Capitolo 2 ARCALY E GLI ELIKIM

[claudia]

(Leira)

- Rael era una sacerdotessa devota alla Fenice, una sacerdotessa molto portata verso la magia e forse fu per questo motivo che venne presa di mira. Colui che all'epoca governava sui demoni voleva sradicare dal mondo anche il ricordo del Drago e della Fenice e credette che cominciare con il distruggere i sacerdoti e i loro templi fosse la via più breve. Per raggiongere il suo fine pensò di plagiare, prima, e arrivare a controllare, poi, una delle sacerdotesse più potenti, Rael. Fece in modo che si innamorasse di lui, sicuramente senza rivelarle chi fosse in realtà, e procreò con lei un erede che, nella sua follia, sarebbe stato il più potente tra i maghi e i demoni perchè avrebbe posseduto sia i poteri paterni che quelli materni. Ma Rael fu scoperta e obbligata a convocare il demone che grazie all'unione del re con i due gran sacerdoti, fu imprigionato. Una dei gran sacerdoti era vostra madre e fu in quell'occasione che lei ed il re si innamorarono. Alla progionia seguì la condanna e l'esecuzione e Rael fu costretta ad assistere e a rinunciare a sua figlia perchè in quanto sacerdotessa non poteva essere uccisa senza rischiare di provocare l'ira della Fenice. Ma quale condanna peggiore per una donna innamorata e madre che vedere uccidere gli oggetti del suo amore? Rael, molto più potente di quanto si pensasse in realtà, riuscì a fuggire e fino ad ora nessuno più ne aveva sentito parlare. La bimba, come sapete, fu rapita da Alogin per qualche motivo noto solo a lui.
La scomparsa del comandante dei demoni ha scatenato una guerra intestina per la successione che non ha ancora avuto fine."

[Mortalfilo]

Perciò dobbiamo cercare qualcuno. E già questo è grave.
"Quindi troviamo questa bimba, nelle cui vene scorre il fuoco dell'Inferno, rapita da un demònio di cui non sappiamo nulla, la portiamo a sua madre per ribarattare suo figlio con coso, là... il nostro amico, e ce ne torniamo a casa felici e contenti sperando che la bimbetta satanica faccia rinsavire sua madre miss-scienziata-pazza.
Potrebbe essere divertente."
Inizio a sparire nell'ombra.
"Controllerò con l'Occhio di Agamotto per trovare la bambina. Al massimo domattina tornerò con una meta. A domani."
In un certo senso li lascio con un po' di amaro in bocca. Oh, be', che si arrangino.

[demon black]

Quel Dimacco ...mentre stava per sparire gli stavo per dire che quel coso là è mio fratello e non un semplice coso!!!
Poi mi giro verso Leira "Leira, chi è quel Dimacco che sta con te? Voglio dire....ci possiamo fidare di lui?"

[chimaira]

(da Alan)

In pochi secondi mi ritrovo incatenato davanti a Rael: sono ancora debole, e il peso delle catene mi fa barcollare e cadere; lei non mi degna di uno sguardo, tanto è occupata a finire i negoziati con mia sorella...ne approfitto per guardarmi attorno, ma il salone dove mi trovo ora è vecchio e polveroso: degni di nota sono solo le linee degli eptagrammi che Rael usa per le sue magie, incise profondamente nel pavimento di pietra.

Rael ha chiuso la connessione, e fa per andarsene, ma prima mi affida alle cure (...) di una delle sue scherane: e questa provvede con gioia a compiere il suo dovere, afferrando le mie catene e strattonandomi fuori dal salone, attraverso corridoi cupi fino ad arrivare ad una stanzetta (che deve stare in cima a tutto lo stabile, a guidicare dal numero di scale su cui questa sadica mi ha costretto ad arrampicarmi...) umida, con un letto e una finestra.
Mi molla qui, dopo qualche accenno a certi esperimenti che vorrebbe fare su di me con dei veleni di sua creazione....e dopo aver attivato un triangolo di rune dall'aspetto curioso che si trovano sulla porta della mia cella: una volta uscita pronuncia formule in lingua sconosciuta, e con voce mielata mi informa che se dovessi tentare di abbattere la porta mi disintegrerei all'istante....poi se ne va canterellando...

