I predestinati Carve the Mark di Veronica Roth

[gio]

Lei è l'autrice di Divergent. Torna in libreria con una saga completamente diversa, e fantasiosa, davvero fantasiosa!

In una galassia percorsa da una forza vitale chiamata corrente, ogni uomo possiede un dono, un potere unico e particolare, in grado di influenzarne il futuro. CYRA è la sorella del brutale tiranno che regna sul popolo shotet. Il suo dono, che le conferisce potere provocandole allo stesso tempo dolore, viene utilizzato dal fratello per torturare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un'arma nelle mani del tiranno. Lei è molto più di questo. Molto più di quanto lui possa immaginare. AKOS è il figlio di un contadino e di una sacerdotessa-oracolo del pacifico popolo di Thuvhe. Ha un animo generoso e nutre una lealtà assoluta nei confronti della famiglia. Da quando i soldati shotet hanno rapito lui e il fratello, l'unico suo pensiero è di liberarlo e portarlo in salvo, costi quel che costi. Nel momento in cui Akos, grazie al suo dono, entra nel mondo di Cyra, le differenze tra le diverse origini dei due ragazzi si mostrano in tutta la loro evidenza, costringendoli a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l'un l'altro.

A me è piaciuto molto. Ho fatto un po' fatica all'inizio ad "ambientarmi", perché l'autrice ci catapulta in un mondo nuovo, molto ricco di dettagli. Ma dopo i primi capitoli mi sono affezionata a tutto, protagonisti, fato e predestinazione e ambientazioni.
Aspettiamo il seguito.

[Il Prenna]

Prenotato in biblioteca. Vi terrò aggiornati

[Il Prenna]

Appena finito e devo dire che mi è piaciuto...

Anche se ogni tanto non so perché, specie in alcuni momenti avevo in mente questo omino verde...



o la sua controparte buffa



poi passo a recensire meglio

[gio]

io non lo conosco molto l'omino (non ho mai visto il film) però aspetto la tua recensione!

[Il Prenna]

Gio... come non hai mai visto Guerre Stellari?? Capisco che il maestro Yoghurt possa essere di nicchia (ma se hai voglia di ridere un po' Balle Spaziali è una delle migliori parodie mai fatte, come le altre di Brooks, vedi Robin Hood o il mitico Dracula morto e contento), ma Yoda credo che fosse conosciuto ovunque scorre le Forza (leggasi corrente nell'universo della Roth)

Devi rimediare... altrimenti come sopravvivi alla grande ondata pubblicitaria della Disney per il mitico capitolo 8, più la storia di Han Solo e un sacco di altri marketing??

[Il Prenna]

Eccomi a recensire il nuovo libro dell'autrice di Divergent, saga che per me è partita bene, poi si è persa per strada fino al finale che (ma è solo una questine oggettiva) non mi è piaciuto per nulla, non tanto per :

Spoiler:

ché alla fine, dopo tanti tentativi di suicidio la protagonista purtroppo ci ha lasciato, sacrificandosi per il bene comune... in fin dei conti sono sopravvissuto con gusto alle ultime tre pagine di Bartimeus

ma per la soluzione che si è venuta a creare :

Spoiler:

gente che rinchiude gente che scappa da gente... troppo complottistico per me, come il Labirinto

.

Devo dire che invece i raccontini bonus di Four mi sono piaciuti.

Questo primo mattoncino di una nuova avventura mi è piaciuto. Si è fatto divorare per bene, anche se devo dire che ci sono dei punti che mi sono rimasti oscuri, ma forse, a storia finita avranno il loro perché...

Mi è piaciuta molto l'idea della Corrente (anche se non è proprio originale, vedi il riferimento a Yoda) mi è piaciuta molto l'idea dei DoniCorrenti, speciali abilità che vengono sviluppate da tutta la popolazione, che possono essere davvero particolari... e quelle della protagonista e di suo fratello sono davvero carine.

Altro punto che mi è piaciuto è stato il sistema degli oracoli, complesso e intrigante, anche se non è ancora stato spiegato per bene, come vorrei.

I punti un po' in ombra sono tutti quelli che riguardano l'ambientazione al di la del popolo degli Shotet, che ci viene mostrata in gran parte (ma anche qua rimangono delle ombre, credo funzionali al continuo della storia), ma degli altri pianeti, ma anche solo dell'altro popolo Thuve si sa ben poco e si vorrebbe sapere di più.

In ogni caso la storia ti prende bene, i protagonisti devo dire che mi sono piaciuti e la cultura Shotet non è così malvagia, la Ripesca non solo degli oggetti ma anche delle culture degli altri popoli mi è davvero piaciuto come concetto.

Insomma sono in attesa dell'altro capitolo (da qualche parte ho letto che sarà una duologia... ma non fidatevi di me...) per sapere come finirà questa storia.

[Il Prenna]

passiamo a un po' di spoiler...

:

Spoiler:

come dicevo sopra mi sono davvero piaciuti i donicorrenti, specie del fratello "malvagio" della protagonista, Ryzek, scambiare i ricordi con chi vuole con un semplice tocco, e tutti gli annessi e connessi che ne portano, fino a uno sdoppiamento di personalità in più corpi .

La storia d'amore tra i due protagonisti effettivamente è parecchio telefonata... insomma anche solo per necessità lei può stare vicino a Vas, un sadico che non prova dolore, almeno fino alla sua fine dolorosa, e Akos, che nonostante sia stato rapito, malmenato e ridotto in schiavitù si dimostra con lei gentile e amichevole... insomma non c'è mai stata gara.

Più complessi invece sono le parti degli altri protagonisti, che magari in questo libro vediamo solo di striscio, ma che secondo me meritano un po' più di spazio... Tipo la figura di Ori, che compare all'inizio del libro e alla fine, facendo tra l'altro una brutta fine che rimane comunque il mistero di quale fosse il suo dono corrente e che cosa ha fatto di preciso a Eijeh, fratello di Akos e asservito a Ryzek.

La figura che invece mi deve più spiegazioni è l'oracolo in carica di Thuve, a.k.a. la mamma di Akos e Eijeh, che essendo un oracolo, ha fatto scelte molto dolorose per lei e manipolatrici per gli altri... ha detto che vede la guerra in ogni futuro... vediamo un po' come ci si arriverà e che cosa si poteva scegliere in maniera diversa rispetto a quello che è stato...

come detto sopra non ci resta che aspettare il secondo volume.