La pagina su Anobii
Prima di commentare ho una domanda... perché in italiano si collega ai viaggi nel tempo quando in realtà non c'entra nulla con il romanzo??
Questo è un libro che mi fa capire quanto è labile il confine tra fantascienza e fantasy e quanto la gente, ma soprattutto gli editori non sanno minimamente dove collocare il tutto.
Vero che l'autore con la sua trilogia "I guardiani della notte" è stato decisamente sul fantasy, urban ma comunque fantasy, ma in questa nuova serie è decisamente sui toni di fantascienza, con mondi paralleli e uno strano retrogusto di Dick, con questa figura dei controllori assoluti e di qualcuno che cerca in ogni modo di vivere la sua vita come vuole, senza spinte da nessuno.
In ogni caso la storia è davvero bella, ricca di colpi di scena e di scoperte ben congegnate che ti sa rapire per bene fino al finale che, con mio sommo dispiacere, non è un finale, infatti pur chiudendo molte questioni ne lascia aperte almeno due di vitale importanza... Adesso o mi tocca imparare il russo o spero che pubblichino la seconda parte alla svelta