Perchè i guardaspalle dei malvagi sono sempre pazzi???

Non oso avvicinarmi a quella porta, anche se le rune sono diverse da ogni tipo da me studiato: riesco a distinguere la loro forma appuntita, spigolosa, ma per cercare di tradurre dovrei essere più vicino...e al momento sono ancora troppo debole....
Al mio risveglio, con Ro e leira intorno, e con tutto quel che è successo, non ho avuto il tempo di riflettere su cosa ho sperimentato: la Fenice deve avermi salvato da qualcosa che mi ha modificato...se ricordo bene...il ricordo inizia a confondersi....
D'istinto mi porto le mani al viso: qualcosa non va.
5 PUNTE?!?!?!?
La stella che è impressa sulla mia faccia ha una punta in più di prima: opera della Fenice, senza dubbio.
Che cosa comporterà, mi domando: non sento altri cambiamenti in me, non sono né più forte né più agile, nemmeno più astuto, dato che non riesco neanche a comprendere che tipo di magia abbia usato Rael per incatenare al suo volere quelle rune...

La finestra è senza sbarre, ma dà su di un abisso senza fine: uccelli (avvoltoi verdi, credo) volano in cerchio al di sotto di dove mi trovo...dovrei volare, ecco cosa dovrei fare...
Ma la mia attenzione si rivolge al bussare alla porta, e alla voce acuta della guardia di prima, che mi invita a provare una serie di fiale apparse magicamente sul letto....

Sarà dura...

[yui00]

Illirya

Ho appena scortato il principino nella sua nuova dimora, è un peccato non poterlo usare come cavia, ho percepito in lui qualcosa di nascosto, ma di malvagio... Uhm, pazienza, vorrà dire che i miei veleni se li dovrà sorbire il primo servo che commette un errore.
Intanto mi raggiungono degli stregoni, dai loro volti deduco che hanno una brutta notizia da darmi.

<<Alogin non è morto? Siete per caso impazziti? Trovatelo ed uccidetelo! Immediatamente!!>>

Non oso pensare alla reazione di Rael, sarebbe capace di distruggere il castello; devo farmi forza e dirglielo, non posso certo tenere nascosta una notizia del genere.

<<Alogin non è morto? Bof, poco male... Ma sì, lasciamo che lo trovino, lasciamo che racconti alla principessina la verità, lasciamo che le racconti che la visione che le ho mostrato è tutta una balla, ma sì... Potrebbe servirmi meglio da vivo che da morto. Sì, sono sicura che andrà tutto alla perfezione.>>

La sua reazione mi lascia un po' sconcertata, per anni ha dovuto fingere un ricordo che non era vero e adesso vuole che venga smascherato così? Non so...

[demon black]

Aurora

"Leira, tu conosci Alogin, vero? Dove possiamo trovarlo?"

[claudia]

(Leira)

- Non so se possiamo fidarci completamente di Dimacco. Fino ad ora è stato molto utile, dietro compenso. Immagino che se gli verrà fatta un'offerta a cui non potrà rinunciare... - lascio la frase in sospeso, tanto il significato è chiaro a tutti. - Alogin. Prima di venire qui con Dimacco e il re - Aurora sgrana gli occhi, nel trambusto di questi giorni non le ho ancora detto di aver addormentato il padre e di averlo nascosto qui ad Arcaly, - l'ho lasciato nella grotta dove viveva, non mi interessava particolarmente salvare la vita ad un demone. Possiamo cominciare le ricerche da lì - concludo con freddezza.

