ma che gente c'è in giro...

[Il Prenna]

Contesto Anobii, evento: "hai un nuovo messaggio"

Chi sarà mai? Di solito è gente che chiede consigli o scambi di idee... vediamo un po':

mittente:

Alessandro Baccani

testo:

ciao saresti cosi gentile da inviarmi uomo del sole a:alessandro.baccani@*********.it ? grazie alessandro

Sono rimasto un po' li... stavo rispondendoli, ma forse è meglio farlo con più calma o ignorarlo del tutto, devo ancora decidere. Comunque un po' di riflessioni mi sono venute in mente:

1. non ti conosco, non so chi sei, non sai chi sono (potrei anche essere l'editore o peggio la polizia postale), quanto pelo sullo stomaco devi avere per chiedere sta cosa?
2. ancora più importante del 1. Hai mai sentito parlare di libri cartacei?? Sai andavano di moda alcuni anni fa, e ci sono ancora posti dove li tengono esposti... no, non si chiamano musei ma biblioteche e librerie, dove puoi addirittura prenderli in prestito (gratis, quasi non ci credo e ben prima di internet, mamma che rivoluzione) o perfino comprarli (è quella cosa che si fa per premiare un autore, si danno dei soldini così lui può scrivere ancora e la casa editrice può continuare a stampare e pubblicare libri)
3. è vero che oramai siamo nel digitale, e che i libri sono anche in file... devo confessare che ho perfino un kindle e ogni tanto compro (si hai sentito bene, compro) dei libri su amazon, che ha pensato bene di limitare la lettura al solo account dell'acquisitore, quindi anche se avessi il file di amazon (cosa che non ho dato che ho il cartaceo) e te lo mandassi, avrebbe la stessa utilità di un pentamax in un mondo dove tutti hanno solo il lettore dvd, o di un floppy disk da 8 pollici in un mondo di chiavette usb (non sto delirando, sono cose davvero esistite, prova a vedere su wiki)
4. mai sentito parlare di diritti di autore? di pagare qualcosa per poter leggere?
5. tornando al punto 2. Come diavolo ti mando un libro cartaceo via mail?? ti faccio una foto e te lo mando? mi tocca scannerizzarlo (ma non più del 10% altrimenti è reato)?
6 e ultimo... non ho parole... sono per far girare i libri, per non incatenarli a uno scaffale, ma di solito la gente ha almeno un po' di buon senso...
7... vero che ho trenta anni ma mi sento di un secolo diverso...

AIUTO!!

PS Scusate lo sfogo

[LordYanvas]

Mi chiedo se sarebbe più simpatico mandargli un virus o la polizia postale... per cominciare segnalerei il messaggio agli admin di Anobii. Non credo che la Mondadori veda di buon occhio i pirati.

[Il Prenna]

Giusto dimenticavo che adesso Anobii è pure della Mondandori... un genio

[Tremalnaik]

Pur essendo della Mondadori su anobii ci sono dei gruppi il cui unico fine è scambiarsi i file dei libri, penso che quando ci guarderanno un pò più a fondo verranno chiusi. Nella ricerca infinita di file senza pagare, alcuni chiedono a chi ha il libro in libreria senza sapere se si tratta di cartaceo o ebook, è successo anche a me. D'altra parte, scusatemi se spendo due parole a favore dei pirati, pagare oltre 10€ per il "permesso di leggere" un libro, mi sembra sinceramente eccessivo, li pago per il "possesso" di un libro cartaceo di cui posso fare quello che voglio, leggerlo poi regalarlo o prestarlo o venderlo, tutte cose che con un ebook non potrei fare. Allora perchè un ebook deve costare pochi euro meno del cartaceo All'estero mi risulta che gli ebook costano, giustamente, pochi euro ed il mercato è più fiorente, anche chi cerca così disperatamente L'uomo del sole, forse ce li impiegherebbe senza cercare per monti e per terra la forma illegale

[Il Prenna]

beh, tecnicamente esiste solo il cartaceo e non il file, e te la cavi con poco meno di 10 euro (9,90 alla feltrinelli l'altro giorno).

ebook non disponibile nei principali store.

[niji]

Mah, non sono d'accordissimo... io pago per la storia che leggo, non per le pagine su cui è stampata. Così come con la musica pago la musica, non il cd su cui è incisa.
Al di là di questo, ci sono ebook che trovo "costino troppo" così come ci sono cartacei che trovo "costino troppo", e sicuramente sono d'accordo sul fatto che la "perdita di matericità" dovrebbe comportare un prezzo percepibilmente inferiore.
In Italia come all'estero: giusto ieri ho scoperto che era uscito (in america) un libro che era un po' che mi ispirava, da articoli e altro, e ho trovato l'ebook a 15 euro. Troppo. Per cui nada, aspetterà. Avrei rubato il cartaceo se l'avessi visto ad un prezzo troppo alto per i miei gusti? no. Allora non andrò a cercare il file piratato. Mi spaventa un po' il fatto che un file digitale non sia quasi ritenuto "reale" e che quindi sia lecito non pagarlo, da creatrice di file digitali.
(Disclaimer: io sono molto rigida sulle MIE azioni, anche perché se voglio sentirmi in diritto di pretendere che la gente abbia rispetto del mio lavoro, mi sembra il minimo rispettare il lavoro degli altri. Poi non condanno la pirateria nel suo complesso, non ritengo che danneggi particolarmente il sistema, non ho niente contro chi decide che quel libro lì non ha voglia di pagarlo. Anzi, a volte la pirateria può essere un segnale di "protesta" contro alcune scelte editoriali. La mia è più che altro una questione di coerenza personale.)
In Italia come all'estero, si possono trovare ottimi sconti e offerte se le si seguono un po', e questo permette di leggere ad ottime condizioni di prezzo. Altrimenti lo standard, da mia esperienza, è attorno ai 7 euro.

[gio]

Sì credo anche io che certi ebook costino troppo (non è il mio settore, ma leggendo pareri qua e là...), ma il fatto che costino troppo può giustificare la mia indignazione, la mia polemica, la mia protesta scritta alla casa editrice, ma non il furto del bene che a mio parere costa troppo.

Sul tizio che si permette di scrivere così a Prens che neppure conosce... Veramente non c'è più... ritegno?

[nihal87]

che mito. A me ste cose invece fanno un gran ridere