"Eight Days of Luke" di Diana Wynne Jones

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"Eight Days of Luke" di Diana Wynne Jones

Messaggiodi ziadada » 24/09/2012, 12:02

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"... At last he found the best combination of all. He could really almost believe it was words, fierce, terrible words. They asked to be said. And they asked to be said, too, in an important, impressive way, loudly, from somewhere high up. David climbed to the top of the compost heap, crushing baby marrows underfoot, and, leaning on the handle of the spade, he stretched the other hand skywards and recited his words. Afterwards, he never remembered what they were. He knew they were magnificent, but he forgot them as soon as he said them. And when he had spoken them, for good measure, he picked up a handful of compost and bowled it at the wall.

As soon as he did that, the wall started to fall down".

Appena tornato per le vacanze estive dal collegio alla casa dei parenti che lo hanno accolto a seguito della morte dei genitori, David si rende conto per la prima volta di quanto la sua presenza sia di peso, al punto che per toglierselo di torno - dopo essersi *dimenticati* del suo imminente rientro - i famigliari progettano di mandarlo ad una scuola estiva per non rovinarsi la programmata villeggiatura. Furioso ed amareggiato si rifugia nell'angolo più remoto del giardino: rinuncia all'ipotesi di fuggire su un'isola deserta o denunciare i parenti alle autorità, e decide invece di inscenare un'altisonante maledizione. Sale su un cumulo di compost, protende la mano al cielo, e pronuncia enfaticamente quelli che per lui sono solo suoni di una lingua inventata ed arcana. Ed invece la terra sussulta e si apre liberando lingue di fuoco e serpenti velenosi, mentre il muro di confine crolla. Da dietro il polverone spunta un ragazzo, Luke, che aiuta David a scacciare i serpenti ed a dissimulare alla meglio le tracce del disastro. Chi è Luke? Un nuovo amico per David, un affabile conversatore che riesce ad accattivarsi le simpatie della sua arcigna famiglia, ma anche una creatura senza età, con un'inquietante dimestichezza con il fuoco, che fa misteriosi accenni a prigioni, catene e tazze colme di veleno... :evil:

Sto leggendo con entusiasmo questo bel libro, che per diversi aspetti mi ricorda un po' "Buona Apocalisse a tutti". Teoricamente per ragazzi, disponibile ahimé solo in inglese :cry:
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Re: "Eight Days of Luke" di Diana Wynne Jones

Messaggiodi ziadada » 25/09/2012, 11:32

Finito :-P (si legge in un attimo)
Lo consiglio vivamente, soprattutto a chi conosce un poco la mitologia nordica e può godersi appieno tutti i livelli di lettura.
Bello l'intreccio, bello il modo di tenere assieme vita famigliare e quotidiana con avventura e mito, belli i passaggi che si rivelano tra mondo questo e mondo "altro", bello il personaggio di Luke, che mostra ora la freschezza di un ragazzo affettuoso ed impulsivo, ora la crudeltà innocente e svagata di un Peter Pan ed ora una millenaria e consapevolezza. Leggetelo! :-P
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