[demon black]

Aurora

"Mio padre è qui?!"
"Ma...è pericoloso!!! Rael...è sotto il potere di Rael, dobbiamo sorvegliaro, non possiamo lasciarlo da solo! Come hai fatto ad addormentarlo e a portarlo qui senza che nessuno se ne accorgesse?...oh, Leira!!! Cred che lui....lui è coscente di ciò che ha fatto?" abbasso gli occhi e li stringo non per non permettere alle lacrime di uscire.
Basta piangere!!!
"Hai detto che Alogin si trova in una grotta...dove? Dobbiamo andare a parlare con lui e farci raccontare quello che sa! ...non mi fido di ciò che ha detto Rael! Se sa dove e con chi sta sua figlia, perchè non se 'è andata a prendere da sola? Non lo so ma...mi sa di trappola....Leira, Rodario, voi che ne pensate?"

[chimaira]

(da Alan)

Che notte!!!
Il letto della mia cella era ( logicamente) un rifugio per cimici, pulci e chissà cos'altro, quindi ho dovuto dormire sul pavimento...o, avrei dovuto dormire sul pavimento, dato che non appena chiudevo gli occhi Illirya (come si è premurata di presentarsi) mi spediva una fiala di veleno da provare...fiala che ogni volta è finita fuori dalla finestra, con sommo dolore di lei....
E avanti così per tutta la notte....

Ora è l'alba, finalmente...e deve essersi stancata, oppure Rael l'ha convocata per attuare qualche altro sporco piano....

Mi accosto alla finestra: l'alba, anche in una cella sul tetto del mondo, è sempre uno spettacolo incredibile...anche se Ro mi accusava di essere troppo sentimentale, quando mi sentiva pensare cose simili... a differenza di Agnar...è strano, ma sento la mancanza delle nostre passeggiate nei giardini di arcaly....
Chissà come se la stanno cavando tutti....

Su, Alan, non è il momento di deprimersi: se questo è l'effetto di un solo giorno di prigionia....

Meglio pensare a un modo per uscire da qui...

Intanto anche gli avvoltoi si sono svegliati...vedo le piume verdi volare al di sotto di me...e di nuovo penso che l'unica soluzione sarebbe...volare...
Volare....

Ehi, Alan, pronto, ci sei? Cosa stai facendo? Perchè ti stavi per buttare nel vuoto?
Cosa mi succede?

E un altro stock d veleni & affini è comparso magicamente al centro della stanza...Rael deve aver congedato Illirya subito....
Spero che gli avvoltoi si scansino, penso, mentre getto i veleni dalla finestra...

[demon black]

Aurora

Avverto la tristezza che attanaglia il cuore del mio fratellino....quanto vorrei essere con lui!!!!
Cerco di raggiungerlo telepaticamente anche se sò che è tutto inutile perchè Rael blocca ogni nostro contatto mentale
Alan, ti voglio bene, aspettaci, non starai lì a lungo! ...mi manchi Lè, mi manchi con tutto il cuore!
Gli invio lo stesso il messaggio telepatico anche se so che non lo raggiungerà mai...maledetta Rael!!!

Mi giro verso Leira e, con occhi di fuoco, le chiedo "Pensi che Mordred, quella mezza specie di figlio di Rael, sappia qualcosa? Se lo interroghi pensi che riuscirai a cavargli qualcosa dalla bocca? ....hai carta bianca, puoi anche usare metodi non gentili con lui, se vuoi!"

[claudia]

(Leira)

La principessa ha detto che ho carta bianca per far parlare il bastardo di Rael, è come un invito a nozze, penso mentre mi dirigo verso la sua cella, accompagnata dal capitano degli Elkim e da tre guardie scelte.
Qunado entriamo lo troviamo ancora nella stessa posizione di due giorni fa, il vassaio con il cibo davanti alla porta, ancora intonso.
- Buongiorno Mordred, - dico gentilmente. - siamo qui per un interrogatorio. -
Non si degna neppure di guardare nella mia direzione, allora mi avvicino e gli tiro un calcio sulle costole. Dal rumore devo averne rotte almeno un paio. Ma lui neppure una piega.
La rabbia comincia a montare lentamente. - Prendetelo e portatelo nella cella degli interrogatori, - dico rivolta alle guardie. Lancio uno sguardo verso il capitano, per controllare come ha preso il mio gesto poco "femminile", ma è impassibile. Meglio.
Seguiamo Mordred e e guardie nella sala degli interrogatori, torture sarebbe il nome giusto. Estraggo dalla scatola che mi sono portata dietro le fiale della mia personale scorta di veleni, anche se in realtà non sono veleni veri e propri, distillati piuttosto. Sangue di diverse specie di demoni, trattato per non fargli perdere le proprie caratteristiche. - Cominciamo con qualcosa di leggero, - dico mentre avvicino la prima boccetta alle labbra del generale nemico. - Aiutatemi a tenergli la bocca aperta. - chiedo ai soldati. Due lo immobilizzano e un altro gli apre a forza la mascella. Mordred si irrigidisce. Finalmente una reazione. Lascio cadere qualche goccia di sangue di Skroll tra le sue labbra e gli chiudo il naso con due dita, in modo che sia costretto a deglutire. L'urlo è immediato. Ed il dolore atroce. Lo so per esperienza. - Sei pronto a rispondere alle nostre domande? -

