Capitolo 2 ARCALY E GLI ELIKIM

[yui00]

Rael

<<Alan è fuggito? Bene, allora riprendiamoci Mordred!>>

Ordino a Illirya di seguirmi nei sotterranei, laggiù c'è la chiave per riportare Mordred tra noi.

La vedi impallidire di fronte a ciò che le si presenta di fronte agli occhi, nessuno sapeva di questa cosa, neppure Mordred, solo io, io e nessun altro.

<<Quello che vedi è il gemello di Mordred, Meheravi.>>

Dei fili come radici partono dal suolo ed entrano nella pelle di Meheravi, nutrendolo e formando il suo corpo, perfettamente sano come quello del fratello.

<<Li ho separati quando adottai Mordred e con la magia feci in modo che Meheravi s'addormentasse in un sonno perpetuo fino a mio nuovo ordine, ma non è tutto. ho fatto anche in modo che le abilità acquisite da Mordred si riflettessero sul gemello.
Ho fatto di Mordred il burattinaio e di Meheravi il pupazzo. Mordred non è ha conoscienza di suo fratello, è sempre stato molto riservato su questo lato, credeva ancora che fosse chissà dove a spasso per il mondo ad allenarsi e invece era qui, ridotto ad un vegetale proprio sotto i suoi piedi.
Ora lo risveglieremo e ci riprenderemo Mordred!>>

[yui00]

Illirya

Mordred aveva un fratello e nessuno ne era a conoscienza, ha cresciuto Mordred come se fosse suo figlio, facendolo pendere dalle sue labbra e nello stesso tempo ha fatto del gemello un vegetale da usare solo in caso di bisogno. Tremendamente tremendo.

Il rituale ha inizio, scariche elettriche si dipanano da Rael a Meheravi, i fili si staccano e l'uomo davanti a me sembra risvegliarsi!

Meheravi è riverso a terra, Rael visibilmente sfinita, ma soddisfatta.
Chiamo gli stregoni e faccio portare Meheravi nella stanza di Mordred mentre aiuto Rael a rialzarsi.

[claudia]

(Leira)

Sono quattro giorni che cerco di far parlare il bastardo di Rael, ma evidentemente le barriere mentali che sono state erette attorno alla sua mente sono più forti del dolore stesso. Proverò in un altro modo.
Mi avvicino ad un piccolo scrigno in legno, lo apro ed estraggo un frammento di una pietra sconosciuta, di un verde intenso e pulsante. Me lo sono procurata secoli addietro, nei pressi di un villaggio alle pendici dei monti Cisum, dopo che una stella cadente lo aveva distrutto.
Appoggio la pietra sulla fronte del generale e vedo che il suo pulsare aumenta di intensità. Ecco sta funzionando: il suo essere viene risucchiato e imprigionato. Niente e nessuno potrà più raggiungerlo fino a che non lo trasferirò di nuovo in un corpo mortale. La kryptonite ha funzionato anche questa volta.

[demon black]

Aurora

Sono quattro giorni che Leira interroga senza sosta Mordred e ancora niente....ci servono informazioni!!!
Dimacco è sparito dicendo che andava in giro a far domandande...ci si può fidare di lui?!

Mi giro verso Rodario, è stremato ma se cedo e ho pietà di lui pèroprio ora, ogni nostro sforzo sarà stato vano "Rò, riproviamo!".
In contemporanea all'interrogatorio di Leira su Mordred, ogni giorno entro nella mente di Rodario per sondarla e cercare la sua memoria...qualche barlume di memoria l'abbiamo trovata ma sono solo ricordi di lui piccolino e non è sufficente!
Questa intrusione nella sua mente, non strema solo Rodario ma anche me che, oltre a ciò, amministro il regno e dò udienze 5 ore al giorno, e alla fine mi ritrovo talmente senza energia che per qualche ora non riesco neanche a muovermi dalla stanza in cui ci troviamo...
"Avanti Rò, chiudi gli occhi e svuota la mente...cioè no!!! Volevo dire, pensa a quello ricordato ieri..." chiudo gli occhi anche io e appoggio le mani ai lati della sua testa "Ok, bravo, così!"

