di demon black » 01/11/2009, 0:08
L'armata delle tenebre ha avuto un budget considerevolmente più alto dei due film precedenti della serie, stimato in 11 milioni di dollari statunitensi: La casa 2 aveva un budget di 3,5 milioni di dollari, mentre quello de La casa era di soli 350.000 dollari.
Esiste un finale alternativo, inserito nel DVD come contenuto extra, in cui Ash (Bruce Campbell), anziché tornare alla propria epoca, si ritrova per errore sbalzato in un futuro post atomico. Si tratta del finale girato originariamente da Raimi. I produttori lo convinsero però a cambiarlo, considerandolo troppo pessimistico.
Molte delle scene presenti nel riassunto che fa da prologo al film furono girate ex-novo, altre aggiunte di sana pianta, come quella in cui si scopre che il protagonista lavora come commesso in un supermarket, particolare mai riportato nelle pellicole precedenti.
La macchina di Ash, una Oldsmobile Delta 88 del '73 è in realtà quella di Sam Raimi, ed è presente in tutti i film della serie.
La formula magica “klatoo-verata-nikto” è una citazione dal film di fantascienza Ultimatum alla Terra.
La scena in cui Ash ferma il mago, che stava sventolando il sacchetto di polvere da sparo sopra la candela, viene citata (se non omaggiata) in una scena del film Le due Torri di Peter Jackson.
Nella prima stesura della sceneggiatura Ash alla fine della storia avrebbe dovuto perdere un occhio.
Il personaggio di Linda compare in tutti i film della saga, ma ogni volta è interpretata da un’attrice diversa.
Il regista italiano Bruno Mattei si è ispirato a questo film per girare nel 2004 il suo direct-to-video La Tomba.
Ben 11 anni prima del film, lo stesso soggetto è trattato da Tiziano Sclavi, che, nel numero 196 di Zagor, intitolato L'orda del male, immagina l'eroe e i suoi amici impegnati in una battaglia contro un nutrito esercito di scheletri armati.
Molti spezzoni che fino a qualche anno fa erano presenti anche nella versione italiana, nell'edizione definitiva ad alta definizione (non ancora disponibile in italiano) sono state invece eliminati, come del resto anche delle piccole scene come quella d'innamoramento fra Ash e Sheila; è stata invece allungata la scena del mulino in cui Ash ha a che fare con le sue minuscole copie (ciò che si vede in più è ovviamente materiale preso dalla Director's Cut iniziale). Di conseguenza questa versione finale ad alta definizione dura 81 minuti.
Un giorno senza un sorriso...è un giorno perso (Charlie Chaplin)