Quando leggo una sfilza di testi in inglese, e se si cercano saggi molto specifici praticamente è una scelta obbligata, poi va a finire che mi sovvengono quei termini invece dei nostri O_o

Avete anche voi una libreria Anobii? In caso devo aggiungervi fra i vicini, così ne ricavo qualche buon consiglio. ^^

Questa è quella anobiiana:
http://www.anobii.com/bibliopotamo/books
E questa sulla su GR:
https://www.goodreads.com/review/list/14790614-giovanni
Non sono esattamente identiche perché Anobii ha qualche cartaceo in più, mentre GR credo sia più ricco di ebook, visto che Anobii rifiuta di registrare ebook provvisti solo di ASIN e non di ISBN (almeno fino a qualche tempo fa, non so se nel frattempo si siano adeguati).

[Tremalnaik]

Questa è la mia libreria anobiana http://www.anobii.com/tremalnaik1/books
C'era proprio bisogno in locanda di un elemento attivo come te
Nano, ti ho avvicinato.

[Sonia Gabriev]

Vi aggiungo entrambi come vicini. Grazie dei link!
Non ho ancora un account Goodreads, come ti trovi lì, LordYanvas? Avevo meditato di crearmene uno quando Anobii ha cominciato ad accusare colpi (mi ricordo un periodo in cui anche solo scrivere una recensione creava problemi), ma poi per pigrizia/abitudine ho continuato a rimandare fino a che buona parte dei bug non sono stati sistemati.
Devo ancora decidere se la nuova gestione di Anobii mi convince del tutto, ma almeno ora per lo più funziona. Peccato che molti dei gruppi che seguivo non siano più granché attivi, forse molte persone hanno effettivamente veleggiato verso Goodreads.

[LordYanvas]

Non ho ancora un account Goodreads, come ti trovi lì, LordYanvas?

Di sicuro è più stabile di Anobii, nel senso che non mi è mai capitato che il sito fosse down o che ci fossero problemi nel registrare i libri, però non saprei fornirti una valutazione delle altre feature perché non le ho mai provate. Un po' come per Anobii, lo uso quasi esclusivamente per tenere traccia di cosa leggo. A occhio e croce, GR è più completo: ha sfide e quiz per mettersi alla prova nella lettura e ti offre la possibilità di seguire i tuoi autori preferiti (se presenti e registrati come tali), inoltre avendo una base di utenti più cosmopolita, è utile quando cerchi pareri su libri stranieri che su Anobii non sono nemmeno presenti o quasi. Per i saggi poco conosciuti è un vantaggio non da poco, dato che può aiutarti a capire se siano utili o cartaccia.

[niji]

Non mi parlare del pantano della piccola editoria. (ho appena pubblicato un romanzo con un piccolo editore, sono arrivata qui proprio perché avevo contattato Gio per sapere se potevo fare un post per segnalarlo sul gruppo Anobii, che purtroppo ultimamente non è molto attivo, e lei carinamente mi ha poi anche segnalato il forum... ma comincio a rendermi conto il mondo della promozione è una giungla ).

C'è gente spettacolare, e ci sono persone che non dovrebbero scrivere una cartolina d'auguri, altro che mondo dell'editoria! E questa cosa vale alla n per i piccoli editori... da persone da una passione coinvolgente, a personaggi di rara ignoranza che si ritengono semi dei. C'è molta poca umiltà e tanta tendenza ad attaccare chiunque sollevi la più leggera critica, dal tenere conto delle stelline su anobii alla caccia alle streghe sui forum. Per le persone fantastiche che ho incontrato sono molto grata, ma con quel mondo cerco di averci il meno possibile a che fare. Io oltre ad essere lettrice sono illustratrice, e questo mi ha portato alla scelta di evitare di dare la mia opinione su libri ed editori ed è più facile standomene zitta anche in qualità di lettrice. Spero che la tua sia una buona esperienza!!