Veniamo di nuovo catapultati nella sua infanzia...prendo per mano il Rodario adulto e ci giriamo a guardare il Rodario bambino che gioca, ride e scherza. Lo seguiamo su per delle scale nella torre, entriamo con lui in una stanza buia...avverto una presenza ma l'oscurità mi impedisce di vedere chi sia, mi giro verso Rodario adulto e gli chiedo chi fosse quella persona davanti a lui bambino ma lui non mi risponde e lo vedo impallidire pian piano...

[Mortalfilo]

Capisco che il salto nell'ombra all'improvviso possa essere un po' traumatizzante, ma ho già perso troppo tempo.
Li evoco tutti in un salone, di un castello, di un regno. Uno qualsiasi.
"Allora, ho una buona notizia e una cattiva. Quella buona è che ho delle informazioni riguardo la bambina. Quella cattiva è che tutto ha un prezzo. Accetto offerte libere. Ho bisogno di qualcosa da ognuno di voi."

[chimaira]

( da Alan)
(in qualche luogo sperduto)

Sto volando da ore: Rael e i suoi scagnozzi non sembrano avermi inseguito, non ho avuto difficoltà finora...la mia mente è distante, lascio che sia il mio corpo e la corrente di magia che lo attraversa a guidarmi attraverso le nuvole: da dove mi viene questa magia?
I miei poteri sono sempre stati latenti, più deboli di quelli di mia sorella: potevo guarire, spostare oggetti, sondare il primo strato della mente di un uomo...niente di più, niente di meno: Ro invece....
Deve essere opera della Fenice, non ci sono altre spiegazioni....

Credevi forse che fosse opera della tua fata madrina?

Chi parla nella mia testa?
Ro?

Ehi, sei un mio discendente e non riconosci nemmeno la mia voce? Come puoi scambiarla con quella di Aurora, poi...?


FENICE?


Ho un discendente sveglio....

Per fortuna volare non richiede la mia attenzione: certamente sarei precipitato per lo shock...
Cosa ci fai nella mia mente?

Beh, ho bisogno di inviti ufficiali per visitare il sangue del mio sangue?
Stai usando un potere che in parte viene dalle mie vene: la corrente magica che percepisci è la stessa che scorre nel mio spirito...

In parte?

L'altra parte non è farina del mio sacco: deriva da quello che Leira e il suo demone ti hanno messo in corpo per salvarti la vita...ricordi qualcosa, voglio sperare...

Molto poco...

Cerca di ricordare: quella parte del tuo potenziale magico è estremamente instabile...insomma, parliamo di qualcosa di demoniaco, sia che provenga da djinn, kami, horla, trickster o altro...non so esattamente cosa Leira abbia usato, è questo il tuo problemino....

Ma l'hai buttato fuori da me! Di questo mi ricordo...

Diciamo che l'ho convinto ad andarsene...con u forte dispendio delle mie energie: ma qualcosa di lui è rimasto...e inoltre il tentativo di tenere in vita la mia stirpe ha provocato un legame tra di noi, molto più stretto di quello che è sempre stato con i miei altri discendenti...neppure Aurora ha un legame così stretto con Drago..

Silenzio. Sono confuso: se prima facevo fatica a comprendere il mondo attorno a me, ora non riesco nemmeno più a comprendere me stesso... ho bisogno di ordinare i miei pensieri....

Buona idea, giovane Alan, buona idea...

[B. Franck]

[Rodario]
Ogni giorno con Aurora, proviamo a scoprire novità sul mio passato, cercando di capire come meglio muoverci; io posso fare ben poco, ma di sicuro, la mia parte nel sub conscio starà tentando di aiutare al meglio la ragazza. Senza fiato rientriamo per l'ennesima volta nella mia mente e vediamo io da piccolo che entro in una stanza buia dove c'è qualcuno <No...non so chi sia> dico pallido pallido? alquanto pallido...ma tu hai qualche idea.......??? Forse posso accentuare questa visione avvertila di rientrare nella mente ok <Aurora, provaci ancora forse ora andrà meglio> lei annuisce e piano entriamo in una parte della mia memoria
Rodario è un bambino molto intelligente, ma da quando ha conpiuto 6 anni, una parte di lui si è distaccata, creandogli dei vuoti mentali a volte e perdite di memorie, lasciando aperta una porta non facilmente visibileIl padre, il re del regno lo stà portando nella torre più alta del castello dove vive, il signore delle arti mistiche che da poco a preso in cura il giovane Rodario. Quando i due entrano nella stanza il dottore accarezza la testa del bambino "vai di la ora, devo parlare a tuo padre" lui se ne va ma ascolta le parole degli adulti. Il re chiede "Allora dottore...cosa è riuscito a fare per mio figlio?" e il mago risponde "Sono ormai certo che la divisione sul piano mentale e fisico in Rodario sia definitva; mi dispiace Eric, ma non c'è nulla da fare. D'altra parte, ho parlato con la sua seconda personalità, ed è molto saggia e intelligente, e capisce bene cosaè successo, ma asembra buona come Rodario; credo che l'intelletto di tuo figlio sia passato in questa parte, come se si volesse salvare...come se sapesse" "Sapesse...cosa?" chiede il re "Che Rodario sia predestinato a grandi cose, e in questo modo la sua mente non può essere controllata"
I due poi tornano nel mondo reale

