LISA E SEYA UN SOLO CUORE PER LO STESSO SEGRETO

Moderatore: demon black

LISA E SEYA UN SOLO CUORE PER LO STESSO SEGRETO

Messaggiodi demon black » 23/05/2010, 14:27

Bellissimo!!!!!!!! *___*


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Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto ( Kaitō Saint Tail letteralmente "La misteriosa ladra Saint Tail") è uno shōjo manga di Megumi Tachikawa e un'anime giapponese. La serie TV è stata prodotta da Tokyo Movie Shinsha nel 1995 in 43 episodi ed è stata trasmessa dal network giapponese TV Asahi a partire dal 12 ottobre 1995. In Italia è stata trasmessa per la prima volta su Italia 1 dal 1997. Il manga è stato pubblicato a partire dal 1995 sulla rivista giapponese Nakayoshi e successivamente raccolto in 7 tankobon.
In Italia è stato edito dalla Star Comics dal novembre 1997 al settembre 1999 sulla rivista "Amici".

TRAMA

Lisa è un'allegra ragazzina che frequenta una scuola cattolica, l'Istituto Saint Tail, ma di notte si trasforma in un'imprendibile ladra-prestigiatrice che si fa chiamare Seya. Aiutata dalla sua compagna Sara e da sua sorella Mara, una novizia, in realtà non ruba per se stessa, ma per aiutare le persone in difficoltà e più che altro recupera oggetti precedentemente rubati per riportarli ai legittimi proprietari o aiuta le persone ad uscire da pasticci combinati in momenti di debolezza. Alan, compagno di scuola e di classe di Lisa, è il figlio dell'ispettore inizialmente incaricato di arrestare Seya, ma deciso ad aiutare il padre nell'arresto riesce a farsi assegnare dal sindaco l'incarico di occuparsi del caso con tutta l'autorità di un vero detective speciale. Inizia un rapporto di fiducia tra ladra e poliziotto, per cui Seya inizierà a preannunciare ad Alan i propri furti, inviandogli dei messaggi stravaganti quanto plateali. Lisa continuerà il suo rapporto di bisticci quotidiani con Alan, ma con il peso di questo segreto nel cuore, e la paura di essere scoperta crescerà man mano che il rapporto tra i due si farà più stretto. Intorno ai due ragazzi ruotano una serie di personaggi, ragazzi e adulti che creano un'atmosfera di grande armonia e vitalità nella piccola comunità della scuola e della cittadina.

IL PATTO
Alan un giorno invita Seya per comunicarle qualcosa, lei accetta e si presenta nel luogo dell'appuntamento, prendendo tutte le precauzioni per non essere scoperta nella propria identità da Alan. Ma il ragazzo non è lì per arrestarla questa volta, e vuole che la ladra gli faccia una promessa, che stringano un patto: Seya non avrebbe dovuto permettere a nessuno di arrestarla, perché era lui a doverla prendere! Inoltre Alan le chiede di avvertirlo in anticipo dei furti che avrebbe compiuto, in modo che lui avrebbe avuto l'occasione per preparasi e catturarla. La ragazza, felice dell'interesse di Alan nei suoi confronti, accetta il patto, lei lo avrebbe avvertito dei furti, e non si sarebbe fatta catturare da nessuno, se non da lui. Questo patto lega i due ragazzi in un rapporto che diventerà sempre più forte, nonostante la posizione di ladra e poliziotto li tenga ben separati. La fiducia tra i due crescerà sempre di più, anche perché Alan pian piano inizierà a comprendere che dietro i furti di Seya non c'è ambizione personale, ma desiderio di aiutare gli altri. E proprio questo patto sarà un peso molto grave per la coscienza di Lisa quando lei ed Alan inizieranno ad avvicinarsi, avrà infatti la continua consapevolezza di nascondergli la verità, la sua identità segreta.

