Eccomi a rapporto! Però è brutto scrivere il commento per ultima...han già detto e chiesto tutto gli altri e quindi, al momento, a botta calda non ho chiarimenti da richiedere...lascerò solo le mie impressioni.
So di essere una persona strana, ma....la prima parte è la mia preferita!
(Probabilmente deriva dalla mia passione x gli intrighi dopo anni di letture di spy-story e thriller...che vi devo dire....)
Libro bellissimo, linguaggio, struttura e personaggi veramente ben studiati...come ho già anticipato a Luca su aNobii, se non avessi conosciuto la sua età avrei creduto fosse stato scritto da un attempato fantasy-omane! Non so se riesco a spiegarmi, ma dalla struttura e soprattutto dal vocabolario usato, sembra un fantasy-storico e non frutto puro di fantasia... Sai di quelli che prendono spunto da fatti realmente accaduti, o da miti e leggende del passato...ti fa immergere completamente in Lenth tanto da chiedersi:
"e se avessi anch'io poteri magici latenti????". E tutto questo è dato dalla forma...tutto il libro ha un che di arcaico: è molto coerente ed affascinante dall'inizio alla fine...
Ne sono proprio entusiasta; certo, io ho letto poco di fantasy, e credevo che un libro così mi avrebbe annoiata ed invece mi ha conquistata pagina dopo pagina con la sua complessità!
Il mio personaggio preferito è Zoria...ho ammirato la sua ribellione, e la sua disponibilità a cambiare opinione ..un po' come Windaw, ma lei non era così motivata, inizialmente...quindi ha avuto bisogno di più coraggio per mollare tutto e anare alla ricerca della "presunta verità" sul suo destino...Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Grazie Luca e buon lavoro per le prossime opere!
LucaCP ha scritto:Sul concetto di magia ho riflettuto per mesi e mesi e sono contento che piaccia! Cercavo qualcosa di particolare, neanche tanto diverso dal nostro concetto di "religione". Anche noi dopotutto ci rivolgiamo ad entità superiori quando cerchiamo qualcosa, dimenticando che spesso le cose non stanno proprio così. Forse esiste qualcosa di superiore - io ne sono certo - ma di sicuro la fede cieca non giustifica le carneficine!
Apprezzo tantissimo questa tua frase, in questi tempi di gioventù senza fede né ideali, mi rinnovi la voglia di fare e di insegnare ai miei disperati all'oratorio!