di claudia » 29/10/2009, 21:36
[quote="LucaCP"La prima parte è "goticheggiante", con richiami storici più o meno velati[/quote]
Adesso che lo hai detto, ritrovo, in effetti, una certa atmosfera "goticheggiante" (da sola però non l'avrei saputa definire), mentre per i richiami storici mi cogli assolutamente impreparata. Mi dai l'imput?
Ho trovato molto bella l'idea di un certo tipo di magia (evocativa) legata alla fede, e di una magia pura (naturale) che nasce dalla comunione con la natura. E mi è piaciuto molto il modo in cui fai entrare il lettore in contatto con la realtà di Lenth. All'inizio si fa fatica a capire e sembra tutto una gran confusione, ma piano piano tutto viene spiegato e ogni tessera va a suo posto. Bisogna arrivare alla fine per avere una visione d'insieme. Ho avuto l'impressione di essere stata calata in una realtà esistente indipendentemente dalla figura del lettore. Mi spiego meglio: in altri libri si ha la sensazione che il mondo in cui si svolgono gli eventi venga creato di pari passo con il procedere della lettura, nel tuo libro invece è come se quel mondo esistesse già con il suo passato e le sue regole, e solo "per caso", da stralci di conversazioni o pensieri, o ricordi, il lettore riesce a ricostruirlo. Troppo cervellotica, vero?