IL FINALE
Alan si rende conto di essere sempre più attratto da Saya, che giudica la sua ragazza ideale, ma contemporaneamente è attratto anche da Lisa e sempre più spesso le immagini delle due ragazze si sovrappongono nella sua mente. Alla fine trova il coraggio di dichiararsi a Lisa: questo da un lato rende felice la ragazza, ma dall'altro aumenta il suo senso di colpa, visto che sente sempre di più il rimorso di stare ingannando il ragazzo a cui vuole bene. E in un drammatico finale, Alan finalmente scopre l'identità segreta di Lisa, ma capisce contemporaneamente la vera natura dei messaggi che Seya gli aveva lasciato nel corso della storia: non si trattava di semplici comunicazioni dei futuri colpi, ma di lettere d'amore.

RIFERIMENTI AD ALTRE OPERE

L'autrice del manga Megumi Tachikawa, per il personaggio di Seya si è ispirata a Magica Emi, a Lupin III e ad Occhi di Gatto. Inoltre è presente anche l'influenza della canzone "Pink no hyo" (letteralmente "Pantera rosa") di Seiko Matsuda, che racconta di una ladra che si innamora dell'investigatore che tenta invano di arrestarla.

ADATTAMENTO ITALIANO DELL'ANIME E CENSURE

Megumi Tachikawa è molto credente ed ha inserito numerosi riferimenti cristiani e cattolici nella storia (alcuni dei quali errati), in gran parte eliminati dall'edizione italiana della serie, che ha comportato inoltre numerosi adattamenti culturali, tra cui:

Il nome del personaggio principale, Saint Tail (letteralmente Santa Coda) è stato mutato in Seya, per eliminare il riferimento alla "santità" della protagonista. Inspiegabilmente il nome del collegio, da Saint Paulia (Santa Paulia) è stato mutato in Saint Tail, anche se non è stato possibile cancellare le tracce del nome originale, visto che ad esempio la testata del giornalino della scuola St. Paulia Times compare spesso durante la serie.

Il personaggio di Seira è una novizia che confessa i fedeli e che veste abiti "laici" quando va a scuola. In Italia gli adattatori, per non presentare una suora con quel tipo di comportamento che non risponde a realtà, hanno sdoppiato il personaggio creando Mara (la compagna di classe) e Sara (la novizia), due sorelle gemelle che ovviamente nell'anime non si incontrano mai.

Nella versione italiana solo Mara conosce la doppia identità di Lisa, mentre Sara ne è all'oscuro, contrariamente all'edizione giapponese dove Seira è ovviamente consapevole della cosa sia nelle vesti di alunna che in quelle di suora. Seira in realtà è complice di St. Tail/Seya ed è lei che le fornisce le informazioni e le propone i "colpi" da effettuare, dopo aver ascoltato le confessioni e le confidenze di coloro che si presentano in chiesa.

Sono state in parte censurate tutte le scene con la trasformazione di Lisa in Seya, che avvengono quasi tutte in chiesa in presenza di Seira/Sara e con il suo aiuto (nell'adattamento italiano le trasformazioni avvengono invece in un luogo indefinito). Il rito della trasformazione comporta anche due preghiere, una all'inizio, recitata soltanto da Lisa ("Signore perdonami, perché qui non c'è alcun trucco") e l'altra alla fine ("Speriamo che da lassù qualcuno ci protegga!") recitata da entrambe le ragazze. Le preghiere sono state completamente tagliate nell'edizione italiana.

Sono state eliminate o ricoperte con fermo-immagini tutte le scene con caratteri giapponesi o dove compare il vero nome di Seya (St. Tail) e questo causa a volte problemi di comprensione della trama, soprattutto quando la piccola ladra preannuncia firmandoli i suoi prossimi colpi.

Sono state eliminate o ricoperte con fermo-immagini tutte le scene contenenti del sangue, ad esempio nell'ep. 41, ("Ritorno al passato") dove Sandra picchia Sergio facendogli uscire il sangue dal naso o nell'ep. 42 ("L'ultima sfida (1a parte)"), dove Alan rompe con un pugno lo "specchio segreto" con il quale ha scoperto la vera identità di Seya, ferendosi la mano dalla quale esce il sangue che gocciola a terra.

Il manga edito in Italia dalla Star Comics è rimasto fedele all'originale e non presenta gli adattamenti culturali dell'anime.


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