Chi mi conosce da tempo in Locanda sa chi sono e cosa sono... ovvero un parassita informatico della società.
Preferisco acquistare i libri, ma mmm ultimamente costano troppo. Anzi non ultimamente, da qualche anno costano troppo.
E con troppo intendo DAVVERO troppo!
Non posso permettermi di pagare 18€ il libro di uno sconosciuto. Perchè a malapena posso permettermi di comprare a 18€ quello del mio autore preferito.
Ora faccio l'acquisto in comune con il mio ragazzo dei libri che più ci interessano. Ho comprato due classici che potevo benissimo scaricare, ma che ho pensato "Bah il classico non passa mai di moda!!!" e quindi li ho comprati.
Ma tantissimi li ho scaricati e li ho letti in ebook. 4 li ho pure comprati
Ho anche ebook di libri che ho già perchè ho pensato: "metti che si rovinano/che mi vadano a fuoco/che spedendoli per posta finiscano nel nulla, almeno ho il digitale."
Il problema è questo: i libri di Jane Austen costano 6€, anzi anche 3€ alle volte. Ho pagato 9.90€ Anna Karenina di Tolstoj, cioè............. I libri delle new entry italiane e non, non sono MAI sotto i 16-17€. Come si fa?? Come può una persona che ama a leggere a permettersi queste cose e a rischiare su autori che magari poi si rivelano delle autentiche ciofeche?
Io ho deciso di non rischiare più. Per gli italiani generalmente usufruisco della Locanda in cui i libri girano ecc.
Poi alcuni li ho acquistati vedi quelli di Elli, quelli di Roberto Re e alcuni sono diventati davvero dei miei "autori" come Francesca Angelinelli che apprezzo davvero tantissimo e di cui ho comprato vari libri.
Però non vado più alla cieca.
L'ho fatto con l'ebook di Prodigium e ho sprecato ben 6€ delle mie tasche. Perchè il primo era bruttissimo e il secondo addirittura l'ho abbandonato.
:
Spoiler:
I lettori devono difendersi da queste fregature e l'ebook è diventato un modo davvero ottimo per valutare gli autori.
L'editoria da me ha, ha avuto e avrà tanto quindi che si accontentino di ciò che posso dare.
Mi scuso veramente se con ciò offendo gli autori della Locanda, ovviamente non è diretto a loro e capisco quanto possa farvi arrabbiare vedere i vostri libri spiattellati sul web come se voi aveste lavorato gratis, ma è la dura legge del mercato. E nonostante io vi voglia tanto bene (a voi è ovvio, non a tutti, anzi soprattutto non a tutti ) la pirateria mi consente di coltivare le passioni che altrimenti non potrei permettermi.