
La trama scritta sul libro stesso è questa:
Mirta ha vent'anni.E' intelligente,bella,con una famiglia normale alle spalle. Un giorno conosce Robin,dieci anni più di lei,affascinante,misterioso. E' il colpo di fulmine. Gli ingredienti del loro rapporto sono un grande amore e l'eroina. Saranno fatali per entrambi. Si erano giurati di non lasciarsi mai e Mirta mantiene la promessa. Qualche giorno dopo il funerale,esce dalla tomba,ma di Robin nessuna traccia. Lei si accorge di essere cambiata,ormai fa parte della schiera fittissima dei sopramorti,quelli che non trovano pace. Ma per sopravvivere ha bisogno di mangiare. E' la carne umana che le dà la forza,la carne e il sangue. E la fame aumenta. Nascosta nei boschi del Subasio,Mirta va a caccia,lasciandosi alle spalle una scia di cadaveri. Ormai è fortissima,dotata di poteri straordinari,tanto che,incapace di attendere oltre,decide di scoperchiare la tomba di Robin...
Penso che questo sia uno di quei libri che o si odia o si ama. A me è piaciuto, ma ho sentito molti che lo avrebbero a dir poco bruciato!

E' scritto in prima persona, è un susseguirsi di pensieri e sensazioni della protagonista. Praticamente non ci sono dialoghi e le frasi sono davvero molto brevi e spezzate con tantissima punteggiatura e a molti la cosa potrebbe risultare decisamente snervante e insopportabile!

A me comunque è piaciuto, mi è sembrato un libro diverso dal solito e dopo le prime pagine iniziali in cui dovevo ancora "digerire" bene lo stile di scrittura anche piacevole e scorrevole da leggere.
Ma si sa... i gusti sono gusti...
