Prendo spunto da una vicenda personale. Oggi su "Yahoo! Answers" mi sono imbattuta nella richiesta di una ragazza che domandava il link per scaricare gratuitamente La Città di Pietra.
Quello che davvero mi ha stupito è stata l'estrema noncuranza con cui è stata posta la domanda, sopratutto in un luogo pubblico e aperto a tutti come quello (non eravamo mica all'interno di un forum come TNT, per intenderci ). Un utente infatti le ha fatto notare subito che scaricare libri protetti da diritto d'autore è illegale, e che se la beccavano avrebbe rischiato grosso.
Anche su aNobii, ultimamente, mi imbatto sempre più spesso in discussioni del tipo: "sto cercando questi libri (segue elenco lunghissimo, con decine di titoli), chi li ha?", e subito altri utenti rispondere: "ce li ho io, aspetta che te li mando". In pratica, tutto ormai viene fatto alla luce del sole, senza nemmeno far finta di crearsi il problema. Alla luce di tutto questo, credo che la nozione di diritto d'autore stia diventando sempre più evanescente nelle menti dei lettori. Sarà un bene... sarà un male? Voi che dite? E al posto mio che avreste fatto?
Io da parte mia mi sono sentita in dovere di rispondere all'utente in questione, intanto ringraziandola per l'interesse dimostrato, ma facendole notare che il romanzo è regolarmente pubblicato e protetto dal diritto d'autore. L'ho informata del fatto che i miei libri al momento non sono comunque disponibili in versione e-book (quella legale, ovviamente ), e l'ho invitata a seguire il mio blog per eventuali aggiornamenti.
A questo punto ha ragione il mio editore che, temendo la pirateria, finora ha voluto evitare l'opzione e-book?