La stirpe del sentiero luminoso di Luigi Brasili

[demon black]

Trama

Quando si pensa a un drago, la mente vola a una creatura imponente, feroce e quasi invincibile. Ma cosa può succedere a un drago che viene strappato alla sua famiglia quando è poco più di un cucciolo? Lor, il giovanissimo drago, diventa l'attrazione principale di un circo, vessato dal crudele Pelham, sottoposto a costrizioni di ogni genere e privato del bene più prezioso: la libertà. Tutto cambierà quando la sua strada incrocerà quella di Findo Rigginz, che, con l'insaziabile amico Sanyam, intraprenderà un viaggio al limite delle sue possibilità per ridonare a Lor il calore della sua famiglia. Un inseguimento mozzafiato, tra insidiose gallerie e imponenti montagne, seguendo le indicazioni del vecchio Stendar, ormai malato. Riuscirà Lor a raggiungere il sentiero luminoso al momento della sua apertura? O resterà per sempre imprigionato in una realtà solitaria che non gli appartiene?

[demon black]

Letto!!!
La mia recensione:

Che dire....a me è piaciuto!
Quando un libro riesce a coinvolgermi fino alle lacrime o alle risate (naturalmente rido e piango da sola come una scema ), di sicuro è riuscito ad intrappolarmi tra le sue pagine....e sono questi i libri che io amo!!!
E' la storia di Findo, un ragazzino come tanti che aiuta un cucciolo di drago a scappare e a far ritorno a casa.
...spiegato così, è molto semplicistico ma, vi assicuro che non lo è! I personaggi sono uno affascinante dell'altro ma, il mio preferito, è Sanyam!!!! Adoro quel ragazzino!!!!!

[manusk]

Mi spiace ma a me nn è molto piaciuto,forse troppo prevedibile,nn mi ha coinvolto.

[Tremalnaik]

Io ormai è un pò che l'ho letto e non mi è dispiaciuto ma una cosa non mi quadra
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Spoiler:

quando Findo e i suoi amici passano da un monte all'altro solo grazie al drago che li trasporta in volo pensavo che fossero ormai al sicuro dagli inseguitori, invece questi ti spuntano all'improvviso dopo solo un giorno, mi sembra, mi è venuto spontaneo chiedermi come cavolo avevano fatto a superare il dirupo e così in fretta. Qui secondo me il libro manca.

[mjolneer]

Ciao, con permesso, volevo ringraziare innanzitutto Demon per l'ospitalità e per il tempo dedicato ai miei libri, tempo per il quale naturalmente ringrazio anche Manusk e Tremalnaik e chi in futuro tra gli iscritti dovesse prendersi la briga di leggere le mie pagine. Complimenti Tremalnaik per il nick, pensa che il mio primo romanzo in assoluto, a otto anni, eoni fa, è stato I misteri della giungla nera, ed è proprio grazie a Salgari se da quel giorno lontano sono diventato un lettore da centinaia e centinaia di tomi... Mi soffermo velocemente sull'appunto della scena di cui parli: io onestamente vado a memoria e quindi posso sbagliarmi, avendo scritto il libro diversi anni fa (2009), ma non ricordo la scena di cui parli, o meglio ricordo che durante la fuga il drago non conduce nessuno essendo ferito e loro vanno a piedi o con i carri, al momento non ho una copia da consultare perché l'unica rimastami l'ho prestata, ma se mi indichi le pagine precise a cui ti riferisci te ne sarò grato.
Bene, come dicono al tiggi, per ora è tutto, grazie infinite a tutti e a presto.
Buone letture.
LB

[Tremalnaik]

Non avendo più il libro non ti posso indicare le pagine precise. Si, all'inizio della fuga il drago non poteva portare nessuno ma il punto che intendo io è proprio verso la fine, quando finalmente stanno per raggiungere la montagna alla cui sommità si apre la porta per il sentiero luminoso. Se non ero nella mappa era segnato un ponte che però quando giungono Findo e amici non c'è più, a questo punto è il drago, con diversi viaggi, a trasportare tutti dall'altra parte. Quando riavrai in mano il tuo libro potrai controllare e, caso mai, mi saprai dire.

[mjolneer]

Ciao, Tremalnaik, perdonami se rispondo con tanto ritardo, ho avuto un po' di... situazioni... ma non mi ero dimenticato della tua perplessità.

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Spoiler:

Dunque, in realtà c'è un passaggio nella storia che mostra come Pehlam, che ben conosce quella zona, riesca a proseguire; se ricordi, a un certo punto della storia, il gruppo di Findo si trova a un bivio e utilizza il sentiero di destra, e si danno da fare per cancellare le tracce sulla neve, avanzando per un po' nel sentiero "sbagliato", a sinistra, per far credere a chi è dietro che sono passati di lì. Questo è il passaggio a cui mi riferisco:

"... Fuori, nella notte, Pelham si inginocchiò nel mezzo del bivio. Esaminò con attenzione le impronte sulla neve, rischiarate dalla luce della sua torcia.
Si rialzò soddisfatto, indicando la strada ai due che lo accompagnavano.
Sto arrivando, ringhiò, sto venendo a prendervi… "

Se ci spostiamo nella scena del burrone troviamo:

"... Findo osservò il panorama che li circondava. Sulla destra del crepaccio, piuttosto distante, una lunga cresta rocciosa, ricoperta di neve, si snodava in parallelo, una decina di passi più in basso rispetto al livello della fenditura che gli si parava davanti. Immaginò che fosse la continuazione del percorso interrotto dalla frana, che li aveva costretti a tornare indietro. A sinistra, ancora più distante, si scorgeva un altro valico, ma più in alto rispetto al livello in cui si trovavano..."

Spero di aver chiarito il dubbio ma in ogni caso sono a disposizione per qualsiasi altra domanda o obiezione.
E grazie ancora.
Luigi.

[Tremalnaik]

Ok. Avendo qui in giacenza il libro di Blackie posso prendermi il piacere di ricontrollare il passo che indichi e finalmente comprendere appieno le scene. Sai io leggo velocemente e certe descrizioni poi magari me le perdo, non perchè salti le frasi, non mi perdo neanche una parola, ma perchè presa dall'azione trascuro un pò le descrizioni, mia colpa.