3 In lotta contro il tempo

[B. Franck]

[Dageron]
Mi giro sospirando pesantekmente "elfi...." penso e poi dico <e secondo te creo una cosa che può pietrificare chiunque e qualunque cosa, senza avere un antidoto di annullamento nedved? per chi mi hai preso avanti! prendi la pianta e andiamo>

[chimaira]

Gec forse ha capito che mento, ma si è concentrata su Angy, credo stia ricostruendo il suo albero genealogico, vuoi vedere che sono parenti quelle 2?
Mah, forse Gec conosceva qlcn dei genitori di Angy...Non è affar mio, e sposto lo sguardo sull'elfa addormentata...chissà se ce la farà...intanto gli altri 2 non ritornano, che sia successo qlcs?
Non mi fido di nani ed elfi, in un posto come questo: ma qualcuno si rende conto che ci sta spiando qualcuno o qualcosa?
Mi alzo.
"Scusate se interrompo la conversazione, mie signore,ma credo che ci sia qlcs di poco raccomandabile qui attorno: penso sia meglio che io vada a fare un sopralluogo..."
E mi incammino al di fuori della linea di luce del fuoco, di nuovo verso il buio e i suoi pericoli...anche se penso di essere più pericolosa io...oh, beh, qualsisasi cosa ci stia spiando, farà bene a mostrarsi...prima che la scovi io.
E in un attimo uno scoiattolo grigio salta tra gli alberi, una lucertola scende tra l'erba alta, e continuo fino a diventare una falena, che scruta l'aria attorno a sè...dove sei, spione? vieni fuori....

[gio]

(NEDVED)

Quasi mi affloscio per il sollievo... "Siano benedetti i nani delle Montagne..." sospiro e mi precipito a raccogliere la scarsicarla pietrificata.
Ci incamminiamo a passo rapido, quasi di corsa, verso la radura dove abbiamo lasciato gli altri.

[B. Franck]

[Dageron]
Mi muovo seguendo Nedved e ci avviamo dove abbiamo lasciato il resto del gruppo per poterci mettere all'opera subito

[gio]

(NEDVED)

Siamo quasi arrivati dagli altri. Io cammino con il mio carico di pietra e di speranza e non vedo l'ora di rivedere gli occhi di Adaidy aprirsi su di noi, quando noto un movimento tra le piante... Chi.. cosa?

[B. Franck]

[Dageron]
Seguo nedved quando noto un rumore sospetto tra le piante; mi avvicino e bisbiglio all'elfo <Se succede qualcosa metti in salvo la pianta>

[adaidy]

(Angy)
"Mia madre si chiamava Annael e mio nonno Amdir" rispondo a Gec e in quel momento il mutaforme dice che qualcuno ci sta osservando e scompare nell'oscurità

[gio]

(GEC)

Admir... Quel nome mi risuona nella mente, come un'esplosione. Admir, elfo di boschi, erede dei Custodi del nord. Non posso crederci. La nipote di Admir. Sopravvissuta. Ma... non è possibile che non sia dotata di potere. Anche se elfa solo in parte, la discendenza è talmente potente che qualcosa....
Fisso Angy e ancora quel qualcosa, nel suo volto... "Angy quanti anni hai?"
L'ultima domanda, cruciale.

[chimaira]

Una falena grigia vola nella notte cercando qualche spia...
Ad un tratto mi blocco: le mie antenne hanno percepito qualcosa, finalmente: non sono l'elfo e il nano, questo passo è diverso, anzi, non sembra nemmeno un passo!
Si dirige velocemente verso est...proprio nella direzione dove si sono incamminati quei due!
Cambio la mia rotta per seguire il suono di questi passi, ma sono troppo veloci per una semplice falena: devo diventare un falchetto, dal piumaggio scuro, per raggiungerli...
E arrivo ad un sentiero: sulla strada ci sono l'elfo e il nano(c.v.d....), la "cosa" è tra le piante...e quell'incosciente del nano ci sta puntando dritto dritto!!!
Prevedo guai....

[gio]

(NEDVED)

Mi guardo intorno inquieto. I sensi elfici all'erta. Ma proprio non riesco ad individuare alcunchè di sospetto...

[B. Franck]

[Dageron]
Mi guardo attorno e anche l'elfo è preoccupato; gli passo una boccetta blu e dico sottovoce <Usala sulla pianta per farla tornare normale e falla mangiare alla ragazza> e presa l'ascia provo a colpire il cespuglio non di taglio ma di punta solo per vedere cosa c'è li dentro

[adaidy]

(Angy)
continuo a non capire ma rispondo"Ho appena compiuto 18 risvegli"

[Ayram]

[AYRAM]
Ascolto attentamente il discorso tra Gec e Angy e, non appena quest'ultima ci informa della sua età per poco non faccio cadere l'incantesimo! 18 primavere! NOn può essere un caso! Ma non posso permettermi di perdere ulteriormente la concentrazione, soprattutto se una minaccia è nei paraggi. Mi mordo la lingua e continuo a mantenere la barriera attorno a noi.