[chimaira]

(da Alan)

Un altro giorno è passato...e non ho ancora trovato un sistema per uscire da qui....
Al buio, sul pavimento della mia cella, vedo le luci azzurre delle rune che bloccano la porta: se solo riuscissi a decifrarle....

Non ci riesco, la loro forma è troppo diversa da quella delle rune che ho studiato...provo a fare un confronto mentale, sovrappongo runa con runa, ma...si, qualche affinità si trova, però sono poche, troppo poche per rischiare di pronunciare formule sconosciute: se sbagliassi non riuscirei a controllarle...

Mi giro per non fissare le rune, e mi ritrovo a fissare invece il cielo dalla mia finestra...oggi stavo per gettarmi nel vuoto, non l'ho dimenticato: non so spiegarmi cosa mi è preso...forse un residuo della voce della Fenice durante il mio delirio...
Mah... meglio dormire, finchè è possibile...

Fantastico: ora vedo rune anche tra le stelle...devo aver guardato troppo la porta...
Queste sembrano diverse, però, in qualche modo....la forma tondeggiante è la stessa di quelle di Illirya, ma soo disposte in modo differente...mi sembra di poterle decifrare..

Ah, la mia testa!!!

Una fitta atroce alla fronte, dove cade la nuova punta della mia stella....non respiro dal dolore, ma è solo un attimo: come è venuto il dolore scompare...come le rune che vedevo nel cielo.

Uff! Avevo sperato, per un momento....No, aspetta, Alan: non saranno più nel cielo, ma se chiudo gli occhi le rivedo come su di una pergamena!!!!
Sento Illirya che stride qualcosa, ma ormai sono troppo lontano: salgo sulla finestra, ad occhi chiusi leggo le rune di questa lingua sconosciuta, senza sapere come posso, e mi getto finalmente nel vuoto, mentre alle mie spalle la porta si apre....

Ma già le piume ricoprono il mio corpo, e le mie ali mi stanno portando sempre più in alto....

[yui00]

Mordred

L'interrogatorio sta andando per le lunghe, quella specie di demone a metà mi sta facendo inghiottire sangue demoniaco distillato, il dolore che provoca è tremendo, il mio corpo non riesce a resistere al dolore...
La mia carne sarà anche debole, ma il mio spirito è forte e aiutato dalla magia di Rael, ormai sono già quattro ore che cerca di farmi parlare inutilmente, semplicemente non posso.
Rael ha innalzato una potente barriera nella mia mente che protegge informazioni preziose, almeno quelle che non è riuscita a cancellarmi prima.
Con chi crede di avere a che fare? Rael è una maga potentissima, la vita e la morte sono nelle sue mani, io sono soltanto un burattino, io vivo per servirl, non mi importa se questo significherà la mia morte spirituale, la sua vittoria mi renderà felice.
Tsk, è da quando m'ha portato con sé che maneggia con la mia mente, ha lasciato un po' del suo potere, lei ha previsto tutto.
La mezzo demone qui non può fare nulla, io, invece, posso comunicare tutto quello che apprendo a Rael.

La demonietta mi guarda con odio, può anche uccidermi, può fare quello che vuole, io ho la mente sigillata.