Bellissima questa sessione! I miei più vivi complimenti a chi l'ha ideata. Sperò non me ne vogliate se tenterò di ripeterla
Dovete scusarmi, ma non posso fare a meno di riportare una canzone "piratesca" scritta da me sudando le fantomatice 7 camice. Quattro quartetti di endacasillabi a schema AAAA per apertura e chiusura e a schema AABB i due centrali. Ne riporto la versione integrale, considerate che nel testo le quartine appaiono interrotte da rapide scene d'azione, nelle quali si evince la credenza marinaresca che avere una ragazza a bordo di una nave porti sfortuna.
Stolto chi somma donna e salpare,
non fa che provocar gli dei del mare.
Venti e burrasca sa trascinare,
gravi lutti che non puoi scongiurare.
Giorni di pioggia, di stenti, di fame,
giorni di morte e taglienti lame.
Lunghi capelli e suadenti occhi
son oppio alla mente di voi sciocchi!
E’ immenso il dolore che porta;
sciagure, disgrazie di ogni sorta...
Credimi, te ne devi liberare:
al primo scoglio la devi piantare…
Prendi coraggio, dai, falla saltare!
Un tuffo nel blu, mangiata dal mare
lui le disgrazie sa intrappolare
e nuovi giorni può far arrivare!