Il risultato è stato che, in tutti e cinque gli esperimenti, i volontari che avevano letto pagine di romanzi letterari hanno ottenuto punteggi migliori nei test di teoria della mente (per esempio riconoscere solo dagli occhi l’emozione espressa da un volto fotografato), rispetto a chi aveva letto pagine di saggistica, di romanzi popolari oppure niente. Secondo Castano, è la prova che la letteratura possiede qualche qualità intrinseca che stimola e affina la capacità di comprendere la mente altrui.
Qui l'articolo che racconta lo studio effettuato
http://scienza.panorama.it/leggere-aiuta-a-capire