22. L'arazzo delle anime perdute di Bergstrom (Nov/Dic.2013)

[demon black]

Il libro per la Lettura Comunitaria dei mesi di Novembre e Dicembre 2013 (gli ultimi dell'anno!) e' L'arazzo delle anime perdute di Elaine Bergstrom appartenente alla saga di Le Nebbie Di Ravenloft.
Può leggerlo chiunque perchè ogni libro della saga (questo e' il terzo) e' di un autore differente con trama differente e con personaggi differente...insomma, ogni libro e' a se', l'unica cosa in comune che hanno tutti e', per l'appunto, Ravenloft che e' una terra immersa nelle nebbie che rapisce le persone....di più non vi dico.

Piccola Nota Curiosa

Ravenloft e' nata come ambientazione per il Gdr Dungeons & Dragons creata (logo compreso) da Tracy Hickman (co-autore di Dragonlance) e sua moglie Laura.
Quell'ambientazione ebbe talmente successo che ne uscirono dei libri, cioè la saga di Le Nebbie Di Ravenloft più altri 4 libri che raccontano la storia dei Signori Oscuri di Ravenloft.

Blackie R.I.P.

[demon black]

Finito il libro....

Bello, non bellissimo ma bello si
Finalmente un Ravenloft che finisce bene....sempre se la parola "bene" si può usare associata alla terra di Ravenloft.
Il personaggio che più ho ammirato è stata Leith...così forte ma così umana con tutti i pregi e difetti, compresa la debolezza che la tentazione del male può dare. Quello che più mi è piaciuto, è che non si sia mai arresa al suo destino, che abbia lottato per il suo bene e per quello di Jonathan che ancora doveva nascere.
Non si è arresa e, come tutte le mamme, ha lottato con le unghie e con i...canini!
Si, Leith è il personaggio che più ho ammirato in questo libro mentre Dirca è quello che più mi ha commosso....destino crudele il suo!

[gio]

Bello!!!

Mi è proprio piaciuto. Ci ho messo tanto a prenderlo in mano, stazionava sul comodino perchè avevo sempre altro per la testa, ma quando l'ho iniziato in tre giorni è finito. Avevo proprio voglia di un bel fantasy classico.
Ho amato Leith e ho amato molto molto Jonathan.
Ho trovato molto ben costruiti anche i vari personaggi secondari, i guardiani, gli abitanti del villaggio, la tizia-licantropo e il super cattivo dell'arazzo.
E ho apprezzato anche la "scenografia", il villaggio, il monastero, l'arazzo...

Leith è stata una bel personaggio, per i motivi già detti da Blackie, ma ci aggiungo Jonathan, vittima incolpevole di una situazione terribile...





SPOILER

Jonathan che alla fine, ha seguito l'esempio di sua madre, e si è sacrificato per tutti. L'ho trovato molto eroico. Ma non l'eroe "tronfio" e scontato. Anche perchè lui, involontariamente, aveva fatto degli errori enormi, povero. Ma alla fine è stato proprio un grande!
Bello pensarlo con la sua mamma che non aveva potuto conoscere prima!

[Il Prenna]

Letto tutto di un fiato... come libro non c'è male, anche se non mi ha proprio entusiasmato. Si legge bene, ha delle trovate geniali e alcuni personaggi sono davvero carini, ma credo che tutto quello che derivi dai giochi di ruolo mi lascia un qualcosa di amarognolo in bocca...

Sinceramente penso che sia colpa mia, in ogni caso è stato piacevole seguire le vicende di Leith e di Jonathan e il finale devo dire che ha rialzato un po' le sorti del libro

[Tremalnaik]

L'ho finito anche io, certamente non tutto di un fiato. Mi è piaciuta la prima parte con Leith, bel personaggio, un pò meno la seconda, anche se Jonathan è molto ben caratterizzato con la sua lotta interna fra bene e male. L'ultima parte con Morgoth è più un horror che un fantasy, si salva solo la fine che è la migliore auspicabile.

[demon black]

Che bello Trem!!! Sono proprio contenta che alla fine, bene o male, ti sia piaciuto!
...temevo il tuo giudizio perchè non sapevo se ti sarebbe piaciuto ...bene o male, credevo che sarebbe andata bene ma non al 100%...diciamo che la mia sicurezza arrivava al 60%
Bene, sono contenta!

[Tremalnaik]

Beh, in effetti se non fosse stato per la lettura comunitaria non l'avrei letto, a me l'horror non piace.

[manusk]

La storia è bella,ma nn mi è piaciuto l'andirivieni dal santuario,questa parte rallenta la lettura,il finale un tantino scontato,ma nonostante ciò tutti i personaggi sono molto più umani di quello che mi aspettavo:le paure,le debolezze,l'egoismo,tutto questo lo rende realistico e interessante.