Sììì, avevo ascoltato lo sceneggiato BBC, fantastico! Good Omens è geniale, nonché fonte di infiniti running joke fra me e mia sorella (come la mitica cassetta dimenticata in auto che si trasforma automaticamente in cassetta dei Queen). Tra l'altro da anni si vocifera di un possibile telefilm sul libro, che sarebbe il mio sogno proibito. *_* (pare si concretizzerà invece il telefilm su American Gods, prodotto niente di meno che dalla HBO... speriamo in un buon prodotto, sono moooolto curiosa).

Io avevo ascoltato lo sceneggiato radio in preparazione alla mia partenza in terra inglese, proprio molto molto ben fatto!! Del telefilm su American Gods ho sentito parlare anch'io... sono curiosa ma anche un po' dubbiosa, se devo essere sincera! Ma vedremo... se non altro non l'ha preso una produzione con scarsi fondi, se ritengono di riuscire a fare un buon lavoro, diamogli fiducia!

[Sonia Gabriev]

LordYanvas, in effetti per me che leggo tanto in inglese potrebbe essere una buona idea iscrivermi... anche per me lo scopo primario dei social "libreschi" è di catalogazione delle mie letture (perché la mia memoria è veramente un colabrodo) e ricavare qualche consiglio su libri nuovi da leggere (anche se ormai sono sommersa di titoli in lista desideri ) o su testi che conosco ma su cui vorrei farmi un'idea più precisa, ma su Anobii spesso sono io la prima ad aggiungere libri che non sono nemmeno contemplati. Inizierò a esplorare un po' il sito, per farmi un'idea.

niji, speriamo bene. Sono solo ai primi passi, e temo all'inizio di un lungo dribbling fra botte nei denti... ma voglio essere fiduciosa.
American Gods è un hit or miss, secondo me... la storia è affascinante, ma è un romanzo molto riflessivo, quindi bisogna essere bravi ad adattarlo a un diverso mezzo di comunicazione senza snaturarlo troppo. Staremo a vedere. Spero che Gaiman venga coinvolto direttamente nella produzione, lo sceneggiato su Neverwhere ad esempio era carino. (anche se è un genere un po' diverso)

[demon black]

Ciao!!! Benvenuta dalla R.I.P. della Locanda, Blackie che ultimamente, x motivi personali purtroppo, sono piuttosto assenteista

La mia libreria anobii è questa (se vuoi aggiungimi!)
http://www.anobii.com/013950cc1359ffc602/books

[niji]

Sai che non sapevo nulla di uno sceneggiato su Neverwhere?? dovrò recuperarlo!!

[LordYanvas]

LordYanvas, in effetti per me che leggo tanto in inglese potrebbe essere una buona idea iscrivermi... anche per me lo scopo primario dei social "libreschi" è di catalogazione delle mie letture (perché la mia memoria è veramente un colabrodo) e ricavare qualche consiglio su libri nuovi da leggere (anche se ormai sono sommersa di titoli in lista desideri ) o su testi che conosco ma su cui vorrei farmi un'idea più precisa, ma su Anobii spesso sono io la prima ad aggiungere libri che non sono nemmeno contemplati. Inizierò a esplorare un po' il sito, per farmi un'idea.

Esportando un backup della biblioteca da Anobii, dovresti riuscire a ricrearla senza troppa fatica su GR. Non importa proprio tutto, ma ti risparmia comunque un bel po' di lavoro.
Adesso che Anobii ha ritarato il "valore" delle stelline dei libri, anche i giudizi dovrebbero risultare più o meno equivalenti. Fino a qualche mese fa, mediamente c'era una stellina di scarto fra i giudizi dei due siti (ovvero 2 stelle su GR erano 3 su Anobii, per esempio). Immagino che l'abbiano fatto per ridurre il numero di libri con giudizi neutrali/negativi e quindi scoraggiare meno potenziali lettori dall'acquisto.

[Sonia Gabriev]

Grazie delle dritte, LordYanvas. In effetti comunque dovrei rivedere anche un po' dei miei vecchi giudizi su Anobii, molti li avevo assegnati nell'ottica in cui le tre stelline non erano "buone", ma "sufficienti".
niji, sì, è della BBC! Su Youtube trovi qualche stralcio (ad esempio, l'introduzione del Marchese di Carabas: https://www.youtube.com/watch?v=eHpYWy89yVU )
Grazie demon black, ti aggiungo anche su Anobii.