[demon black]

Aurora

Apro gli occhi e li fisso in quelli di Rodario che li riapre piano piano "Quindi è x questo motivo che vi siete separati....per porteggervi, ma da chi?!"
Rò sembra un pò confuso ma nei suoi occhi leggo consapevolezza "...Rò, non è che mi stai nascondendo qualcosa che ancora non mi hai detto? Da chi ti stai proteggendo? Hai detto di non conoscere l'essere cattivo che è in te....credi che sia possibile tentare di arrivare a lui? ...un pò come abbiamo fatto con i tuoi ricordi, io entro nella tua mente e lo cerchiamo insieme e tentiamo di farci dire chi è e che cosa vuole, ok?"

[B. Franck]

[Rodario]
Guardo anora confuso Aurora che parla e dico <Sinceramente non mi ricordo di questa scena; so chi è quell'uomo; mi è tornato in mente il mago che viveva nella nostra torre, ma....che la divisione nella nostra mente non fosse stata casuale....Ti giuro che non ti nascondo nulla, ma se davvero rischio di avere danni alla mia memoriaforse devo aver perso dei frammenti, o forse sono nascosti> poi riprendo il fiato e dico <No! l'altro dentro di me dice che è impossibile, parlargli, rischi la vita e non te lo permetterò! prima si diceva che io ero destinatro a qualcosa, cerchiamo di capire per cosa, l'altro dentro di me può fare la stessa cosa di prima e concentrare i ricordi così da materializzarli>

[demon black]

Aurora

Rò sembra spaventato all'idea che l'altro possa farmi del male..."Ok, per il momento accantoniamo l'idea...Rò, la accantoniamo ma non la eliminiamo come idea, capito? Presto o tardi dovremmo affrontare anche lui, non dimenticarlo!" faccio un sospiro, la testa incomincia a farmi un pò male ma, ce la faccio ancora, dobbiamo continuare!
"Bene, ora Rodario, cerchiamo i ricordi della tua...coscenza, cioè con la parte di te che cerca sempre di consigliarti. Facciamo questo tentativo e poi ti prometto che ti mando a riposare"gli dico strizzandogli l'occhio.
"Chiudi gli occhi" appoggio le mani ai lati del suo viso ed entro nella sua mente.

"Non so come chiamarti....va bene se ti chiamo Rodario mentre continuerò a chiamare Rò la parte di te che parla con gli altri? Già sai perchè sono qui, vero?" dico alla seconda personalità di Rò

[B. Franck]

[Rodario]
ora ci penso io D'accordo Non ti preoccupare...<Si chiamami Rodario> dico sedendomi su una poltrona e guardando con aria calma Aurora; <Cosa vuoi cercare precisamente? cerchiamo sempre notizie sull'infanzia di Ro, oppure vediamo se il mago riuscì a capire cosa c'è dentro di lui?>

[demon black]

Aurora

"Entrambe le cose, Rodario. Comunque per prima credo che sia meglio vedere se il mago riuscì a intuire qualcosa, poi torneremo a quando eravate ancora una persona sola." Mi accomodo anche io in una poltrona e dal nulla faccio apparire delle fragole accompagnate a della cioccolata calda "Sei d'accordo con me?"

[B. Franck]

[Rodario]
<Bene! vediamo allora cosa ha salvato nella mente questo cervello....Iniziamo> dico e alzo il braccio vedendo la mente cosa ci propone