di manusk » 14/10/2012, 19:05
"Nella penombra dello stanzino segreto,dove soleva ritirarsi per riflettere e per controllare le sue ignare pedine,Folken era particolarmente eccitato.Le visioni di Geneviève,negli ultimi Cicli Solari non si erano scostati minimamente dal disegno originale,quindi il lento processo che lo avrebbe reso un dio vivente tra i mortali,proseguiva per un sentiero tortuoso ma sicuro.Sicuro perchè fino a quel momento ogni previsione si era avverata;tortuoso perchè alle lacune della ragazza lui doveva sopperire con il suo immenso ingegno e la sua logica senza pari.E spesso tutto questo lo sfiniva:il solito gioco della finta nella finta,senza poter avere attimi d'esitazione,d'incertezza.Tutto ciò era sfiancante,sopratutto per la consapevolezza di non dar sostanza a niente di nuovo,ma di ripercorrere semplicemente,con maniacale precisione e stressante dedizione,un percorso già prestabilito ed inalterabile."
Primo libro di questa trilogia,la storia è carina il personaggio di Folken sembra il più delineato,ma ad un certo punto mi sono persa anche per le troppe poche informazioni di questo mondo immaginario sopratutto verso le varie creature e clan o fazioni.
Non c'è modo per cui da solo possa salvare il mondo,ma mi vergognerei di far passare un solo giorno senza provarci! I.A.