di manusk » 29/08/2012, 15:33
"Poi,il momento della paura terminò,lasciando il posto alla comprensione del vasto piano del creato:quando quella notte sarebbe finita,insieme alla sua vita terrena,anche lei,piccola donna,fragile ramo dell'immensità,sarebbe entrata a far parte di quel bosco.Non sarebbe più vissuta nel proprio corpo,ma in ogni corteccia,in ogni pietra,in ogni filo d'erba,in ogni componente del microuniverso che la circondava.Comprese e sorrise.Poi un'ombra di crudeltà passò su quel sorriso e il tempo della serenità cedette il passo al tempo dell'odio.Quell'odio poteva essere estinto solo da una maledizione,che dal cuore della terra si sollevasse a colpire gli autori del crimine più orrendo che mente umana potesse concepire.
Le gocce di sangue stillarono dalla mano tesa in avanti e caddero una dopo l'altra nella pozza melmosa,rompendo con piccoli aloni circolari la superficie immobile.
<<Quando questo stesso sangue sarà versato nuovamente,che il Dormiente si svegli e porti la morte a chi l'avrà versato!>>
Un giallo-fantasy ben scritto e ben strutturato,unica cosa la figura di Riccardo Stranieri è un pò debole,poco approfondita e strano(molto strano) che gli abitanti nn abbiano notato la somiglianza nel personaggio di M.
Nel coplesso mi piace l'abbinamento dove scienza si scontra con l'impossibile.
Non c'è modo per cui da solo possa salvare il mondo,ma mi vergognerei di far passare un solo giorno senza provarci! I.A.